DANAE, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro il terzo venticinquennio del V sec. a. C. Rientra in senso lato nel gruppo di Polygnotos, e dipinge grandi vasi, per lo più stàmnoi e crateri [...] di Siracusa - mentre stanca ed esteriore nel rendimento emotivo è anche la figurazione di Danae nell'arca sulla hydrìa di Boston da cui viene il nome al pittore. Questi sembra invece saper rendere con una certa freschezza immaginativa le, figure ...
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Pittore (Gruchy, Gréville, 1814 - Barbizon 1875). Figlio di contadini, studiò dapprima a Cherbourg ed esordì dipingendo idillî, bagnanti, figurazioni mitologiche e alcuni ritratti, in cui già si nota la [...] della vita e del lavoro dei contadini. Il Ritorno dai campi (1846-47, Cleveland, Museum of art), il Seminatore (1850, Boston, Museum of fine arts), l'Angelus (1857-59, Parigi, Musée d'Orsay), le Spigolatrici (1857, Parigi, Musée d'Orsay) ebbero ...
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Malani, Nalini. – Artista indiana (n. Karachi 1946). Tra le più interessanti ed eclettiche artiste contemporanee, ha inscenato con una pluralità di mezzi espressivi (video, installazioni, disegno, pittura) [...] contemporary art di New York (2003), al Musée cantonal des Beaux-Arts di Losanna (2010), all’Institute of contemporary art di Boston (2016), al Princeton university art museum (2017) e, nel 2018, al Centre Pompidou di Parigi e al Castello di Rivoli ...
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Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1935. Frequenta l'Accademia milanese di Brera studiando con A. Funi dal 1951 al 1954. Durante un viaggio a Parigi (1955) conosce W. Lam e R. S. Matta. Più tardi a Londra [...] l'altro, a Documenta di Kassel (1964), alla mostra Young Italians organizzata da A. Solomon all'Institute of Contemporary Art di Boston e al Jewish Museum di New York (1968) e alla Biennale di Venezia (1968). Si occupa di fotografia e realizza con ...
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DIOMEDE (Διομήδης)
L. Rocchetti
Eroe greco, originario della Tracia, che nell'Iliade campeggia come l'eroe di Argo e che è spesso posto a fianco di Ulisse. Numerose sono le figurazioni di D. e sempre [...] de l'Iliade, Lwow 1923, fig. 3. Aröballos di Berlino: J. D. Beazley, Red-fig., p. 538. Duello con Enea: vaso di Boston: Bulas, op. cit., fig. 18; coppa al British Museum: Bulas, op. cit., fig. 19; vaso di Würzburg: Oesterr. Jahresh., xiii, pp. 130 ...
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Pittore (Firenze 1422 circa - ivi 1457). La pala di Pistoia, ora alla National Gallery di Londra, è il solo dipinto che i documenti accertino di P.; ma il Vasari ricorda di lui la predella del polittico [...] , la critica ha raccolto un ricco corpus di opere che comprende, accanto a una serie di Madonne col Bambino (Boston, Gardner Museum; ecc.) eleganti dipinti con piccole figure e paesaggi (Storie di Davide, Londra, National Gallery) per ornamento di ...
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Pittore (Venezia 1430? - Ascoli Piceno 1494/1495). Formatosi a Venezia a contatto con le botteghe dei Vivarini e di J. Bellini, si avvicinò poi all'ambiente tardo-gotico dello Squarcione. Fu a Zara (1459-60 [...] derivare in parte dall'arte ferrarese. Il carattere prezioso e intellettualistico della sua arte diviene drammatico nel S. Giorgio (Boston, J. Gardner Mus.), si avvicina all'arte di Pisanello e nelle ultime opere tende a raggelarsi nella ricerca di ...
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MACHIAVELLI, Zanobi
Francesco Sorce
Nacque a Firenze nel 1418 o nel corso dell'anno successivo da uno Iacopo, di cui si fa menzione nel Libro rosso dei debitori e creditori della Compagnia di S. Luca [...] per la rappresentazione del terreno in primo piano nella tavoletta con S. Girolamo che toglie la spina al leone, nella pala di Boston e nella predella di Amsterdam.
Tra il 28 settembre e il 7 nov. 1476 sono ricordati nei Registri di spesa del duomo ...
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Vaticano 73, Pittore del
L. Banti
Ceramografo corinzio a cui il Payne ha attribuito un gruppo di vasi (òlpai e oinochòai), databili circa il 630-615 a. C., fra cui è un'òlpe del Vaticano (Albizzati, [...] allo "stile delicato" del Corinzio Medio e Tardo (v. corinzi, vasi).
Il pittore è vicino ad una tarda òlpe del Pittore di Boston 375, della metà del sec. VII a. C., e ad alcuni pittori del periodo di transizione fra il Protocorinzio e il Corinzio, i ...
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Architetto e urbanista (Barcellona 1902 - ivi 1983). Dopo gli studî a Barcellona, lavorò con Le Corbusier (1929-30); svolse un ruolo importante nell'elaborazione e diffusione dei principî del movimento [...] di complessi residenziali, universitarî e museali: Fondation Maeght, Saint-Paul-de-Vence, 1959-64; Charles River Campus, Boston Univ., 1960-67; Peabody Terrace, Harvard Univ., 1963-65; Fundación J. Miró, Barcellona, 1972-75; appartamenti a ...
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boston
bòston s. m. [dal nome della città statunitense di Boston]. – 1. Gioco di carte, simile al whist, inventato a Boston nel 1779, durante la guerra contro gli Inglesi; si gioca fra quattro giocatori con un mazzo di 52 carte. 2. Danza americana...
bostoniano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della città di Boston, negli Stati Uniti; abitante o nativo di Boston. 2. estens. Persona raffinata, elegante, intellettuale, con riferimento alle tradizionali prerogative attribuite alla borghesia di...