RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] prima, tutte le forze russe verso i Balcani. La "questione d'Oriente" si riapriva infatti in seguito alla rivolta della Bosnia e dell'Erzegovina e poi della Bulgaria contro il dominio turco e all'entrata in guerra, contro la Turchia, della Serbia ...
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Federalismo
Sergio Bartole
(XIV, p. 932; App. II, i, p. 911)
Considerazioni generali sul dibattito attuale in materia di federalismo
Nell'ultimo decennio del sec. 20° il dibattito politico non solo [...] (rectius Repubblica ex iugoslava di Macedonia), Croazia e Bosnia ed Erzegovina, con le dirompenti conseguenze belliche e di di Dayton (novembre 1995) per la Repubblica di Bosnia ed Erzegovina un ordinamento quasi federale, inclusivo della anzidetta ...
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Vedi Corte internazionale di giustizia dell'anno: 2014 - 2015 - 2016 - 2017
Corte internazionale di giustizia
Marina Mancini
Il presente contributo intende dar conto sinteticamente dell’attività della [...] il territorio in modo da creare uno Stato unico comprendente la Serbia e le aree abitate da serbi in Croazia e Bosnia Erzegovina. In sostanza, l’obiettivo era la pulizia etnica, non il genocidio (parr. 424427). Anche rispetto al presunto genocidio ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] ultimo avanzo di civiltà bizantina sul mar Nero; nel 1462 fu conquistata l'isola di Lesbo; nel 1463 fu invasa la Bosnia. L'indizione della crociata nel triennio successivo alla chiusura della Dieta di Mantova si risolveva intanto in un nulla di fatto ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] .
Questa volta i Turchi non si erano limitati ad attaccare Candia: nell'inverno tra 1645 e 1646 il pascià della Bosnia aveva mosso le sue truppe contro Zara, la capitale della Dalmazia veneta, nel cuore dell'Adriatico. Per la Serenissima Signoria ...
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Unione Europea
Organizzazione internazionale regionale di integrazione economica e politica, sorta dal processo avviato, negli anni 1950, con l’istituzione della Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio [...] fondatore dell'organizzazione, ne è fuoriuscito nel gennaio 2020. Al marzo 2024, nove altri Stati (Albania, Bosnia Erzegovina, Georgia, Repubblica di Macedonia del Nord, Moldavia, Montenegro, Serbia, Turchia, Ucraina) sono candidati all’ammissione ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] a Berlino e a Vienna (1877); ma Bismarck preparò il colpo decisivo al Congresso di Berlino, appoggiando l'Austria per la Bosnia Erzegovina e gettando il pomo della discordia fra l'Italia e la Francia: Tunisi. Si rinnovano allora le minacce austriache ...
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Isabella Menichini
Immigrazione
Cambia verso la migrazione italiana
La nuova normativa sull'immigrazione
di Isabella Menichini
8 febbraio
Viene emanato il primo decreto di programmazione annuale dei flussi [...] preciso impegno del governo italiano, che ha visto riuniti ad Ancona i rappresentanti dei paesi a essa aderenti (Albania, Bosnia, Croazia, Grecia, Italia, Slovenia), con il sostegno dell'Unione Europea. Tenendo conto del ruolo centrale che l'Italia ...
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BIZZI (Bizzius, Bizza), Marino
Domenico Caccamo
Nacque ad Arbe intorno al 1565, da nobile e ricca famiglia, originaria forse dell'Albania. Compì gli studi di diritto civile e canonico e fu nominato [...] e si dimostra molto scettico sulle possibilità di resistenza dei cattolici di fronte all'Islam. Per quanto riguarda la Bosnia, che non è riuscito a visitare, l'arcivescovo riferisce invece una valutazione decisamente ottimistica.
In definitiva, il B ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] nell'Istria più o meno dopo il sec. XV e provenendo in massima parte dall'interno della Dalmazia (Morlacchi) o della Bosnia, e persino dal Montenegro, parla dialetti štokavi quasi puri, oppure, tra il Quieto e la Dragogna, un parlare misto štokavo ...
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bosniaco-erzegovino
bosnìaco-erzegòvino agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica di Bòsnia ed Erzegòvina (nell’uso com., Bosnia-Erzegovina), stato della penisola balcanica, dal 2006 costituito solo dalla ex Federazione di Bosnia ed Erzegovina...
bosniaco
bosnìaco agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. bosnjak] (pl. m. -ci). – Della Bosnia, regione storica della penisola balcanica; abitante o nativo della Bosnia.