SGARALLINO, Andrea
e Jacopo
Alessio Petrizzo
– Nacquero a Livorno rispettivamente il 28 ottobre 1819 e il 9 giugno 1823, figli maggiori, tra i quattro che raggiunsero l’età adulta sui nove nati, di [...] 1966, pp. 211, 278-280, 284; M. Deambrosis, La partecipazione dei garibaldini e degli internazionalisti italiani all’insurrezione di Bosnia ed Erzegovina del 1875-1876 e alla guerra di Serbia, in Museo del Risorgimento. Mantova. Atti e memorie, 1967 ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] 1907), pp. 1121-1124). Tra gli scioperi del 1904, la conferenza di Algeciras (1906) e l’annessione austriaca della Bosnia-Erzegovina (1908), il suo quadro di osservazione della realtà e dei processi storici e politici in atto, rimasto sempre ancorato ...
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JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] , negli anni in cui fu alla guida della diplomazia vaticana, ai concordati del 1881 con l'Austria-Ungheria per la Bosnia-Erzegovina (conferma dell'erezione delle diocesi di Sarajevo, Banja Luka e Mostar), del 1882 con la Russia (affidamento delle ...
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DAL VERME, Luchino
Francesco Surdich
Nacque a Milano il 26 sett. 1838 da Luigi e da Vittoria Bolognini, in nobile e antica famiglia originaria di Verona, che aveva annoverato fra i suoi rappresentanti [...] Somali, Roma 1892; Una escursione in Croazia, in La Nuova Antologia, 1° sett. 1899, pp. 54-66; Una escursione in Bosnia, ibid., 1° ott. 1901 pp. 435-52), pubblicando, fra l'altro, il carteggio intercorso fra un suo illustre antenato, il condottiero ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] propizio alla riforma tributaria che da tempo era attesa. Nel 1908, in occasione della crisi internazionale per la Bosnia Erzegovina, criticò la politica estera italiana giudicandola troppo incline a favorire la Triplice Alleanza. Fu eletto ancora ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] vie commerciali catalane dal pericolo turco, contro il quale egli animò la resistenza dei principi indipendenti della Bosnia, della Serbia e soprattutto dell'Albania; a partecipare alle vicende italiane lo indussero la minaccia rappresentata da ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] mesi del pontificato, a ricondurre all’obbedienza romana l’arcivescovo di Gniezno in Polonia Olesnicki, mentre il re di Bosnia Stefano Tommaso abbandonò l’eresia, anche se, ancora nel febbraio 1448, il papa doveva reiterare l’incarico di legato ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] dagli stessi alleati dell'Italia (come avvenne nel 1908 in occasione della crisi bosniaca, allorché l'Austria si annetté la Bosnia senza che il governo italiano reagisse in alcun modo).
Il F. chiedeva una politica basata su un'azione diplomatica ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] " del rappresentante francese -, risponde, il 13, che Bonneval non risulta pervenuto a Costantinopoli.
Mentre questi è ancora in Bosnia, le condizioni di salute del D. s'aggravano e dopo sette giorni di progressivo deperimento - di fronte al quale ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] subire una sola eccezione con l'intervento nel dibattito sulla politica estera del Tittoni in relazione all'annessione all'Austria della Bosnia Erzegovina: il 3 dic. 1908 il F. prendeva la parola per proclamare, con toni da antico garibaldino e da ex ...
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bosniaco-erzegovino
bosnìaco-erzegòvino agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica di Bòsnia ed Erzegòvina (nell’uso com., Bosnia-Erzegovina), stato della penisola balcanica, dal 2006 costituito solo dalla ex Federazione di Bosnia ed Erzegovina...
bosniaco
bosnìaco agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. bosnjak] (pl. m. -ci). – Della Bosnia, regione storica della penisola balcanica; abitante o nativo della Bosnia.