PIAZZETTA, Giacomo
Massimo De Grassi
PIAZZETTA, Giacomo. – Figlio di Domenico, nacque a Pederobba (Treviso) all’inizio degli anni Quaranta del XVII secolo; ignoto è il nome della madre.
L’anno di nascita [...] statuette con Giove e Giunone già in collezione Bellati a Mantova (Ravà, 1921, p. 2) e uno spettacolare tavolo da muro in bosso (De Grassi, 2014) in cui la tradizionale struttura è di fatto sostituita da figure di dei e semidei.
Il piano del mobile ...
Leggi Tutto
BOSSI (de Bossi), Domenico
Jarmila Krcálová
Figlio di Agostino, nacque a Monte presso Balerna, dove il 2 febbr. 1590 compare come procuratore di Pietro Cassirolo, di Muggio, che lavorava a Praga. Nello [...] in hac Civitate Pragen. commorans" elegge un procuratore per tutti i suoi beni in Monte. I due fratelli Domenico e Maria de Bossi, cittadini della Città Minore di Praga, chiedono nel 1606 di migliorare il loro stemma (un bue bianco in campo rosso e ...
Leggi Tutto
Cittadina della provincia di Parma da cui dista 37,7 km., con 1821 ab. (1921); è stazione della ferrovia Cremona-Fidenza. Il comune (kmq. 76), tutto piano, produce cereali, viti, legumi, gelsi; vi si alleva [...] , ecc.).
Bibl.: E. Seletti, La città di Busseto, mem. stor., Milano 1883.
Storia. - Il nome sembra derivare da buxus (bosso) e indicare una località selvosa. Il primo ricordo documentario, e nemmeno ben certo, di Busseto è del 768, e riguarda l ...
Leggi Tutto
BOSSI, Fabrizio
Valerio Castronovo
Politico e diplomatico di nobile famiglia milanese, figlio di Simone, giureconsulto collegiato e magistrato, e di Angela Calvi, ne ignoriamo la data di nascita; seguì [...] titolo Alla Santità di N. S. Papa Urbano VIII informazione,e documenti sopra il sigillo di ferro di S. Benigno Bosso,ed indulgenza,contro Francesco Benzio da Como, cui seguirà nel 1647 De Bossiis Viris Sanctis Benigno,et Ansperto Archiepiscopis in ...
Leggi Tutto
MIASI (dal gr. μυῖα "mosca")
Nino Baboni
Forme morbose dovute alla presenza nell'organismo umano o animale di larve di mosche. Tali malattie possono essere determinate da mosche della fam. Muscidae (gen. [...] stomaco, o per ostruzione del cardias). Il trattamento con solfuro di carbonio indicato da E. Perroncito e G. Bosso risponde bene allo scopo e meglio di qualsiasi altro parassiticida (essenza di trementina, catrame di carbon fossile, cloroformio ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XVI secolo, il giardino diventa il medium tra l’"artificiosa natura" [...] immediatamente percepibili. E il gioco teatrale deve valere in tutte le stagioni: ecco quindi apparire le piante sempreverdi, dal bosso ai cipressi, al tasso, che insieme ai giochi d’acqua che creano sensazioni al contempo visive e uditive ricreano ...
Leggi Tutto
Operazione di asportazione di rami o parti dei rami o radici di una pianta allo scopo di sopprimere parti invecchiate o malate, o per dare alla pianta una forma desiderata o per regolarne la fruttificazione [...] trasformare il sistema di potatura. La p. si applica anche nel giardinaggio, per es. per formare siepi geometriche di bosso, alloro, lauroceraso ecc.
Per la p. meccanica sono necessari sesti di impianto e sistemi di allevamento adatti. Nelle aziende ...
Leggi Tutto
GIARDINO (dal fr. jardin, pronunciato anticamente giardin, di origine franca; sp. jardín; ted. Garten; ingl. garden)
Giuseppe LUGLI
Ernst KUHNEL
Luigi PICCINATO
Giuseppe LEPRI
Giovanni Vacca
Oriente. [...] e di abbellimento si usavano le piante molli: il lauro, nobile e sacro, nei boschetti attornianti i simulacri delle divinità, il bosso tagliato in mille guise nei lavori di topiaria; il mirto e il rosmarino per bordura dei viali a guisa di verdi ...
Leggi Tutto
Affluente del Rodano (v.). Da esso prende nome un dipartimento della Francia orientale, che ha per capoluogo Bourg-en-Bresse (20.191 ab.) e comprende le sottoprefetture di Belley (6536 ab.), Nantua (2835 [...] nelle valli. Lo sfruttamento dell'energia idro-elettrica fa decrescere l'emigrazione, destando a nuova vita la lavorazione del bosso al tornio, le segherie e le fabbriche d'orologi, senza spostare i centri d'attività. I corsi d'acqua forniscono ...
Leggi Tutto
Vedi BOLLI LATERIZI dell'anno: 1959 - 1994
BOLLI LATERIZÎ (v. vol. II, p. 124)
F. Taglietti; C. Zaccaria
Roma e dintorni. - Gli studi degli ultimi anni, dovuti soprattutto alla scuola finlandese che [...] i loro prodotti con marchi di fabbrica impressi, dopo un primo parziale essiccamento, mediante timbri per lo più lignei (di bosso) e, in minore quantità, anche metallici; questo tipo di timbro, usato sporadicamente nel corso della prima e media età ...
Leggi Tutto
bosso
bòsso (tosc. bòssolo; ant. e region. busso) s. m. [lat. bŭxus, dal gr. πύξος]. – 1. Arbusto della famiglia buxacee (Buxus sempervirens), a rami fitti, foglie persistenti, piccole, ellittiche, verdi-scure, lucide, coriacee; fiori in glomeruli...
boss
‹bòs› s. angloamer. [dall’oland. baas «zio; mastro»] (pl. bosses ‹bòsi∫›), usato in ital. al masch. – Padrone, imprenditore. In partic., negli Stati Uniti, chi esercita una certa autorità nel campo politico, economico e sindacale, e,...