Pittore francese (Le Havre 1877 - Forcalquier, Basses-Alpes, 1953). Dopo un'infanzia difficile riuscì a studiare a l'École des beaux-arts di Le Havre, e poi a recarsi, con una modesta borsa di studio, [...] nel 1944 D. arrivò a dipingere quadri d'un solo colore, come Le violon rouge, Marine noire. Nel 1950 era a Boston per dipingere scenarî per J. Anouilh; al ritorno in Francia si trasferì a Forcalquier. Svolse anche un'attività geniale e multiforme di ...
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MATTA (Matta Echaurren), Roberto Sebastian
Laura Malvano
Pittore, nato a Santiago del Chile l'11 novembre 1912. Terminati gli studi di architettura, andò nel 1933 a Parigi dove lavorò nello studio di [...] della sua opera, organizzate da musei europei e americani: tra le più importanti, quelle dei musei di New York, Minneapolis e Boston (1957), di Bologna (1963), di Saint-Denis (1967), di Berlino (1970) e la grande mostra circolante Per il Chile a ...
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CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] sabauda), già attribuita al Morazzone, impastata di tonalità verdastre, quella ancor più febbricitante di Vicenza (Pinacoteca) e quella di Boston (Museum of Fine Arts), carica d'orrore (cfr. Brunori, 1967); o ancora il S. Sebastiano di una raccolta ...
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NEOTTOLEMO (Νεοπτόλεμος, Neoptolemus)
L. Rocchetti
Figlio di Achille e Deidamia, figlia di Licomede, N. è conosciuto anche con il nome di Pirro perché concepito alla reggia di Licomede durante il travestimento [...] (571) che il Beazley connette con il Pittore di Castelgiorgio. La figura di N. appare anche sui frammenti del Pittore della Clinica a Boston (03.869 a. d.) e del Pittore di Eleusi a Vienna, in un frammento di kỳlix a Berlino (2281) di un pittore in ...
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Fotografo italiano (n. Napoli 1934). Fra i più importanti fotografi italiani degli ultimi decenni del 20° sec., dopo diversi lavori di impronta socio-antropologica sulla realtà napoletana la sua ricerca [...] . con G. Cosenza, 1993); Mediterranean (1995 e 1997); Eden (1998); il già citato Isolario mediterraneo; Inlands. Visions of Boston (2001); Negli anni Settanta (2001). Presente alla Biennale di Venezia (1982 e 1993), J., i cui lavori sono conservati ...
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Fotografia
di Carlo Bertelli
Fotografia
sommario: 1. Introduzione. 2. Accessibilità della fotografia. 3. Fotografia e realtà: memoria e imprevisto. 4. Fotografia creativa. 5. Arte e fotografia: riproduzione [...] , ossia il sistema fotografico brevettato da Daguerre. Gouraud allestì mostre di dagherrotipi suoi e di Daguerre a New York, a Boston e a Providence, e dette pubbliche dimostrazioni del processo fotografico. Nel 1850 già si contavano in America 2.000 ...
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NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] e con cura.
L'interesse per i tipi di negri nel V sec. a. C. è attestato anche da figure in gemme, come quella di Boston con testa di negra del tardo periodo classico e anche dall'apparire di negri nella monetazione di Atene e di Delfi. Nel IV sec. a ...
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LEDA (Λήδα, Λήδη; Leda)
A. Giuliano
Figlia di Thestios, re di Etolia, sposa di Tindaro, re di Sparta.
Secondo una versione del mito avrebbe covato un uovo dato alla luce da Nemesi (v.), amata da Zeus, [...] , Berlino 1959, p. 56 ss.; J. Moreau, Das Trierer Kornmarktmosaik (Monumenta artis Romanae), Colonia 1960, p. 15 ss. Sul gruppo di Boston: L. D. Caskey, Catalogue of Greek and Roman Sculpture, Cambridge (Mass.) 1925, p. 52 ss., n. 22. Sul gruppo di ...
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BARCAGLIA, Donato
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Pavia il 10 genn. 1849. Suo padre era un modesto impiegato govemativo, carico di numerosa prole, ma sostenne il figlio prima negli studi letterari, [...] ; la Vita che trattiene il tempo fu premiata a Filadelfia nel 1876. Il B. raccolse altri premi a Santiago (1875), a Boston (1883), a Londra (1884), a Milano (1887), a Pietroburgo (1902 e 1904), a Buenos Aires (1910).
Altre opere: Aurora della vita ...
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Pittore (Haarlem 1628 o 1629 - Amsterdam 1682); figlio di Isaack, fabbricante di cornici e modesto pittore, si formò nella tradizione pittorica della scuola di Haarlem, forse con lo zio S. van Ruysdael. [...] , Zurigo, Kunsthaus); la ricerca di effetti pittorici si evidenzia inoltre nello sviluppo di nuovi temi, come paesaggi invernali, marine, cascate (Marina, 1670 circa, Boston, Museum of fine arts; Spiaggia a Egmond aan Zee, Londra, National Gallery). ...
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boston
bòston s. m. [dal nome della città statunitense di Boston]. – 1. Gioco di carte, simile al whist, inventato a Boston nel 1779, durante la guerra contro gli Inglesi; si gioca fra quattro giocatori con un mazzo di 52 carte. 2. Danza americana...
bostoniano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della città di Boston, negli Stati Uniti; abitante o nativo di Boston. 2. estens. Persona raffinata, elegante, intellettuale, con riferimento alle tradizionali prerogative attribuite alla borghesia di...