BRANCALEONI, Leone
Janos M. Bak
Appartenente a una famiglia patrizia romana, il B. nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Canonico regolare di S. Frediano di Lucca, nel 1200 fu [...] degli ambiziosi progetti pontifici di accerchiare Bisanzio con una politica di contatti con gli Armeni all'Est, con la Bulgaria, la Bosnia e la Serbia a Nord, la missione del B. ebbe dunque un ruolo di grande rilievo. Egli ricevette l'incarico di ...
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MALIPIERO, Alvise
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1450 circa, dal matrimonio, celebrato nel 1447, del cavaliere Giacomo detto Chiaron, di Tommaso, del ramo residente nella parrocchia di S. Maria [...] Paolo Trevisan. Suo compito precipuo fu il controllo dell'ingente e pericolosa concentrazione di truppe turche al confine con la Bosnia. Al rientro a Venezia, nel giugno, fu subito eletto savio del Consiglio e nel marzo 1503 savio di Terraferma. Il ...
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ACCIAIUOLI, Angelo
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 apr. 1349 da Iacopo di Donato e da Bartolomea di Bindaccio da Ricasoli. Canonico di Patrasso in giovane età, il 3 dic. 1375 fu nominato da [...] a latere (bolle del 1 e del 2 giugno 1403) in Ungheria, Polonia, Boemia, Valacchia, Bulgaria, Dalmazia, Croazia, Bosnia e Slovenia, tentò di consolidare in quelle regioni l'autorità di Ladislao (contro Sigismondo di Boemia), assistendo anche alla sua ...
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Figlio (Schönbrunn 1830 - ivi 1916) dell'arciduca Francesco Carlo, secondo figlio dell'imperatore Francesco I, e della principessa Sofia di Baviera, fu educato dalla madre, donna intelligente e di idee [...] , una politica conservatrice, accettò di buon grado il deliberato del congresso di Berlino che gli affidava l'amministrazione della Bosnia-Erzegovina, si alleò (1879) con la Germania, aderì all'alleanza dei tre imperatori (1881) e l'anno dopo alla ...
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COZZA, Lorenzo (al secolo Simone)
Luisa Bertoni
Nacque a San Lorenzo Vecchio (Bolsena, in provincia di Viterbo) il 31 marzo del 1654 e venne battezzato con il nome di Simone; il padre, Lorenzo, apparteneva [...] del convento del Paradiso a Viterbo e nel 1695 definitore provinciale nonché visitatore generale delle province di Dalmazia e di Bosnia, entrambe in difficoltà per contrasti sia interni dell'Ordine sia politici, e di San Ladislao in Croazia, che si ...
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AMICI, Giovanni (Bernardino da Fossa, Bernardino Aquilano)
Riccardo Pratesi
Nacque nel 1421 da nobile famiglia a Fossa (Aquila).
Egli nei suoi scritti si disse col suo nome di religione Bernardino Aquilano [...] , dal Capitolo generale degli osservanti celebrato ad Assisi il 20 maggio 1464, a governare la vicaria, allora riunita, di Bosnia, Dalmazia e Ragusa, contrastando la riluttanza dei frati delle tre province all'unione. Nel 1467, nel Capitolo generale ...
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BUONGUADAGNI (Bonguadagni), Amedeo
Antonio Carile
Proveniente da famiglia originaria di Modena, esplicò l'attività di "notaio imperiale e scrivano ducale" presso la curia ducale veneziana dal 1340 al [...] la Signoria inviò al B., presso la Curia ad Avignone, per conto del bano di Schiavonia, circa l'introduzione dei minoriti in Bosnia, fa pensare che il notaio ducale avesse veste d'incaricato d'affari veneziano presso la Curia. Ad Avignone il B. si ...
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Latinovits, Zoltán
Silvana Silvestri
Attore ungherese, nato a Pest il 9 settembre 1931 e morto a Balatonszemes il 4 giugno 1976. Considerato il più significativo attore ungherese del suo tempo, come [...] esprimevano doppiezza. In Hideg napok (1966; Giorni freddi) di Kovács interpreta il responsabile del massacro di Novi Sad (Bosnia) che attende di essere processato e rivive gli avvenimenti come altri suoi tre commilitoni, mostrando il doppio volto di ...
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GUGLIELMO da Casale
Tommaso Caliò
Nacque a Casale Monferrato, probabilmente intorno al 1390. Entrò nell'Ordine dei francescani nella provincia di Genova e compì gli studi di teologia all'Università [...] attenzioni da parte di G. a causa dei molti contrasti che incontrò l'azione promossa da Giacomo della Marca in Bosnia. Allo scadere del triennio Giacomo dovette cedere l'incarico per poi riottenerlo nel 1435, come conferma una lettera di nomina ...
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BARBARO, Antonio
Gino Benzoni
Nato a Venezia nel 1627, terzo dei cinque figli di Carlo e Marietta di Francesco Diedo, svolse durante la sua non lunga vita un ruolo notevole, in particolar modo nel carso [...] e da Mar, 384, 506, 507).
In tale pace infatti erano state riconosciute le conquiste venete in Dalmazia e Bosnia, ma solo Clissa era stata esplicitamente nominata. Pertanto, mentre da una parte - specie dai Morlacchi, ferocemente antiturchi - si ...
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bosniaco-erzegovino
bosnìaco-erzegòvino agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica di Bòsnia ed Erzegòvina (nell’uso com., Bosnia-Erzegovina), stato della penisola balcanica, dal 2006 costituito solo dalla ex Federazione di Bosnia ed Erzegovina...
bosniaco
bosnìaco agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. bosnjak] (pl. m. -ci). – Della Bosnia, regione storica della penisola balcanica; abitante o nativo della Bosnia.