Lunati, Giancarlo. – Manager e scrittore italiano (Rivarone, Alessandria, 1928 - Milano 2014). Laureatosi in Filosofia all’Università di Pavia, ha completato la sua formazione in Storia ed Economia presso [...] l’Istituto di studi storici di Napoli, la Scuola normale superiore di Pisa e il MIT di Boston. Nel 1955 ha iniziato a lavorare presso la Olivetti, come responsabile dell’ufficio del personale e quindi facendo parte del consiglio di amministrazione ( ...
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Garnett, Kevin. - Cestista statunitense (n. Greenville, Carolina del Sud, 1976). Miglior giocatore del campionato high school, nel 1995 è stato selezionato dai Minnesota Timberwolves (quinta scelta ai [...] draft NBA). Tra alti e bassi è rimasto con i Wolves sino al 2007, quando è stato ceduto ai Boston Celtics (in cambio di 7 giocatori); da allora il suo talento si è espresso appieno e G. è stato decisivo nella vittoria del titolo NBA 2008. G. ha ...
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MacMillan, James. – Compositore e direttore d’orchestra scozzese (n. Kilwinning 1959). Ha raggiunto la notorietà internazionale nel 1990, in seguito alla rappresentazione a Londra dell’opera The Confession [...] of Isobel Gowdie. Da allora riceve regolarmente commissioni da orchestre quali la London symphony, la Concertgebouw orchestra o la Boston symphony. Il suo concerto per percussioni Veni, Veni, Emmanuel è stato eseguito più di 400 volte. Le sue ...
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Riformatore religioso (Londra 1603 circa - Providence, Rhode Island, 1683) e fondatore della colonia di Rhode Island. Figlio di un mercante, cappellano (1629) di William Masham, a Otes (Essex), per la [...] sua avversione alla chiesa di stato rinunciò alla carriera ecclesiastica, e nel dicembre 1630 partì per Boston. Avversato dagli anglicani di quella città, si spostò a Salem, poi a Plymouth, dove rimase per due anni, e quindi nuovamente a Salem, dove ...
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Direttore d'orchestra olandese (Amsterdam 1929 - Londra 2021). Affermatosi sia nel repertorio sinfonico sia in quello operistico, ha ricoperto incarichi prestigiosi di direttore musicale: Royal Concertgebouw [...] Philharmonic Orchestra (1967-79); Glyndebourne Opera Festival (1978-88); Royal Opera House Covent Garden (1987-2002); Boston Symphony Orchestra (1995-2004, ora direttore emerito); Dresden Staatskapelle (2002-04); Chicago Symphony Orchestra (2006-2010 ...
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Schiavo decoratore di vasi aretini nell'officina di Marco Perennio, in Arezzo: attivo nei primi decenni del 1º sec. d. C., forse fu affrancato dal padrone e ne assunse il gentilizio (M. Perennius Bargathes). [...] Il suo repertorio decorativo comprende palmette, acanto, mascheroncini; in una sua forma (ora a Boston) vi è la rappresentazione della caduta di Fetonte e della metamorfosi delle Eliadi. ...
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Scultore inglese (Exeter 1850 - Stockbridge, Mass., 1931). Rappresentante della tradizione accademica, si orientò verso un elegante naturalismo. Svolse attività multiforme e intensa: ritratti (di R. W. [...] Emerson), Endimione (eseguito a Firenze), monumenti commemorativi allegorici, grandi statue ideali (monumenti a M. Milmore nel cimitero di For est Hills a Boston, a Lincoln in Lincoln, a Washington a Parigi, ecc.). ...
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Lindon, Vincent. - Attore cinematografico francese (n. Boulogne-Billancourt 1959). Nel 1979 si è trasferito negli Stati Uniti per studiare dapprima musica e canto (New York) e poi recitazione (Boston). [...] Rientrato in Francia, si è dedicato al teatro finché nel 1983 ha avviato la sua carriera cinematografica con il film Le Faucon (Il falco). Dopo aver ricoperto ruoli di secondo piano (L’addition, 1984; ...
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Pittore statunitense (Firenze 1856 - Londra 1925). Avviati gli studî artistici a Roma, frequentò poi a Firenze l'Accademia di belle arti. Nel 1871 visitò Dresda e soggiornò poi a Venezia, dove conobbe [...] tecnica che fu alla base del suo successo. Pur affrontando tematiche diverse (Prova d'orchestra al Cirque d'hiver, 1876, Boston, Museum of fine arts; La colazione, 1884, e Lago O'Hara, 1916, Cambridge, Harvard university art museums), fu celebre ...
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Imperatore cinese (n. 1082 - m. 1135) della dinastia Song. Regnò dal 1100 al 1126. Debole come sovrano, fu uno dei grandi mecenati della storia cinese, grande intenditore di pittura e pittore egli stesso; [...] alcuni suoi quadri di fiori e uccelli sono conservati nei musei di Pechino e di Boston. Quando i Jurcen marciarono sulla capitale Kaifeng, H. abdicò (genn. 1126) e dovette consegnarsi al nemico (marzo 1127). Morì prigioniero in Manciuria. ...
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boston
bòston s. m. [dal nome della città statunitense di Boston]. – 1. Gioco di carte, simile al whist, inventato a Boston nel 1779, durante la guerra contro gli Inglesi; si gioca fra quattro giocatori con un mazzo di 52 carte. 2. Danza americana...
bostoniano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della città di Boston, negli Stati Uniti; abitante o nativo di Boston. 2. estens. Persona raffinata, elegante, intellettuale, con riferimento alle tradizionali prerogative attribuite alla borghesia di...