Scultore statunitense (Springville, Utah, 1861 - Boston 1944). È noto come ritrattista e per le sculture ispirate alla vita degli Indiani nell'America Settent.: Il segno di pace (1889) a Chicago; Preghiera [...] al grande Spirito (1908) a Boston. ...
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Missionario metodista (Richmond, Virginia, 1793 - Boston, Massachusetts, 1871); marinaio fin dall'adolescenza, fu a lungo missionario a Boston, dove si guadagnò grande reputazione e fu assai amato dai [...] suoi discepoli (che lo chiamarono Father Taylor), per i suoi bellissimi sermoni, in linguaggio semplice, ricco di locuzioni marinare. Fu poi anche in Europa e in Palestina ...
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Uomo politico (Edwardstone, Suffolk, 1588 - Boston 1649). Convertito al puritanesimo, nel 1623 prese parte all'"accordo di Cambridge", col quale i firmatarî si impegnavano a emigrare nel Massachusetts. [...] Eletto governatore di questa colonia, nel giugno 1630 giunse a Salem, stabilendosi poi a Boston. Fu eletto dodici volte governatore, per un ventennio. Conservatore, spirito indipendente, difese tenacemente la causa dell'indipendenza della colonia da ...
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Uomo politico (Groton, Suffolk, 1606 - Boston 1676), figlio di John. Educato a Dublino e a Londra, raggiunse il padre (1631) a Boston, partecipando poi alla fondazione (1633) di Agawam (od. Ipwich, Massachusetts). [...] Occupò diversi uffici nel Massachusetts e nel Connecticut, e di questo fu governatore dal 1660 alla morte. Fu più volte in Inghilterra, e ottenne per il Connecticut una vantaggiosa "carta", con la quale ...
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Giornalista e uomo politico statunitense (Boston 1874 - Washington 1944); dirigente del partito progressista che appoggiò (1912) la candidatura di Th. Roosevelt alla presidenza degli USA, fu poi preposto [...] da W. R. Hearst al gruppo dei giornali di Boston, e divenne direttore di tutte le attività Hearst (1927-30); passò poi a dirigere il Chicago Daily News. Repubblicano, fu contrario al New Deal, ma accettò il portafoglio della marina offertogli da F. D ...
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Pittore (Narraganset, Rhode Island, 1755 - Boston 1828). In Inghilterra (dal 1775) fu allievo di B. West; si dedicò al ritratto, sull'esempio di J. Reynolds e T. Gainsborough, raggiungendo la notorietà [...] (J. S. Copley, 1783-84, Londra, National portrait gallery). Tornato negli USA (1793), ebbe un immediato successo, soprattutto dopo i celebri ritratti di G. Washington (1795, Washington, National gallery of art; 1796, Boston, Museum of fine arts). ...
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Chirurgo statunitense (Milford, Mass., 1919 - Boston 2012). Ha svolto la parte più significativa della sua attività presso il Peter Bent Brigham hospital di Boston, dove è stato (1964-86) direttore del [...] servizio di chirurgia plastica. È del 1954 il suo primo trapianto di rene sull'uomo, che ebbe completo successo, con una sopravvivenza del paziente di otto anni. È autore di studi sul raffreddamento del ...
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Poeta statunitense (San Francisco 1874 - Boston 1963). Dopo la morte del padre (1884) visse con la madre nel Massachusetts, suo luogo d'origine. Studiò a Darmouth e a Harvard (1897-99) senza conseguire [...] (1912) e per la prima volta ebbe contatti col mondo letterario. La pubblicazione di A boy's will (1913) e North of Boston (1914), attirò subito su di lui l'attenzione della critica inglese; tornato negli Stati Uniti nel 1915, i due libri vi furono ...
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Poeta, narratore e critico statunitense (Boston, Massachusetts, 1809 - Baltimora 1849). Rimasto orfano all'età di due anni di entrambi i genitori, attori di una compagnia itinerante, fu adottato da John [...] (fondata l'anno precedente, a Charlottesville, da Th. Jefferson). In seguito agli screzî col padre adottivo si recò a Boston, dove, arruolatosi nell'esercito, pubblicò la prima raccolta di poesie, Tamerlane and other poems (1827). Due anni dopo si ...
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Minot, Georges Richards
Medico statunitense (Boston 1885 - ivi 1950). Fu prof. di medicina a Boston. Si occupò particolarmente della patologia del sangue; introdusse nella terapia dell’anemia perniciosa [...] la somministrazione di estratti di fegato (epatoterapia), per cui ebbe nel 1934, con W.P. Murphy e G.H. Whipple, il premio Nobel per la medicina o la fisiologia ...
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boston
bòston s. m. [dal nome della città statunitense di Boston]. – 1. Gioco di carte, simile al whist, inventato a Boston nel 1779, durante la guerra contro gli Inglesi; si gioca fra quattro giocatori con un mazzo di 52 carte. 2. Danza americana...
bostoniano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della città di Boston, negli Stati Uniti; abitante o nativo di Boston. 2. estens. Persona raffinata, elegante, intellettuale, con riferimento alle tradizionali prerogative attribuite alla borghesia di...