BERNARDO
Clara Gennaro
Alla fine del sec. XII ressero la sede di Ragusa due arcivescovi, entrambi dal nome di Bernardo, che furono quasi sempre identificati, mentre l'episcopato dell'uno si distanzia [...] dettò le disposizioni agli abitanti di Ragusa circa le regole da osservare per la festa di s. Blasio. Nel 1194 consacrò due chiese in Bosnia e la chiesa dei SS. Cosma e Darniano in Zaculmia. L'ultimo documento in cui ricorre il nome di B. è del 4 ...
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FOSCARI, Girolamo
Giuseppe Gullino
Ultimo dei numerosi figli di Alvise di Federico, del ramo "ducale" a S. Pantalon, e di Elisabetta Loredan, nacque a Venezia il 7 giugno 1586. Quando il padre morì, [...] tornato febbricitante, dopo due notti passate all'addiaccio. Giusto un mese dopo la situazione si riproponeva "nelle parti superiori della Bosnia", col risultato di costringere il F. a farsi "ben spesso veder in campagna", e lo stesso succedeva il 23 ...
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ALDEMORESCO, Luigi (Aldomoresco, Moresco, Moriske, Luigi, Lodovico)
Mario Del Treppo
Napoletano, figlio di Matteo, funzionario di Giovanna I, e della sua seconda moglie Gisolda Loderica, favorito della [...] verso la fine di agosto, chiedendo ed ottenendo il riconoscimento della sovranità di Ladislao. Ottenuto poi l'appoggio del duca di Bosnia, Hervoje, l'A. si preoccupò di procurare al re anche il riconoscimento di Aurana l'11 ottobre, del castello di ...
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Narratore, saggista e critico letterario croato (n. Puljani-Promina, Sebenico, 1930). Dopo un inizio letterario basato su lavori di ambientazione moderna e contemporanea, A. si è volto al passato, dando [...] l'emergere della coscienza degli autoctoni, che prepara l'epoca delle rivendicazioni nazionali. Dopo lo scoppio della guerra in Bosnia, buona parte dei romanzi pubblicati da A. risulta marcata da una posizione politica rigida, che spesso induce l ...
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Nachtwey, James
Massimo Arioli
Fotografo statunitense, nato a Syracuse (New York) il 14 marzo 1948. Dopo aver studiato arte e scienze politiche al Dartmouth College dal 1966 al 1970 e aver lavorato [...] , come nel caso del reportage in Somalia, diventa assimilabile alle vittime della guerra civile in Ruanda, ai corpi dilaniati in Bosnia, ai bimbi segregati nei brefotrofi della Romania di N. Ceauşescu. In ogni caso ci troviamo di fronte alla storia ...
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ZILIOLI, Cesare
Ferruccio Calegari
Italia • Stagno Lombardo (Cremona), 21 aprile 1938 • Specialità: Kayak
Nel 1956 entrò nella Canottieri Bissolati di Cremona, prima come canottiere e poi come canoista. [...] Negli anni successivi, conseguì vari successi e divenne famoso anche per la sua generosità, per un episodio avvenuto ai Mondiali di Jaice (Bosnia) del 1963 nella gara di K2 sui 10.000 m. Zilioli era in coppia con Cesare Beltrami e avevano discrete ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] attacco definitivo al Peloponneso e ai Balcani. L’attacco alla Bosnia spinse Mattia Corvino a inviare nel luglio a Mantova i conquistata l’isola di Lesbo; nel 1463 fu invasa la Bosnia. L’indizione della crociata nel triennio successivo alla chiusura ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Del ramo dei Corner detto "della Regina" residente a S. Cassiano, una famiglia tra le più illustri e più potenti dell'oligarchia senatoria veneziana, nacque il 25 giugno [...] S. Marco) e Knin, catturando il pascià di Bosnia, Atlaglich, e respingendo nuovamente quello di Albania. Liberato e il litorale fino a Ragusa, occupati il Montenegro, la Bosnia e l'Erzegovina, poteva vantarsi nella relazione al Senato di ...
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EMO, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Marcuola nel sestiere di Cannaregio, il 21 febbr. 1419, da Giorgio di Giovanni e da Maria Venier, nipote del doge Antonio.
Era figlio unico, come [...] d'Ungheria, Mattia Corvino, per concordare una comune offensiva contro il Turco, che stava ormai completando la conquista della Bosnia. La Repubblica era già impegnata nell'Egeo, in una guerra che doveva rivelarsi lunga e spossante: il suo obiettivo ...
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ALESSANDRI, Vincenzo degli
Marino Berengo
Diplomatico e segretario veneziano, membro di famiglia cittadina, lo troviamo nel 1566 a Costantinopoli, dove da molti anni studiava la lingua turca e serviva [...] tempo pretendere per la sua andata in Persia". Nel 1588 lo troviamo incaricato di una missione a Sebenico e in Bosnia, per comporre con quel pascià vertenze di confine e altre controversie. Esonerato da questa incombenza per malattia, l'anno seguente ...
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bosniaco-erzegovino
bosnìaco-erzegòvino agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica di Bòsnia ed Erzegòvina (nell’uso com., Bosnia-Erzegovina), stato della penisola balcanica, dal 2006 costituito solo dalla ex Federazione di Bosnia ed Erzegovina...
bosniaco
bosnìaco agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. bosnjak] (pl. m. -ci). – Della Bosnia, regione storica della penisola balcanica; abitante o nativo della Bosnia.