Società nazionalista serba («Difesa nazionale»), fondata a Belgrado dopo che l’Austria-Ungheria ebbe annessa la Bosnia-Erzegovina (1908); sorta con un programma antiaustriaco e terrorista, dal 1909 preferì [...] apparire solo come società culturale e come tale fu sovvenzionata dal governo; fu accusata dall’Austria di essere responsabile dell’attentato di Sarajevo contro l’arciduca ereditario Francesco Ferdinando ...
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serbo-turca, guerra
Guerra combattuta tra il 1876 e il 1878 tra la Serbia e la Turchia. Nel 1875 la rivolta dei cristiani dell’Erzegovina e poi della Bosnia contro il dominio ottomano provocò nel principato [...] Turchia (1876). Malgrado l’appoggio russo, essendo impreparata militarmente la Serbia fallì nel tentativo di occupare la Bosnia, mentre il Montenegro, suo alleato, poté avanzare in Erzegovina. L’esercito turco, vittorioso nella battaglia di Aleksinac ...
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Complesso di rivalità e tensioni che, a partire dal 19° sec. e in concomitanza con la crisi dell'Impero ottomano, coinvolse la Penisola Balcanica, comprendente la Bulgaria, la Grecia, parte della Turchia [...] e di gravi conflitti, che ha determinato, in particolare, la divisione della Iugoslavia negli Stati di Slovenia, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Serbia, Montenegro e Macedonia. Nei primi anni del 21° sec. la delicata questione dell'indipendenza del ...
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Città degli USA, nello Stato dell’Ohio, sede di una base militare dove nel 1995 furono firmati gli Accordi di D. (ratificati poi a Parigi) tra i presidenti serbo S. Milosević, croato F. Tudjiman e bosniaco [...] A. Izetbegović, che misero fine alla guerra in Bosnia ed Erzegovina. ...
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Mario Arpino
Mario Carta
Peace-keeping
L'Italia continuerà,
con determinazione e convinzione,
a operare per un mondo pacificato
(Carlo Azeglio Ciampi)
Il significato delle missioni di pace italiane
di [...] pace si possono annoverare l'UNOSOM 1 (UN operation in Somalia) del 1992, l'UNPROFOR (UN protection force) in Croazia e in Bosnia del 1992 e la spedizione a Timor Est tra il 1999 e il 2000. Tra gli interventi 'coercitivi' per il mantenimento della ...
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tre imperatori, Alleanza dei
dei Accordo segreto concluso a Berlino il 18 giugno 1881 fra i tre imperatori di Austria, Germania e Russia. Prevedeva, nel caso che uno dei tre Stati fosse attaccato da [...] nella Turchia europea e negli stretti e permetteva l’eventuale unione della Rumelia orientale alla Bulgaria e della Bosnia-Erzegovina all’Austria. L’alleanza, che ha come precedente l’accordo segreto, verbale, del 1872 (➔ ), rappresenta il capolavoro ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] situazioni conflittuali di vario genere: dall'indecifrabile situazione algerina alla guerra che per anni ha insanguinato la Bosnia ed Erzegovina, alle violenze che periodicamente si abbattono sui Curdi, alla persecuzione dei popoli Chiapas, ai ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] e al di fuori di esso. Si può, tuttavia, affermare che ancora a più di un anno dalla conclusione della pace in Bosnia non se ne vedevano segni apprezzabili.
Un decorso incomparabilmente più semplice e del tutto inconsueto ha avuto la divisione, dal 1 ...
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Indirizzo politico sviluppatosi in Serbia tra 19° e 20° sec., tendente ad attuare l’unificazione degli Slavi meridionali sotto l’egemonia della nazione serba e quale semplice ingrandimento della Serbia. [...] l’aspirazione dei Serbi a restare uniti in un unico Stato, manifestatasi in particolare in Croazia e in Bosnia, le cui forti minoranze serbe, dopo essersi opposte alle secessioni delle due Repubbliche, proclamarono la propria indipendenza, puntando ...
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panserbismo
Movimento politico che si sviluppò in Serbia tra il sec. 19° e gli inizi del 20°, tendente a unificare gli slavi meridionali sotto l’egemonia della Serbia. Dopo la nascita dello Stato iugoslavo [...] già federate, a restare uniti in un unico Stato; essa si è manifestata in partic. in Croazia e in Bosnia, dove le forti minoranze serbe, dopo essersi opposte alle secessioni delle due Repubbliche, hanno proclamato la propria indipendenza dai ...
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bosniaco-erzegovino
bosnìaco-erzegòvino agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica di Bòsnia ed Erzegòvina (nell’uso com., Bosnia-Erzegovina), stato della penisola balcanica, dal 2006 costituito solo dalla ex Federazione di Bosnia ed Erzegovina...
bosniaco
bosnìaco agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. bosnjak] (pl. m. -ci). – Della Bosnia, regione storica della penisola balcanica; abitante o nativo della Bosnia.