NANO, Pittore del
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante intorno al 450 a. C. È uno scolaro del Pittore di Achille e la sua opera, a considerare i diciassette vasi assegnatigli, rientra completamente [...] di un nano, deforme e malinconico, che segue accompagnato da un cane enorme il suo giovane padrone su una pelìke di Boston. Si distingue per il segno più rude e grossolano, come per una sorta di accentuazione patetica in contrasto con la distaccata ...
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Pittore (Bolton-le-Moors, Lancashire, 1801 - Catskill, New York, 1848). Recatosi negli Stati Uniti a 19 anni, si dedicò in particolare alla pittura di paesaggio, affiancando a modelli classicheggianti [...] ). Tra i maggiori esponenti della "Hudson River School", dipinse anche opere di soggetto biblico (Cacciata dall'Eden, 1827-28, Boston, Museum of Fine Arts) e di carattere allegorico: serie del Corso dell'impero (1836, New York, Historical Society) e ...
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GORKY, Arshile
Rosalba Zuccaro
(nome d'arte di Adoian, Vosdanig Manoog)
Pittore, nato a Khorkom (Armenia turca) il 15 aprile 1904, morto a Sherman (Connecticut) il 21 luglio 1948. Dopo un'infanzia difficile, [...] degli Armeni, nel 1920 emigrò negli Stati Uniti. Compiuti gli studi a Providence, frequentò la New School of Design di Boston. È del 1924 il primo dipinto noto firmato con lo pseudonimo Arshele Gorky, divenuto poi Arshile Gorky. Stabilitosi a New ...
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Pittore fiammingo (Tournai 1399 o 1400 - Bruxelles 1464). Tra gli interpreti più significativi e stilisticamente influenti della pittura nordica del Quattrocento, van der W. approdò a esiti di intenso [...] che Rogier sia stato a Bruges in diretto contatto con van Eyck). Il San Luca che fa il ritratto alla Vergine di Boston e l'Annunciazione del Louvre sono le opere che risentono più profondamente di van Eyck, per la realizzazione di uno spazio pervaso ...
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TYSZKIEVICZ, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro i primi decenni del V sec. a. C. Le sue ultime opere quasi classiche sono anzi da datare bene avanti entro il secondo venticinquennio [...] sue opere più notevoli e meglio conosciute, il grande cratere a calice un tempo nella Collezione Tyszkievicz e ora a Boston, i cui grandiosi duelli omerici sono stati ampiamente illustrati, tra gli altri, da C. Robert.
J. D. Beazley ricostruisce ora ...
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MESSANA (Μεσσάνα)
L. Rocchetti
Personificazione di Messina (v.), su monete della sua zecca in cui la città appare come figura femminile stante, drappeggiata con clamide, mentre guida una biga tirata [...] Oxford 1911, p. 151; G. Macdonald, Cat. of Greek Coins in the Hunterian Collection, I, Glasgow 1899, fig. 197 ss.; The Weber Collection, I, Londra 1922, p. 296 ss.; A. B. Brett, Cat. Mus. Fine Arts in Boston, Cat. Greek Coins, Boston 1955, p. 40 ss. ...
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TROFEO, Pittore del
E. Paribeni
Ceramista attico a figure rosse operante nei decennî immediatamente successivi alla metà del V sec. a. C.
La sua opera è limitata a un gruppo di piccole pelìkai e altri [...] il pittore sa esprimere una personalità assai notevole per il segno incisivo e per la contenuta efficacia dell'esposizione. La pelìke di Boston con una Nike che decora un trofeo, da cui l'artista prende il nome, è per le forme urtate e raccolte tra ...
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BRYGOS, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse. Prende nome dal ceramista che eseguì tutti i vasi da lui dipinti a noi noti. Di tredici vasi firmati da Brygos con epòiesen, [...] id., in Papers British School at Rome, XI, 1929, pp. 19-20; L. D. Caskey, Attic Vase Paintings in the Museum of Fine Arts, Boston-Oxford 1931, pp. 13-26; J. D. Beazley, Red-fig., pp. 245 ss., 956; G. M. A. Richter, Attic Red-figured Vases, New Haven ...
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FROEHNER, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante entro il 470-460 a. C. La sua è una personalità per così dire episodica, che compare a lato del Pittore di Altamura. Gli vengono assegnati [...] nella Collezione Froehner; in esso il solenne grandioso linguaggio del Pittore di Altamura appare sminuito in un decorativismo superficiale e manierato.
Bibl.: J. D. Beazley, Rotfig., p. 417; id., Attic Vase Paintings in Boston, II, 1954, p. 68. ...
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GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] Anc., 1949, p. 26, tavv. 1-2. - Anfora etrusca Depoletti (500-475): G. Micali, Mon. ined., i, tav. 37, 1. - Bronzi etruschi di Boston di Vienna e del Vaticano (500-490): G. Hanfmann, in Art. Bull., 1937, p. 463, figg. 1-3, 6. - Metopa del tempio E di ...
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boston
bòston s. m. [dal nome della città statunitense di Boston]. – 1. Gioco di carte, simile al whist, inventato a Boston nel 1779, durante la guerra contro gli Inglesi; si gioca fra quattro giocatori con un mazzo di 52 carte. 2. Danza americana...
bostoniano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della città di Boston, negli Stati Uniti; abitante o nativo di Boston. 2. estens. Persona raffinata, elegante, intellettuale, con riferimento alle tradizionali prerogative attribuite alla borghesia di...