GALOUBET
Francesco Vatielli
. Strumento simile a un piccolo flauto, forse di origine inglese. Esso però fu specialmente in uso nella Provenza e in antico se ne conosceva una famiglia di tre modelli: [...] soprano, tenore e basso. È fatto di legno di bosso, con due fori laterali da una parte e un foro dalla parte opposta. Pure con questi soli tre fori è capace di dare tutti i suoni cromatici dal re-♭ 4° al la-♭ 5°. Avendo un tubo stretto e sottile ...
Leggi Tutto
Riparo, costituito per lo più da una piantagione lineare (stretta, fitta e lunga), usato come ornamento di strade, viali e aiuole, come limite e recinzione di campi, orti e giardini, come protezione dei [...] coltivati e come difesa di speciali colture dal vento. S. vive Le s. di piante arbustive (biancospino, marruca, robinia alaterno, ligustro, bosso, lauroceraso). ...
Leggi Tutto
(o cromocloroplasto) Plastidio verde che contiene pigmenti carotenoidi rossi, talora sciolti in goccioline lipidiche disperse nel plastidio. I c. si trovano particolarmente nel clorenchima delle foglie [...] ’azione di luce intensa o per azione di freddo intenso: d’inverno, nella regione mediterranea, le foglie del bosso diventano rosse per formazione di rodoxantina; allo stesso carotenoide è dovuto l’arrossamento delle foglie di salicornie, selaginelle ...
Leggi Tutto
PETTINE
V.H. Elbern
Utensile munito di dentelli, più o meno sottili, disposti parallelamente, perlopiù utilizzato per la cura e l'ordine dei capelli; gli uomini se ne servono anche per la barba e le [...] donne per sostenere l'acconciatura.I materiali che possono essere impiegati sono il legno, per es. il bosso (pectines buxei), l'avorio, l'osso, il corno, più raramente anche il bronzo, l'argento e l'oro, nonché il ferro. I p. di fattura più grezza ...
Leggi Tutto
LILIO, Zaccaria
Giorgio Ravegnani
Nacque a Vicenza verosimilmente nella prima metà del XV secolo (verso il 1498 era ormai anziano) e appartenne al casato dei Lilii, in seguito noti come Zilio o de' [...] 'immortalità dell'anima e si accostano, per gli argomenti trattati, al De veris et salutaribus animi gaudiis dialogus di Matteo Bosso, pubblicato a Bologna nel 1491. L'influenza di Dante, il cui nome però non viene mai menzionato nel testo, emerge ...
Leggi Tutto
Nel 1821, l'A. lasciava Milano l'11 marzo, recandosi nella sua villa di Cassolo donde, il 16, partiva con Giorgio Pallavicino e Gaetano Castiglia per il Piemonte, a sollecitare da Carlo Alberto l'invasione [...] Belgio, gli Arconati sorressero Pietro Gaggia, sacerdote bresciano già coinvolto nei moti del '21, e l'ingegnere Bosso, vercellese, collaboratore del Gaggia nell'istituto di educazione da questo fondato a Bruxelles. Giuseppe A. partecipò alla guerra ...
Leggi Tutto
PLINIO IL GIOVANE (C. Plinius Caecilius Secundus)
G. Becatti
Nacque a Como nel 61 o 62 d. C. da L. Cecilio Cilone e Plinia, sorella minore di Plinio il Vecchio, il quale, lo adottò e lo istruì dopo la [...] ambienti al riparo dai venti e isolati, le terme, la biblioteca, torri con belvederi, varî portici, il giardino a viali di bosso, l'orto e la parte destinata alla servitù, un portico finestrato con molte aperture dalla parte del mare e con un numero ...
Leggi Tutto
CAMPAGNOLA, Girolamo
Eduard A. Safarik
Figlio di Francesco, nacque tra il 1433 e il 1435, verosimilmente a Padova. Notaio, umanista, erudito, scrittore d'arte e artista dilettante, fu forse il primo [...] 1504, già citato come opera del C. dal Pietrucci, quando il manoscritto era in possesso della famiglia Lazzara.
Fonti e Bibl.: M. Bosso, Familiares et secundae epistolae, Mantuae 1498, nn. 75-76, 86, 89, 99, 111, 142, 149, 211; P. Sasso, Epigrammatum ...
Leggi Tutto
TIBIA
Guido LIBERTINI
. Musica. - Strumento a fiato (gr. αὐλός), di forma tubulare, il cui suono risultava dalla colonna d'aria che veniva immessa nella cavità e che faceva vibrare una sottile lamina [...] in basso (κώδων). Il tubo era di canna (κάλαμος αὐλητικός, βόμβυξ, δόναξ, harundo), o di qualche qualità di legno (sicomoro, lauro, bosso), oppure d'osso o d'avorio o, infine, di metallo (argento o bronzo): d'osso o d'avorio era l'imboccatura (ὅλμος ...
Leggi Tutto
Architetto italiano (Torino 1925 - ivi 2000), lavorò in collaborazione con A. Oreglia d'Isola. Le loro prime opere a Torino (Borsa Valori, 1952; Bottega di Erasmo, via G. Ferrari 11, 1954) s'imposero polemicamente [...] ) si ricordano, oltre a case d'abitazione, gli uffici SNAM (1985-91), a S. Donato Milanese; l'ampliamento della cartiera Bosso (1989-91), presso Torino; la chiesa di S. Giovanni Battista (1994-99), a Desio. Fu autore di una storia dell'architettura ...
Leggi Tutto
bosso
bòsso (tosc. bòssolo; ant. e region. busso) s. m. [lat. bŭxus, dal gr. πύξος]. – 1. Arbusto della famiglia buxacee (Buxus sempervirens), a rami fitti, foglie persistenti, piccole, ellittiche, verdi-scure, lucide, coriacee; fiori in glomeruli...
boss
‹bòs› s. angloamer. [dall’oland. baas «zio; mastro»] (pl. bosses ‹bòsi∫›), usato in ital. al masch. – Padrone, imprenditore. In partic., negli Stati Uniti, chi esercita una certa autorità nel campo politico, economico e sindacale, e,...