Scultore (Forchtenberg am Kocher, Württemberg, 1585 o 1588 - Schwäbisch Hall 1662). Fu in Italia tra il 1609 e il 1614. Noto soprattutto per le sue statuette, intagliate in bosso, avorio, alabastro, che [...] denotano il suo sviluppo dal tardo manierismo al barocco di origine fiamminga ...
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SAMBONET, Roberto
Cristiano Marchegiani
SAMBONET, Roberto. – Nacque a Vercelli il 20 ottobre 1924 da Guido e da Maria, figlia del pittore, decoratore e scenografo vercellese Francesco Bosso (1864-1933).
Nello [...] stesso anno i fratelli Sambonet, nota famiglia di orafi e argentieri dal 1856, fornitori di Casa Savoia dal 1900, edificarono in città una fabbrica per la produzione industriale di posaterie e argenterie ...
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Almorò (Hermolaus) di Zaccaria Barbaro, patrizio veneziano, nacque nel 1453, morì a Roma nel 1493. Ricevette i primi rudimenti, bimbetto ancora, a Verona, dal canonico Matteo Bosso e dallo zio omonimo [...] che l'ospitava, il vescovo Ermolao Barbaro, allievo del Guarino. Di là, come con probabilità si può credere, si recò in compagnia del padre a Roma tra il 1460 e il 1470, a seguire le lezioni di latino ...
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CAGLI (ad Cale, Callium)
N. Alfieri
Fu centro preistorico umbro, nel bacino del Metauro, alle falde del Monte Petrano (cioè più in alto della città attuale, ricostruita nel 1289 alla confluenza dei torrenti [...] il tratto della Flaminia, dal passo della Scheggia al traforo del Furlo: di essi è rarità interessante il ponte sul Bosso di M. Allius (detto "di Mallio"), di epoca augustea, ad una sola luce interamente circolare (ora interrato).
Bibl.: G. Mochi ...
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CALCO (Chalcus), Severino
Anna Morisi
Nacque, forse nel 1431, da antica famiglia milanese. Il padre, Giovanni, era prefetto della rocca di Novara; un fratello, Bartolomeo, di venne segretario alla corte [...] Una terza lettera del C., indirizzata il 7 ottobre del 1493 da Bologna a Ludovico Sforza, è scritta a nome proprio, di Matteo Bosso e di altri religiosi: in essa si esorta il principe a guardarsi da uomini malvagi che lo circondano e che, con il loro ...
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Nella classificazione delle forme biologiche proposta da C.C. Raunkaier, le piante legnose con gemme svernanti poste a un’altezza media compresa tra 25 cm e 2 m al di sopra del suolo (per es. il bosso). ...
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Nelle munizioni per armi da fuoco, recipiente (oggi generalmente d’ottone) destinato a contenere gli elementi della carica (capsula d’innesco, polvere da sparo, proietto e, nelle cartucce a pallini, borraggio). [...] Prende il nome dai contenitori in bosso per le cariche di polvere nera che nel 16° e 17° sec. gli archibugieri portavano appesi alla bandoliera. ...
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ZAMPOGNA
Raffaele Corso
Francesco Vatielli
. Strumento musicale di carattere pastorale e agreste che trae la sua primitiva origine dal "flauto di Pan", formato di canne riunite. Quando delle varie [...] canne, trasformate in pive fatte di legno di bosso o di olivo, ne furono innestate talune in un sacco di pelle che serviva da serbatoio d'aria, si ebbe la zampogna che anche i Latini conoscevano sotto il nome di tibia utricularis.
Nel Medioevo e più ...
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CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] sotto la guida del Mantegna. Ma il tentativo non sembra esser riuscito, perché il 16 febbr. 1499 (more veneto, 1498), quando il Bosso scrive al padre del C., quest'ultimo si trova già alla corte di Ercole d'Este. La supposizione che le prime prove ...
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topiaria L’arte dei giardinieri di dare forme particolari alla chioma degli alberi e arbusti ornamentali, geometrizzate (forma di parallelepipedo, piramide, cilindro, cono, sfera) o riproducenti forme [...] di uomini, animali, o oggetti di uso comune. Le specie che si prestano maggiormente sono alloro, bosso, leccio, platano, cipresso, evonimo del Giappone e ligustro. ...
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bosso
bòsso (tosc. bòssolo; ant. e region. busso) s. m. [lat. bŭxus, dal gr. πύξος]. – 1. Arbusto della famiglia buxacee (Buxus sempervirens), a rami fitti, foglie persistenti, piccole, ellittiche, verdi-scure, lucide, coriacee; fiori in glomeruli...
boss
‹bòs› s. angloamer. [dall’oland. baas «zio; mastro»] (pl. bosses ‹bòsi∫›), usato in ital. al masch. – Padrone, imprenditore. In partic., negli Stati Uniti, chi esercita una certa autorità nel campo politico, economico e sindacale, e,...