UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] ., 3 voll., Köln 1985; H. Swarzensky, N. Netzer, Catalogue of Medieval Objects in the Museum of Fine Arts, I, Enamels and Glass, Boston 1986, pp. 86-87; Age of Chivalry. Art in Plantagenet England 1200-1400, a cura di J.J.G. Alexander, P. Binski, cat ...
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CACCIA
L. Vlad Borrelli
Anteriore alla coltivazione dei campi, la c. fu una delle prime attività dell'uomo per il proprio sostentamento (v. anche venatio). Essa ispirò pertanto le prime composizioni [...] a figure nere di Tarquinia - Beazley, Black-fig., 84, 1; dìnos a figure nere del museo di Boston - D. von Bothmer, in Bull. Mus. of Fine Arts Boston, xlvi, 1948, pp. 42-48, ecc.) e ogni figura dell'episodio è contrassegnata da una iscrizione col ...
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Vedi MESSAPICI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
MESSAPICI, Vasi
M. A. Del Chiaro
I cosiddetti vasi m. appartengono alla grande famiglia del Geometrico italiano. Occorre però subito avvertire che il termine [...] Storia della ceramica greca, I, Firenze 1922, p. 79; A. Fairbanks, Catalogue of Greek and Etruscan Vases in the Boston Museum of Fine Arts, I, Boston 1928, p. 229 s.; A. Franco, Una postilla sulla ceramica salentina, in Faenza, XXXVII, 1952, p. 85 s ...
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Vedi SEGESTA dell'anno: 1966 - 1997
SEGESTA (῎Εγεστα, Αἴγεστα, Σέγεστα, Sĕgesta)
V. Tusa
A. Gallina
Era la più importante città degli Elimi le cui rovine si trovano sul Monte Barbaro a circa 4 km a [...] ., s. v.; W. Giesecke, Sicilia Numismatica, Lipsia 1923, pp. 6; 11, 38 ss., tav. VI, 6-7; G. E. Rizzo, Monete greche della Sicilia, Roma 1946, p. 281 ss.; A. Baldwin Brett, Catal. Greek Coins in Boston, Boston 1955, p. 44 ss., n. 311 ss.
(A. Gallina) ...
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AMYKOS (῎Αμυκπος)
G. A. Mansuelli
Nella leggenda greca, di origine orientale, A. risultava figlio di Apollo e di una ninfa della Bitinia variamente identificata; re dei Bebrici, A. non permetteva ad [...] l'archetipo pittorico (v. Novius Plautios). J. D. Beazley ha attribuito al Pittore del Ganimede di Oxford lo stàmnos di Boston con il gruppo di Polydeukes, che lega A.; lo schema è identico al gruppo centrale della cista, ma diversa, meno ...
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TITANI (Titåneq)
E. Paribeni
Il nome contraddistingue una classe di divinità dell'antico ordine, anteriori agli dèi dell'Olimpo. I T. sono figli di Urano e Gea, il Cielo e la Terra che stanno ai primordi [...] Helios, Aither, Temi o Oceano.
Isolate ipotesi sono state avanzate a riguardo di una curiosa figurazione di un aröballos protocorinzio di Boston (Inv. nr. 95. 12), assegnato al Pittore di Aiace, ancora della prima metà dei VII sec. a. C., in cui Zeus ...
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TERSITE (Θερσίτης)
E. Paribeni
Nell'antico mondo epico T. è quello che i moderni chiamano l'antieroe, il personaggio brutto, vile, offensivo che deve dare lo stacco necessario alla programmatica, uniforme [...] . In un momento posteriore il dramma è evocato con ben diversa tensione in un grande cratere tarantino del museo di Boston. In questa grande figurazione l'urto viene a scaturire dall'opposizione tra l'altera melanconia di Achille isolato al centro ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] Kaiserturms, Salzburg-Wien 1986; H. Swarzenski, N. Netzer, Catalogue of Medieval Objects in the Museum of Fine Arts, Boston. Enamels and Glass, Boston 1986; Tesori d'arte dei musei diocesani, a cura di P. Amato, cat., Torino 1986; Arte aurea aretina ...
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Vedi PESTANI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PESTANI, Vasi
A. D. Trendall
La localizzazione a Paestum di una piccola ma importante fabbrica di vasi di stile molto caratteristico che fu identificata e discussa [...] il passaggio fra il lavoro di Assteas e Python e quello dell'ultimo periodo pestano è il Pittore dell'Oreste di Boston (Boston Orestes Painter). Egli segue molto da vicino la tradizione stilistica dei suoi grandi predecessori e dipinse quasi 35 vasi ...
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PARIDE (Πάρις; chiamato anche ᾿Αλέξανδρος)
E. Paribeni
Principe troiano, più noto nei poemi epici come Alexandros, figlio di Priamo e di Ecuba e poi rapitore e sposo adultero di Elena. Come per diritto [...] . E come a dare fondatezza a questi dubbî, il sontuoso skỳphos di Makron, un tempo Spinelli, ora nel museo di Boston, offre le due scene sui lati opposti in formulazioni parallele e nello stesso tempo sottilmente contrastate. In particolare Makron ha ...
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boston
bòston s. m. [dal nome della città statunitense di Boston]. – 1. Gioco di carte, simile al whist, inventato a Boston nel 1779, durante la guerra contro gli Inglesi; si gioca fra quattro giocatori con un mazzo di 52 carte. 2. Danza americana...
bostoniano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della città di Boston, negli Stati Uniti; abitante o nativo di Boston. 2. estens. Persona raffinata, elegante, intellettuale, con riferimento alle tradizionali prerogative attribuite alla borghesia di...