CHIGGIATO, Giovanni
Concetta Maria Lipari
Nato a Venezia il 14 giugno 1876 da Arturo, ingegnere, e da Nina Regazzi, si era laureato in diritto presso l'università di Padova, curando anche lo studio [...] ), svolse una relazione sul problema dell'Adriatico, sostenendo la necessità e l'urgenza, dopo la recente annessione della Bosnia-Erzegovina da parte dell'Austria, di ristabilire l'equilibrio rotto a danno dell'Italia. Fondata, in quella occasione ...
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AVANCINI, Augusto
Armando Pitassio
Nacque a Strigno (Trento) il 28 febbr. 1868 da Lodovico, che esercitava l'avvocatura e in gioventù aveva partecipato alla difesa di Venezia del 1849. Gli zii che allevarono [...] l'A., già sin dal 1903 consigliere comunale a Trento.
Allorché nel 1908, dopo l'annessione della Bosnia-Erzegovina da parte dell'Austria, le manifestazioni irredentiste organizzate nel Trentino dal partito socialista locale non trovarono alcun ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] ancora in termini polemici Marco da Bologna nella lettera del 16 genn. 1455 al vicevicario di Bosnia: nel capitolo celebrato nel corso del 1454 gli osservanti di Bosnia avevano eletto il C. loro vicario, e avevano chiesto a Marco di adoperarsi per la ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] di primo piano. A capo dei "christiani […] sparsi per l'Albania, Grecia, Servia, Bulgaria, Tracia, Macedonia, Thessalia et Bosnia" all'uopo armati ed equipaggiati era, infatti, pronto ad assumere il comando per scendere, a fine ottobre, in campo ...
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AVARNA, Giuseppe, duca di Gualtieri
Alberto Monticone
Nato a Palermo il 19 marzo 1843 da Carlo e Maria Carmela Pignatelli d'Aragona, entrò in diplomazia nel 1866 all'indomani della guerra contro l'Austria, [...] italo-austriache di quegli anni: anche se i momenti di frizione non mancarono, specie in occasione della crisi della Bosnia-Erzegovina, della guerra italo-turca e della minaccia austriaca alla Serbia nel 1913, la linea costante seguita dalla Consulta ...
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CONTARINI, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1451 da Maffeo, detto Ronzinetto, che aveva sposato in seconde nozze la figlia di Cristoforo Marcello di Vettor.
La famiglia abitava a S. Benetto [...] che altro per nui sarà deliberato". La tempestiva mobilitazione di uomini e mezzi aveva però indotto i Turchi a ripiegare nella Bosnia, e il C. poté tornare a Vicenza senza aver combattuto. L'energia che non era riuscito a dimostrare sul campo di ...
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BROGLIO, Gaspare
Alfred A. Strnad
Figlio di Angelo Broglio (Tartaglia da Lavello), il quale era stato adottato dal condottiero Cecchino da Broglia, nacque probabilmente nella prima metà del 1407 - forse [...] il cancelliere malatestiano Cristofano dall'Isola, in Dalmazia per soccorrere militarmente i cittadini di Ragusa oppressi dal duca Stefano di Bosnia. Dopo lotte sanguinose concluse con un trattato di pace, il B. rientrò in Italia il 13 dic. 1451. Nel ...
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BRUFFEL, Giovanni
Sergio Cella
Nato a Trieste il 22 luglio 1831, figlio di Giovanni sensale di merci, si trovava a Roma allo scoppio dei moti del '48. Si arruolò nella guardia civica e la seguì a Venezia, [...] successivi con l'amico Pieri viaggi a Londra e a Parigi per perfezionarne il modello. Durante la sommossa antiturca della Bosnia e dell'Erzegovina (1876-77) restò in stretto contatto con i garibaldini italiani che vi parteciparono e in particolare ...
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BALBI, Bernardo
Angelo Ventura
Nacque nella seconda metà del sec. XV da Benetto (Benedetto). Era uno di quei patrizi veneziani di mediocre fortuna, che si dedicavano prevalentemente alle redditizie [...] di un prete Zorzi (Giorgio), fratello di Faidich Amurat, chiecaia di Cliwno e Cetina, voivoda del sangiacco di Bosnia. Quando aveva bisogno di notizie, inviava il religioso, al quale la Repubblica aveva procurato benefici ecclesiastici, a trovare ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] approvate dal Consiglio dei ministri (seduta del 7 giugno 1878).
Col congresso di Berlino l'Austria si prese la Bosnia-Erzegovina, l'Inghilterra Cipro, la Russia la Bessarabia. Ma sarebbe stato vano combattere contro le decisioni delle grandi potenze ...
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bosniaco-erzegovino
bosnìaco-erzegòvino agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica di Bòsnia ed Erzegòvina (nell’uso com., Bosnia-Erzegovina), stato della penisola balcanica, dal 2006 costituito solo dalla ex Federazione di Bosnia ed Erzegovina...
bosniaco
bosnìaco agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. bosnjak] (pl. m. -ci). – Della Bosnia, regione storica della penisola balcanica; abitante o nativo della Bosnia.