DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] inizi del 1543. Incerta la causa del suo allontanamento da Milano, forse una lite col frate Giovan Maria Giglino (lettera a L. Bosso da Piacenza del 1º marzo 1543): nel gennaio, comunque, il D. era già a Piacenza, centro che l'influsso dell'Aretino ...
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MUTTONI, Francesco
Manuela Barausse
– Nacque a Lacima (od. Cima di Porlezza) sulla sponda italiana del lago di Lugano, il 22 gennaio 1669 da Defendente e Caterina Lezzena (Puppi, 1980, p. 241).
Si stabilì [...] del barocco, a cura di M. Fagiolo, I, 1, Le capitali della festa. Italia settentrionale, Roma 2007, pp. 337-340; F. Bosso, Vitruvio, F. M. e l’auctoritasdell’antico, in Saggidi letteratura architettonica da Vitruvio a Winckelmann, a cura di F.P. Di ...
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GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] più adatti allo scopo erano i sempreverdi, cioè il bosso, il cipresso e il leccio: venivano tagliati secondo figure e sacro, nei boschetti attornianti i simulacri delle divinità, il bosso tagliato in mille guise nei lavori di topiaria; il mirto e ...
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DISEGNO
F. Manzari
Pochi sono gli esempi di d. medievali conservati anteriori alla seconda metà del Trecento; tale scarsità, a fronte dell'abbondanza di d. rinascimentali, è stata spiegata (Oertel, [...] 'argento o di piombo), penna e inchiostro, pennello e acquarello, carboncino - da utilizzarsi tutti su pergamena, carta o tavolette (di bosso o di fico) coperte da uno strato di preparazione di polvere d'osso. Cennino sottolinea l'importanza del d. e ...
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L’epiteto (dal gr. epítheton «aggiunta») è un nome, un aggettivo o una locuzione che si aggiunge a un nome a cui può essere legato da diversi gradi di necessità. Nei testi di retorica è indicato come figura [...] cui pedale le misere figliole di Climene furono trasformate. E in un de’ lati si scerne il noderoso castagno, il fronzuto bosso e con puntate foglie lo excelso pino carico di durissimi frutti; ne l’altro lo ombroso faggio, la incorruttibile tiglia e ...
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DECIO, Lancellotto
Aldo Mazzacane
Nacque a Milano nel 1444, come si ricava da una lettera indirizzata a Lorenzo il Magnifico dal padre Tristano il 29 maggio 1474 (Verde, 113 p. 418). Nel 1462, iniziando [...] perché lo aiutasse a ottenere dalla Rota romana lo scioglimento dei matrimonio contratto a Milano nel 1467 con Angelina Bosso, allora settenne, dalla quale aveva ricevuto 400 ducati di dote. Per un intervento di segno contrario insisteva invece il ...
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ALBONESI, Afranio degli
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nato ad Albonese (Lomellina) nella seconda metà del sec. XV (circa 1460-1467), si trasferì ancor giovinetto alla corte di Ferrara e in questa città [...] del perfezionamento di strumento preesistente. Il phagotus dell'A, è costituito da due colonne cilindriche cave di legno di bosso, collegate esteriormente da un'altra colonna più piccola posta a scopo unicamente ornamentale. Il suono era prodotto da ...
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È l'arte dell'aulos (αὐλός) inteso come strumento solista: un ramo quindi della musica strumentale pura, distinto dall'altro ramo, la ϕιλὴ κιϑάρισις, che usa come strumento solista la cetra. Col nome di [...] 1/2 tono si ottenne talora anche aggiungendo dei tubetti ai fori.
L'αὐλός si costruiva in paglia o in bosso, sicomoro, loto, alloro, sambuco, corno, avorio, osso, canna (tra cui specialmente quella detta κάλαμος [harundo donax], da cui καλαμαύλης, l ...
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Nel 1935 la produzione mondiale di energia risultò così suddivisa, tra le varie fonti (le cifre tra parentesi sono quelle del 1913): carbone 56,6% (71,4); ligniti, 3,7% (2,7); petrolio, 16,5% (4,5); gas [...] con la benzina di petrolio (v. petrolio).
Bibl.: Dagnino, I carburanti sintetici nell'economia mondiale, Milano 1939; Berthelot, De la carbonisation aux carburants d'aviation, Parigi 1940; Bosso, in Rivista italiana del petrolio, aprile 1947. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] fino al dicembre 1834, quando si trasferì a Bruxelles, presso l’Istituto Gaggia, su invito dell’ingegnere bresciano Pietro Bosso (1799-1857). Fu nel lungo periodo di permanenza a Bruxelles che scrisse e pubblicò le prime grandi opere di filosofia ...
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bosso
bòsso (tosc. bòssolo; ant. e region. busso) s. m. [lat. bŭxus, dal gr. πύξος]. – 1. Arbusto della famiglia buxacee (Buxus sempervirens), a rami fitti, foglie persistenti, piccole, ellittiche, verdi-scure, lucide, coriacee; fiori in glomeruli...
boss
‹bòs› s. angloamer. [dall’oland. baas «zio; mastro»] (pl. bosses ‹bòsi∫›), usato in ital. al masch. – Padrone, imprenditore. In partic., negli Stati Uniti, chi esercita una certa autorità nel campo politico, economico e sindacale, e,...