Denominazione della tradizionale zona di frontiera tra l’Impero asburgico e i possessi ottomani, dal termine serbocroato, utilizzato anche in altre lingue slave, «confine». Tale zona si estende dall’entroterra [...] è in parte serba e in parte croata. Attualmente dal punto di vista politico è divisa tra la Croazia e la Bosnia ed Erzegovina.
Nell’estate del 1991, dopo la dichiarazione d’indipendenza della Croazia e della Slovenia dalla Federazione iugoslava, i ...
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trialismo
Corrente politica attiva nella monarchia austro-ungarica nel periodo antecedente alla Prima guerra mondiale; secondo questo orientamento la Croazia-Slavonia-Dalmazia doveva diventare un terzo [...] e l’Ungheria. Di qui ebbe origine il movimento trialistico, che acquistò forza dopo l’annessione all’Austria della Bosnia-Erzegovina, ma fu contrastato dai magiari e dagli austro-tedeschi. L’idea fu ripresa durante la Prima guerra mondiale come ...
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no fly zone Area di interdizione al volo per aerei non autorizzati (acronimo NFZ). Il divieto può essere totale o limitato a velivoli militari e di solito è approvato da istituzioni internazionali (ONU, [...] indetto da papa Francesco. Nel 1993, durante la guerra nei Balcani, fu la NATO a sancire il divieto di volo sulla Bosnia-Erzegovina, durato sino alla resa di S. Milošević nel 1995. In entrambi i casi l’obiettivo era proteggere la popolazione civile ...
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NATO
Mario Del Pero
La fine della guerra fredda e la scomparsa del 'nemico sovietico' pose la NATO (North Atlantic Treaty Organization) in una condizione contraddittoria. Da un lato essa aveva realizzato [...] stabilità - offrirono un'importante opportunità all'Alleanza. Nel 1994-95 essa promosse un primo intervento armato intervenendo in Bosnia-Erzegovina, dove gli aerei della NATO bombardarono le postazioni serbo-bosniache. Pochi anni più tardi, nel 1999 ...
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Uno dei quattro punti cardinali, quello dove sorge il Sole (➔ est); con significato più ristretto, la parte dell’orizzonte dove sorge il Sole.
Geografia
Il termine indicava già negli autori dell’antichità [...] Russia ebbe Kars, Ardahan e Batoum, mentre la Gran Bretagna si fece attribuire Cipro e l’Austria ebbe l’amministrazione della Bosnia-Erzegovina (annessa nel 1908). Nel 1908 la Bulgaria proclamò l’indipendenza, e nel 1912 la Porta perse, a opera dell ...
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Federalismo
Sergio Bartole
(XIV, p. 932; App. II, i, p. 911)
Considerazioni generali sul dibattito attuale in materia di federalismo
Nell'ultimo decennio del sec. 20° il dibattito politico non solo [...] (rectius Repubblica ex iugoslava di Macedonia), Croazia e Bosnia ed Erzegovina, con le dirompenti conseguenze belliche e di di Dayton (novembre 1995) per la Repubblica di Bosnia ed Erzegovina un ordinamento quasi federale, inclusivo della anzidetta ...
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Triplice Alleanza Patto difensivo segreto siglato tra Germania, Austria e Italia (20 maggio 1882), promosso dal cancelliere tedesco O. von Bismarck per isolare la Francia. Prevedeva l’aiuto reciproco tra [...] sua azione in Tripolitania e Cirenaica. L’alleanza fu ancora rinnovata nel 1908, quando l’annessione della Bosnia-Erzegovina all’Austria e la ripresa delle istanze irredentistiche italiane creavano le condizioni per un riavvicinamento tra Italia ...
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Conflitto di dimensioni intercontinentali, combattuto dal 1914 al 1918. Innescata dalle pressioni nazionalistiche e dalle tendenze imperialistiche coltivate dalle potenze europee a partire dalla seconda [...] ottomano. Negli stessi anni le crisi internazionali si fecero ricorrenti, in particolare a seguito dell’annessione della Bosnia-Erzegovina da parte dell’Austria-Ungheria (1908), che alimentò gli scontri nei Balcani, principale focolaio di tensioni ...
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ottomano, Impero
Francesco Tuccari
Apogeo e declino di una grande potenza mediterranea
L’Impero ottomano sorse tra il 13° e il 14° secolo nella penisola anatolica. Estesosi su un vasto territorio compreso [...] del 1878, che diede a Serbia, Montenegro e Romania l’indipendenza, alla Bulgaria l’autonomia e pose la Bosnia-Erzegovina sotto l’amministrazione austriaca; il protettorato francese sulla Tunisia (1881) e l’occupazione inglese dell’Egitto (1882 ...
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nazionalismo
Movimento politico e ideologico avente quale programma l’esaltazione e la difesa della nazione. Il n. rappresenta una tendenza a un tempo ideologica e pratica, sorta in Europa nell’ultimo [...] , ebbe il proprio organo nel giornale Il Regno (1903) e nel 1910, dopo la crisi dell’annessione austriaca della Bosnia Erzegovina, prese forma più concreta come Associazione nazionalista italiana, avente i propri capi in Corradini, L. Federzoni, V ...
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bosniaco-erzegovino
bosnìaco-erzegòvino agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica di Bòsnia ed Erzegòvina (nell’uso com., Bosnia-Erzegovina), stato della penisola balcanica, dal 2006 costituito solo dalla ex Federazione di Bosnia ed Erzegovina...
bosniaco
bosnìaco agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. bosnjak] (pl. m. -ci). – Della Bosnia, regione storica della penisola balcanica; abitante o nativo della Bosnia.