DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] preferisce risalire al 1444, in quanto nell'ottobre del 1464 il D., in seguito all'avanzata turca che l'aveva sospinto dapprima a Ragusa, quindi in Italia, venne assegnato al convento dei francescani osservanti ...
Leggi Tutto
FRANCESCO Bosniaco (Franciscus Bossinensis; Franjo Bosanac)
Rossella Pelagalli
Nato verso la metà del sec. XV in Bosnia, ma probabilmente d'origine veneta, non si hanno notizie dei suoi primi anni di [...] riportata da più fonti secondo la quale sul finire del sec. XV avrebbe svolto la propria attività artistica in Bosnia non è convalidata da alcuna testimonianza diretta, né appare più sostenibile l'ipotesi che si possa identificare con Francesco ...
Leggi Tutto
CESCIA, Giovanni
Sergio Chiogna
Nato a Trieste il 7 genn. 1858, compì gli studi secondari nella città natale e frequentò quindi le università di Vienna e di Graz. Nel 1878, contrario all'occupazione [...] austriaca della Bosnia, occupazione che ripugnava al suo spirito irredentista, egli emigrò in Italia dove frequentò l'università di Padova, laureandosi in filosofia. Si perfezionò quindi all'istituto di studi superiori di Firenze e all'Accademia di ...
Leggi Tutto
FABIANICH, Donato
Rita Tolomeo
Nato a Pago (Dalmazia) da Giovanni, ancora ragazzo entrò nel convento dell'Assunta dei frati minori osservanti situato nella parte vecchia dell'isola, dove frequentò le [...] Palestina, vi giunse nel 1212. Da quel momento la storia dei francescani fu la storia del litorale dalmata e della vicina Bosnia-Erzegovina, dove l'Ordine si diffuse rapidamente anche per fronteggiare, con l'appoggio del Papato e dei bani Sibislav e ...
Leggi Tutto
VALIANI, Leo
Andrea Ricciardi
VALIANI (propr. Weiczen, italianizzato durante il fascismo), Leo. – Nacque a Fiume/Rijeka il 9 febbraio 1909 da genitori ebrei non praticanti di madrelingua tedesca e di [...] a Fiume nel 1891, era un piazzista di cereali animato da idee liberali. La madre Margherita Geller, nata a Brčko (Bosnia-Erzegovina), raggiunse Oser Wolf a Fiume nel 1906 e, pur essendo parente del fondatore del sionismo Theodor Herzl, non si ...
Leggi Tutto
GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] la sua azione si rivolse contro i gruppi ereticali presenti in terra bosniaca.
Come era accaduto in Italia, anche in Bosnia G. ottenne ben presto un certo successo e la sua fama di predicatore antiereticale si diffuse: alla fine del 1435 Sigismondo ...
Leggi Tutto
MARCO da Bologna (Marco Fantuzzi)
Rosamaria Dessi
Nacque a Bologna nel 1409. L'ascrizione alla nobile famiglia bolognese dei Fantuzzi non è suffragata dalle fonti. Il francescano Alessandro Ariosto, [...] 1455. Alla fine del 1452 si recò in Dalmazia nel tentativo di placare i disaccordi tra questa provincia e quella della Bosnia.
Gli anni in cui M. ricoprì l'incarico di vicario generale furono assai complessi per l'Osservanza francescana. Il 23 luglio ...
Leggi Tutto
DOBRILLA, Luigi
Sergio Cella
Nato a Firenze il 3 sett. 1856 dal commerciante triestino Luigi e da Sofia de Barry, compì gli studi medi a Trieste e si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] che l'imperatore donava agli studenti migliori. Arruolato nel 220 reggimento "Weber", in occasione dell'invasione della Bosnia Erzegovina disertò dall'esercito austriaco.
Sbarcato ad Ancona, pochi giorni dopo G. Oberdan, ebbe anch'egli qualche ...
Leggi Tutto
DOMENICO da Leonessa
Carla Casagrande
La sua data di nascita (da collocare nella prima metà del sec. XV) è sconosciuta; e incerto è il luogo d'origine: una tradizione lo vuole nato a San Severino Marche [...] modo particolare della cura della biblioteca. Nel 1467, il 27 maggio, il capitolo generale di Mantova lo nomina vicario della Bosnia e della Dalmazia, affidandogli il compito di gestirne la divisione in due province, ordine ben presto revocato, il 25 ...
Leggi Tutto
CORTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del regno sardo, ora in prov. di Pavia) il 24 ott. 1823 da Gaspare, marchese di Santo Stefano Belbo, e da Beatrice dei [...] ed a vantaggio delle richieste greche di rettifica al confine in Epiro e Tessaglia.
L'occupazione austriaca della Bosnia e dell'Erzegovina fu trattata nella seduta ufficiale del 28 luglio secondo un procedimento accuratamente predisposto, al termine ...
Leggi Tutto
bosniaco-erzegovino
bosnìaco-erzegòvino agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica di Bòsnia ed Erzegòvina (nell’uso com., Bosnia-Erzegovina), stato della penisola balcanica, dal 2006 costituito solo dalla ex Federazione di Bosnia ed Erzegovina...
bosniaco
bosnìaco agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. bosnjak] (pl. m. -ci). – Della Bosnia, regione storica della penisola balcanica; abitante o nativo della Bosnia.