BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] nel 1465, compone il De gerendo magistratu iustitiaque colenda, un opuscolo dedicato a un suo parente, il giureconsulto milanese Gian Ludovico Bosso.
A Verona, tra il 1467 e il '68, fu eletto priore e l'anno successivo fu per la prima volta compreso ...
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BOSSO, Pietro
Piero Camilla
Nacque a Vercelli l'11 agosto 1799 da Carlo. Partecipò ai moti del 1821, subendo in conseguenza un arresto per qualche tempo. Dopo la liberazione si laureò in ingegneria [...] 918; A. La Marmora, Un episodio del Risorg. italiano, Firenze 1875, p. 169 (vi è però ignorata l'opera del Bosso. Il volume contiene anche la relazione ufficiale del maresciallo Radetzky); L. Torre, La difesa di Casale Monferrato contro gli Austriaci ...
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BOSSO, Giacomo
Valerio Castronovo
Nato a Chivasso il 9 luglio 1854 da una famiglia di condizioni modeste, entrò come garzone di bottega a tredici anni in un negozio di carta di Torino, poi divenne apprendista, [...] e in opere sociali.
Il B. morì a Torino il 29 genn. 1934.
Fonti eBibl.: Torino, Archivio della famiglia Bosso, Relazioni diverse sull'attività di G. B.;Ministero di Agricoltura Industria e Commercio, Statistica industriale. Piemonte, Roma 1892, pp ...
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ATTENDOLO, Bosio (Borsio, Bosso, Buoxo Attendoli)
Riccardo Capasso
Nacque nel 1411 da Muzio e da Antonia de, Salimbeni e ricevette il nome del fratello di Muzio, morto nel 1410. Nel 1430 fu creato governatore [...] di Orvieto da papa Martino V, il che non gli impedì di partecipare a numerose imprese belliche.
Tra il 1430 e il 1440 ebbe probabilmente il comando degli eserciti senesi; nel 1440 si distinse combattendo ...
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BOSSI (Bosso), Egidio
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Nacque a Milano nel 1488 da Francesco e Anastasia Carnaga. Dedicatosi alle discipline giuridiche per le quali aveva dimostrato fin dai primi studi grande attitudine, si addottorò [...] brillantemente in giurisprudenza. Entrato a far parte nel 1518 del collegio dei giureconsulti milanesi, in breve tempo vi acquistò autorità, soprattutto nel campo del diritto penale, nel quale fu considerato ...
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BOSSI (Bosso), Gerolamo
Piero Floriani
Figlio di Francesco e di Francesca della stessa famiglia, nacque a Milano in data imprecisabile. Non si conosce il curriculum dei suoi studi; solo si sa che intraprese [...] l'opera. Di una "persecutione" ai danni del B. parla oscuramente il Contile nelle sue Lettere, scrivendo a un Sebastiano Bossi fratello di Girolamo; da tale lettera e da due altre scritte direttamente al B. nel dicembre 1562, apprendiamo anche l ...
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BOSSI (Bosso, Bossius), Gian Alberto (Alberto)
Gianni Ballistreri
Nacque a Busto Arsizio tra il 1450 e il 1460 da un Donato. Avviatosi alla carriera ecclesiastica, studiò a Milano, dove si manifestarono [...] quelle inclinazioni letterarie che gli aprirono l'ingresso alla corte di Gian Galeazzo Sforza e di Isabella d'Aragona sua moglie. Verso il 1494, dopo la morte di Gian Galeazzo, il B. passò al servizio ...
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BOSSI (Bosio, Bossio, Bosso), Francesco
Adriano Prosperi
Nacque a Milano da Egidio, giureconsulto e patrizio milanese, e da Angela de' Pieni all'inizio del sec. XVI.
I suoi studi furono di carattere [...] voci che si erano diffuse secondo le quali la causa vera del decesso era da ricercare nella ininterrotta operosità pastorale del Bossi.
Il 21 ott. 1579 il B. era stato trasferito alla diocesi di Novara dietro richiesta del Borromeo, che poteva così ...
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BOSIO (Bosso, Bossius, Bossus), Iacopo (Giacomo)
Gianni Ballistreri
Nacque in una località imprecisata del Canavese, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XV; il suo nome compare per la prima [...] volta nel 1517, quando i tipografi de Sylva, pubblicando a Torino il De homine exteriore et interiore di G. Marzio da Narni curato da G. Bremio, preposero all'opera quattro distici del B. in lode dell'autore ...
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CALCO (Chalcus), Severino
Anna Morisi
Nacque, forse nel 1431, da antica famiglia milanese. Il padre, Giovanni, era prefetto della rocca di Novara; un fratello, Bartolomeo, di venne segretario alla corte [...] Una terza lettera del C., indirizzata il 7 ottobre del 1493 da Bologna a Ludovico Sforza, è scritta a nome proprio, di Matteo Bosso e di altri religiosi: in essa si esorta il principe a guardarsi da uomini malvagi che lo circondano e che, con il loro ...
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bosso
bòsso (tosc. bòssolo; ant. e region. busso) s. m. [lat. bŭxus, dal gr. πύξος]. – 1. Arbusto della famiglia buxacee (Buxus sempervirens), a rami fitti, foglie persistenti, piccole, ellittiche, verdi-scure, lucide, coriacee; fiori in glomeruli...
boss
‹bòs› s. angloamer. [dall’oland. baas «zio; mastro»] (pl. bosses ‹bòsi∫›), usato in ital. al masch. – Padrone, imprenditore. In partic., negli Stati Uniti, chi esercita una certa autorità nel campo politico, economico e sindacale, e,...