Pittore e litografo italiano (Parigi 1920 - Trebiano 2013). Ha studiato a Parigi e, dopo la seconda guerra mondiale, a Siena, Roma e Firenze; ha anche seguito lezioni di Kokoschka a Salisburgo. Ha insegnato [...] (1973-90) all'Accademia di Belle Arti di Firenze. Tra le sue opere, un pannello murale in Foster Street a Boston (1970). Le sue composizioni risentono dei movimenti artistici che vanno dall'espressionismo a Klee, all'arte astratta. Molto interessato ...
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Scrittore e pittore americano (Waccamaw, South Carolina, 1779 - Cambridge, Massachusetts, 1843). A Londra (1801-04) studiò con Benjamin West; fu in seguito a Parigi, poi a Roma (1805), dove conobbe Thorvaldsen, [...] grande amico, Coleridge. Ritornato per breve tempo in America (1809), visse poi ancora a Londra, per stabilirsi a Boston nel 1813. Qui spiegò una vasta attività, acquistando grandissima fama per i suoi ambiziosi dipinti, raffiguranti in genere scene ...
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Pittore cinese (chiamato anche Fan Zhongzheng; Fan Zhongli) vissuto nello Shanxi (a Huayuan), morto nel 1032. Fu uno dei maggiori maestri della corrente pittorica che, durante il periodo Song, stabilì [...] a inchiostro e definì la scuola classica del paesaggio. Tra i rarissimi dipinti conservati si ricordano: Viaggiatore lungo la costa, Boston, Museum of fine arts; Viaggio fra monti e fiumi nel Museo del palazzo di Taizhong e Padiglione di un saggio ...
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Lai Ching‑te. – Medico e uomo politico taiwanese (n. Wanli 1959), noto anche con il nome britannico di William Lai. Ha studiato alla National Cheng Kung University di Taiwan e alla National Taiwan University [...] , specializzandosi in Riabilitazione, e ha conseguito un Master in Sanità pubblica alla Harvard School of Public Health di Boston. Eletto all’Assemblea nazionale nel 1996, nel 1998 ha vinto le elezioni dello Yuan legislativo, l’assemblea legislativa ...
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Pittore (n. forse Urbino - m. 1484 circa). Allievo di Filippo Lippi, fu attivo a Urbino anche come architetto. Dipinse una pala per S. Maria della Bella a Urbino, identificata con le tavole della coll. [...] Barberini (Natività della Vergine e Presentazione della Vergine al Tempio), ora al Metropolitan Mus. di New York e al Mus. of fine arts di Boston. ...
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Goldin, Nan
Giovanna Mencarelli
Goldin, Nan (propr. Nancy)
Artista e fotografa statunitense, nata a Washington il 12 settembre 1953. Formatasi (1969-1972) alla Satya Community School di Lincoln (Massachusetts), [...] ). Dopo un perfezionamento alla Imageworks di Cambridge, si è specializzata alla School of the Museum of Fine Arts di Boston (1974-1977). Trasferitasi a New York (1978) ha iniziato a elaborare un diaporama, The ballad of sexual dependency - opera ...
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PARASOLE CAGNACCIA, Geronima (Girolama). – Ignoti sono il luogo di nascita e la famiglia d’origine di quest’artista nata, presumibilmente, nel 1567. Divenuta moglie dello xilografo Leonardo Parasole (1542-1612) [...] Norcia (Ch.L.C.E. Witcombe, Copyright in the Renaissance. Prints and the Privilegio in Sixteenth-century Venice and Rome, Boston 2004, pp. 209-213), fratello del pittore Rosato a sua volta coniuge di Elisabetta (Isabella) Catanea Parasole (v. voce in ...
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Biologo giapponese (n. Nagoya 1939). Ha studiato nelle univ. di Kyoto e di San Diego in California; nel 1971 è passato a Basilea, come membro dell'Istituto di immunologia, dove ha soggiornato per un decennio. [...] presso il Center for cancer research and department of biology del Massachusetts institute of technology di Boston. Per i fondamentali contributi forniti al controverso problema dell'induzione della differenziale specificità degli anticorpi, nel ...
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Economista inglese di origine austriaca (Vienna 1917 - Princeton 2019); il suo cognome originario era Hornig, abbandonato nel 1943. Ebreo, impegnato in politica su posizioni di sinistra, si trasferì nel [...] , negli USA. Docente presso le università di Oxford (1947-66 e 1968-78), Baltimora (1955-56), Sussex (1966-78) e Boston (1980-83; poi emerito), è stato consulente presso la Banca mondiale (1976-80). I suoi contributi riguardano soprattutto l'economia ...
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Matematico statunitense di origine argentina (Mendoza 1920 - Chicago 1998). Laureatosi in ingegneria civile presso l'Univ. di Buenos Aires (1947), ha conseguito nel 1950 il PhD in matematica all'Univ. [...] , è stato prof. associato all'Ohio state University. Prof. all'Univ. di Chicago (1959-70; 1975-85) e al MIT di Boston (1972-75), ha dato fondamentali contributi all'analisi e in particolare allo studio degli operatori integrali singolari e delle loro ...
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boston
bòston s. m. [dal nome della città statunitense di Boston]. – 1. Gioco di carte, simile al whist, inventato a Boston nel 1779, durante la guerra contro gli Inglesi; si gioca fra quattro giocatori con un mazzo di 52 carte. 2. Danza americana...
bostoniano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della città di Boston, negli Stati Uniti; abitante o nativo di Boston. 2. estens. Persona raffinata, elegante, intellettuale, con riferimento alle tradizionali prerogative attribuite alla borghesia di...