Saggista e letterato (Boston, Mass., 1768 - Filadelfia 1812), accanto a Frenau e Ch. Brockden Brown è considerato un pioniere della letteratura americana. Noto soprattutto per i Lay preacher essays, saggi [...] in stile addisoniano pubblicati in parte nel Farmer's weekley museum di Walpole, che egli diresse dal 1796 al 1798, in parte in The port folio, di cui fu direttore dal 1801 al 1809. A Filadelfia fondò ...
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Astrofisico (Boston 1846 - Cambridge, Massachusetts, 1919); assistente di fisica (1867) nel politecnico del Massachusetts, dove fondò (1869) il famoso laboratorio di fisica, quindi (dal 1876) direttore [...] dell'osservatorio di Harvard; socio straniero dei Lincei (1901). Fu uno dei pionieri dell'astrofisica; lavorò specialmente nel campo della fotometria stellare, per la quale ideò e costruì strumenti speciali ...
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Scrittore statunitense (n. Boston 1970). Ha esordito con A heartbreaking work of staggering genius (2000), una sorta di autobiografia in cui si uniscono drammaticità, umorismo e leggerezza, resa in uno [...] stile sperimentale e personalissimo. A quest'opera hanno fatto seguito You shall know our velocity (2002); la raccolta di racconti How we are hungry (2004); What is the what: the autobiography of Valentino ...
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Poetessa statunitense (Boston 1932 - Londra 1963). Dopo la laurea allo Smith College proseguì gli studî a Cambridge, in Inghilterra, dove sposò (1956) Ted Hughes. Alla prima raccolta The colossus and other [...] poems (1960) seguì il romanzo The bell jar (1963; trad. it. 1968), uscito poche settimane prima che la P., logorata da frequenti crisi depressive, si togliesse la vita. Postume sono uscite le raccolte ...
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Frenologo (Longwich, Treviri, 1776 - Boston 1832). Studente di teologia dal 1791 a Treviri, si trasferì, dopo l'invasione francese, a Vienna, dove nel 1799 iniziò lo studio della medicina (vi divenne medico [...] nel 1813). Nel 1800 conobbe il già celebre J. Gall, di cui divenne, dal 1804, segretario e assistente. Deterioratisi i rapporti col maestro, tenne lezioni in varie città dell'Inghilterra e dell'Irlanda ...
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Filosofo statunitense (Atlanta 1926 - Boston 2018), dal 1963 ha insegnato estetica nella Harvard University. Influenzato dai filosofi analitici, in partic. dagli esponenti della filosofia del linguaggio [...] ordinario, ha seguito un originale percorso di ricerca (determinato anche dai suoi studi musicali) nel quale l'interesse per una questione filosofica tradizionale come lo scetticismo si coniuga con quello ...
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Storico statunitense dell'arte (Boston 1914 - Washington 1997). Dopo gli studi alla Harvard University ha insegnato storia dell'arte presso la stessa università (1954-83); è stato curatore della National [...] gallery of art di Wash ington (1983-88). Ha partecipato alle attività dello Harvard center for Italian Renaissance studies alla villa "I Tatti", presso Firenze, svolgendo una notevole attività per la salvaguardia ...
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Industriale (Boston 1810 - New Haven 1880); fondatore di una delle più importanti fabbriche di armi a ripetizione d'America. Nel 1857 W. rilevò tutte le azioni della Volcanic Repeating Arms co., fabbrica [...] fondata nel 1854 da H. Smith e D. B. Wesson per produrre una pistola e un fucile a ripetizione, con sistema a leva e cartuccia metallica a percussione anulare. La nuova società prese il nome di New Haven ...
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Critico statunitense (Pasadena 1902 - Boston 1950), prof. di storia della letteratura nella Harvard University dal 1942. Il suo spirito intimamente religioso, liberale in politica, e il carattere incisivo [...] dei suoi giudizî critici ne fecero un insegnante di forte influenza formativa. Seguì un orientamento di critica sociologica che mirava a collocare l'opera nel suo ambiente sociale, pur dando spazio ai ...
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Filosofo statunitense (Boston 1942 - Portland 2024), tra i maggiori rappresentanti della filosofia della mente. Sostanziali sono stati i suoi contributi nell'ambito della "psicologia del senso comune" [...] per spiegare e prevedere il comportamento umano sulla base delle cosiddette nozioni intenzionali (credenza, desiderio, atteggiamenti proposizionali in genere) e dell'assunzione di razionalità che ne è ...
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boston
bòston s. m. [dal nome della città statunitense di Boston]. – 1. Gioco di carte, simile al whist, inventato a Boston nel 1779, durante la guerra contro gli Inglesi; si gioca fra quattro giocatori con un mazzo di 52 carte. 2. Danza americana...
bostoniano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della città di Boston, negli Stati Uniti; abitante o nativo di Boston. 2. estens. Persona raffinata, elegante, intellettuale, con riferimento alle tradizionali prerogative attribuite alla borghesia di...