Stringhe, teoria delle
Augusto Sagnotti
La descrizione delle particelle elementari è stata un obiettivo centrale della fisica almeno a partire dalla fine del XIX sec., con la scoperta dell'elettrone. [...] simmetria perché contiene molte particelle fermioniche e, oltre ai dodici bosonidigaugedi SU(2)×U(1)×SU(3), soltanto una particella bosonica, peraltro non ancora osservata: il bosonedi Higgs. Nel 1974 Julius Wess e Bruno Zumino proposero il ...
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Supersimmetria
Francesco Fucito
Augusto Sagnotti
Alla scala delle più piccole distanze esplorate attualmente, dell'ordine di 10−18 m, la materia appare costituita da combinazioni di poche decine di [...] (per es., gli elettroni), che hanno spin semintero e obbediscono al principio di esclusione di Pauli. Le masse dei fermioni e di alcuni bosonidigauge traggono origine dalla rottura spontanea della simmetria, che richiederebbe l'esistenza del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scoperta dell’elettrone da parte di Thomson, tra la fine dell’Ottocento e i primi [...] caso dell’interazione debole si può ovviare alla presenza di termini privi di massa, nella teoria digaugedi Yang e Mills postulando il bosonedi Higgs e assumendo che i bosoni pesanti mediatori dell’interazione debole acquistino massa tramite esso ...
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Higgs 〈higs〉 Peter Ware [STF] (n. Newcastle upon Tyne 1929) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Edimburgo (1980). ◆ [FSN] Bosonedi H.: particella elementare scalare, a spin nullo, non ancora osservata [...] H. del campo digauge: v. gauge, teorie di: II 844 e. ◆ [MCQ] Fenomeno, o meccanismo, di H.: particolare processo di rottura spontanea di una simmetria digauge: v. bosone intermedio: I 377 f. ◆ [FSN] Particella di H.: lo stesso che bosonedi H. (v ...
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SIMMETRIA
(XXXI, p. 804; App. III, II, p. 745; IV, III, p. 331)
Fisica. - Simmetrie e supersimmetrie. - Una s. è una trasformazione, sulle variabili dinamiche che descrivono un sistema fisico, che connette [...] spontaneamente. In questo caso, a causa dell'invarianza digauge, non vi sono né bosonidi Goldstone, né particelle di spin 1 di massa nulla. Al contrario avremo solo particelle di spin 1 dotate di massa. È questo il meccanismo ritenuto operante nel ...
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Veltman, Martinus Justinus Godefridus
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Fisico olandese, nato a Waalwijk (Brabante settentrionale) il 27 giugno 1931. Dopo aver conseguito nel 1963 il Ph.D. in fisica presso l'università di Utrecht, [...] elettromagnetiche mediante un insieme di trasformazioni, dette teorie digauge non abeliane. Un primo modello delle interazioni elettrodeboli venne successivamente definito da S. Glashow. La teoria prevedeva quattro bosoni vettoriali, il fotone, le ...
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La grande scienza. Particelle elementari
Nicola Cabibbo
Particelle elementari
La materia presenta una gerarchia di strutture: i corpi sono composti da molecole, le molecole da atomi, gli atomi da elettroni [...] onde elettromagnetiche con polarizzazione circolare) sono quindi necessariamente bosoni, mentre gli elettroni, i protoni, i neutroni tra i dati sperimentali e la nascente teoria digauge delle interazioni deboli. Il primo risultato che segnalava ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica della materia condensata
Spencer R. Weart
La fisica della materia condensata
Dopo la fine della Seconda guerra mondiale un certo numero [...] fatto che la teoria BCS non rispetta l'invarianza digauge. Quest'ultima è una proprietà matematica che sembra dover quest'isotopo più leggero fosse un bosone e di conseguenza era necessario lo sviluppo di un approccio teorico differente. Landau ...
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La simmetria in natura
Marco Fontana
Verso la fine del 20° sec. la fisica ha subito un cambiamento di paradigma epocale. Non è stata una rivoluzione così importante come quella che ha portato alla [...] che costituiscono il substrato formale della nuova fisica.
Le simmetrie digauge
Consideriamo ora la funzione d’onda ψ(x,t) per vibrazione dell’effetto J-T? È il campo bosonico, la cui eccitazione è il bosonedi Higgs, ipotizzato fin dal 1960, ma a ...
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Le particelle elementari
Roberto Petronzio
A partire dalla concezione dell’atomo di Democrito, tra il 5° e il 4° sec. a.C., l’ipotesi che la materia sia formata da costituenti fondamentali ha affascinato [...] assai migliori della tipica dimensione adronica, ossia minori di un milionesimo di miliardesimo di metro. I bosonidigauge massicci e i comportamenti fortemente e scarsamente interagenti all’interno di una stessa teoria erano i misteri la cui ...
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