FRESCHI (David), Zaccaria de'
Giuseppe Gullino
Secondogenito dei figli maschi di Giovanni David di Tommaso e di Elisabetta Pencini di Domenico, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, [...] missione; il 26 settembre si trovava a Zara, donde si recò a Cattaro e poi a Dulcigno, accompagnato dal sangiacco di Bosnia, Feriz bey.
Il 10 genn. 1504 il F. riferiva in Collegio sul suo operato, quindi, nei mesi che seguirono, fu incaricato ...
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DELLA VOLPAIA (Ulpius), Eufrosino
Giovanni Corsi
Figlio di Lorenzo e della moglie di questo Bartolomea di Lionardo, non ne conosciamo la data di nascita, collocabile tra il 1494 e il 1500; appartenne [...] ; la Pianta della Campagna romana dipinta a fresco nel 1629a palazzo Chigi a Castelfusano da G. Toniko, noto prelato originario della Bosnia; fu utilizzata, infine, da U. Pinard per il Fondo della prospettiva dell'Urbe del 1555.
Fonti e Bibl.: A. F ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] una decima nel Regno per il suo finanziamento.
Dopo che i seguaci di L. si erano schierati in Dalmazia, Croazia e Bosnia sotto la guida di Detre Bebek e di Janos Kanizsai, arcivescovo di Esztergom e arcicancelliere, all'inizio di luglio 1403 si mise ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] Italia, ottenne anche commesse per la fornitura delle traversine alle ferrovie greche e costruì, nel 1898, una linea ferroviaria in Bosnia per il trasporto del legname dalle foreste dell'interno fino al porto di Metcovié; mentre per curare meglio la ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] il D. chiese al pontefice che fosse unita a Spalato la vicina diocesi di Dalma (Dalminium, ora Duvno), compresa nella Bosnia soggetta ai Turchi. Si trattava ormai di poche migliaia di cattolici, in mezzo a una popolazione per lo più greco-scismatica ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] modificazione di alcuni suoi orientamenti e più ancora di suoi interessi politici. In seguito alla crisi seguita all'occupazione della Bosnia-Erzegovina si fece più vivo nel B. l'interesse per la politica estera, antico e non mai completamente sopito ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] po haver subsidio da la Alemagna", il C., giunto in maggio a Sebenico, doveva dapprima cercare di convincere il sangiacco della Bosnia ad invadere subito i territori arciducali, e in caso di pericolo a venire direttamente in aiuto di Venezia, per poi ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] movimento nazionalista. Alle loro pretese l'A. reagì energicamente nel 1908, quando, in occasione dell'annessione della Bosnia e dell'Erzegovina da parte dell'Austria, dimostrò che la situazione nell'Europa orientale non era cambiata sostanzialmente ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] d'Italia di C. Balbo questi auspicava un accordo con l'Austria prospettando la possibilità di uno scambio tra la Bosnia (da acquistare dalla Porta) e il Veneto. L'altra corrente, che godeva delle simpatie di Vittorio Emanuele, era invece partigiana ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] , fu ferito a morte alla gola da una saetta e fu tradotto a Costantinopoli. Morì in data imprecisata, a Rogatica in Bosnia, durante il viaggio che doveva portarlo a Costantinopoli, nella casa di colui che lo aveva fatto prigioniero.
Il 10 febbr. 1478 ...
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bosniaco-erzegovino
bosnìaco-erzegòvino agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica di Bòsnia ed Erzegòvina (nell’uso com., Bosnia-Erzegovina), stato della penisola balcanica, dal 2006 costituito solo dalla ex Federazione di Bosnia ed Erzegovina...
bosniaco
bosnìaco agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. bosnjak] (pl. m. -ci). – Della Bosnia, regione storica della penisola balcanica; abitante o nativo della Bosnia.