COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] di montagna comandata dall'arciduca Giovanni Nepomuceno d'Asburgo; si dedicò agli studi militari e compilò un'operetta sulla Bosnia-Erzegovina (Spalato 1878) e un'altra su Dalmazia,Croazia e paesi balcanici (poi stampata a Milano nel 1881), ricca ...
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CHIGGIATO, Giovanni
Concetta Maria Lipari
Nato a Venezia il 14 giugno 1876 da Arturo, ingegnere, e da Nina Regazzi, si era laureato in diritto presso l'università di Padova, curando anche lo studio [...] ), svolse una relazione sul problema dell'Adriatico, sostenendo la necessità e l'urgenza, dopo la recente annessione della Bosnia-Erzegovina da parte dell'Austria, di ristabilire l'equilibrio rotto a danno dell'Italia. Fondata, in quella occasione ...
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BAIAMONTI, Giulio
Arturo Cronia
Nacque a Spalato il 24 ag. 1744. Iniziati gli studi nella città natale, passò all'università di Padova, dove si laureò in filosofia e in medicina il 29 genn. 1773 discutendo [...] Napoli nel 1790), accese polemiche, ampie relazioni o succinti diari di viaggi a Venezia, a Padova, a Ragusa e in Bosnia, e dissertazioni o "pareri" Sul retto scrivere italiano e Della maniera di scrivere gli elogi, opere inedite in cui si alternano ...
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FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] di Spalato, primate di Dalmazia e di Croazia, mons. L. Cippico, di mons. G. Varess vescovo di Ruspa e vicario apostolico della Bosnia ottomana, e di mons. A. Despuig y Dameto di Palma in Maiorca., patriarca d'Antiochia. Per il secondo filone, dopo un ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] di Gerace Attanasio Calceopulo presso Giacomo II di Lusignano re di Cipro, la venuta a Roma della regina madre di Bosnia, Caterina, mentre il libro si conclude con il riferimento ad alcuni membri della Cancelleria curiale e a poeti e letterati ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] ", Milano 1965, pp. 165, 323, 348; M. Deambrosis, La partecipazione dei garibaldini e degli internazionalisti ital. all'insurrezione di Bosnia ed Erzegovina del 1875-1876 e alla guerra di Serbia, in Atti e mem. del Museo del Risorgimento di Mantova ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] dopo la morte di Isidoro di Kiev, fu innalzato alla carica di patriarca di Costantinopoli.
Nel frattempo i Turchi avanzavano nella Bosnia e nella Croazia. In Venezia il partito della guerra salì al potere con l'elezione del doge Cristoforo Moro. In ...
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bosniaco-erzegovino
bosnìaco-erzegòvino agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica di Bòsnia ed Erzegòvina (nell’uso com., Bosnia-Erzegovina), stato della penisola balcanica, dal 2006 costituito solo dalla ex Federazione di Bosnia ed Erzegovina...
bosniaco
bosnìaco agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. bosnjak] (pl. m. -ci). – Della Bosnia, regione storica della penisola balcanica; abitante o nativo della Bosnia.