ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, agli inizi del 1502, da Sebastiano del procuratore Antonio, del ramo a S. Moisè, e da Cipriana Trevisan di Andrea di Paolo. La famiglia era assai ricca, [...] partì alla volta del Bosforo portando con sé il segretario Marcantonio Donini, attraverso la via dei Balcani: in Bosnia, infatti, avrebbe dovuto cercare di ottenere dal sangiacco di Clissa la restituzione di alcuni villaggi del territorio di Sebenico ...
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COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] città adriatica senza la copertura diplomatica del suo sovrano: così nel 1462, quando passò per Ragusa diretto in Bosnia, dove Ferdinando lo aveva mandato come ambasciatore, il Senato gli dovette concedere salvocondotto "attento quod venit tamquam ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] Italia, ottenne anche commesse per la fornitura delle traversine alle ferrovie greche e costruì, nel 1898, una linea ferroviaria in Bosnia per il trasporto del legname dalle foreste dell'interno fino al porto di Metcovié; mentre per curare meglio la ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] po haver subsidio da la Alemagna", il C., giunto in maggio a Sebenico, doveva dapprima cercare di convincere il sangiacco della Bosnia ad invadere subito i territori arciducali, e in caso di pericolo a venire direttamente in aiuto di Venezia, per poi ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] movimento nazionalista. Alle loro pretese l'A. reagì energicamente nel 1908, quando, in occasione dell'annessione della Bosnia e dell'Erzegovina da parte dell'Austria, dimostrò che la situazione nell'Europa orientale non era cambiata sostanzialmente ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] propizio alla riforma tributaria che da tempo era attesa. Nel 1908, in occasione della crisi internazionale per la Bosnia Erzegovina, criticò la politica estera italiana giudicandola troppo incline a favorire la Triplice Alleanza. Fu eletto ancora ...
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bosniaco-erzegovino
bosnìaco-erzegòvino agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica di Bòsnia ed Erzegòvina (nell’uso com., Bosnia-Erzegovina), stato della penisola balcanica, dal 2006 costituito solo dalla ex Federazione di Bosnia ed Erzegovina...
bosniaco
bosnìaco agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. bosnjak] (pl. m. -ci). – Della Bosnia, regione storica della penisola balcanica; abitante o nativo della Bosnia.