Pittore (Lock Haven, Pennsylvania, 1871 - Hanover, New Hampshire, 1951). Esordì come illustratore e caricaturista per poi dedicarsi alla pittura. Appartenne al gruppo di artisti (tra cui R. Henri e G.B. [...] prima mostra indipendente nel 1910. Dipinse con freschezza cromatica e narrativa scene di genere e paesaggi urbani (Piccioni, 1910, Boston, Museum of fine arts); dopo il 1930 sperimentò uno stile che richiama i modi dell'incisione (Nudo e nove mele ...
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Nome adottato dallo scrittore Vladimir Ščerbanenko (Kiev 1911 - Milano 1969), di padre ucraino e madre italiana, che emigrarono in Italia dopo la Rivoluzione d'ottobre. Redattore di settimanali femminili, [...] 1956), è noto soprattutto per i romanzi polizieschi: oltre a sei gialli scritti nei primi anni Quaranta e ambientati a Boston (tra cui Nessuno è colpevole, 1941), è da ricordare la serie incentrata sul medico-investigatore Duca Lamberti (Traditore di ...
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Ingegnere italiano. Laureato in Ingegneria meccanica presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, conseguito un Master of business administration presso il MIP Politecnico di Milano, ha lavorato come [...] Booz Allen&Hamilton. Amministratore delegato per il Sistema Italia-Grecia-Turchia, Senior Partner & Managing Director di The Boston Consulting Group (BCG) e membro core delle practice Energy e Industrial Goods a livello globale, si è sempre ...
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Allen, Ray. - Cestista statunitense (n. Merced, California, 1975). Già leader del campionato universitario, nel 1996 è stato selezionato dai Minnesota Timberwolves (quinta scelta assoluta ai draft NBA), [...] sino al 2003, tuttavia ha raggiunto le prestazioni migliori solo in seguito con i Seattle Supersonics (2003-07), soprattutto con i Boston Celtics (2007-12) e i Miami Heat (2012-14). A. ha guidato i Celtics verso la vittoria del titolo 2008 (insieme ...
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Pittore (Ferrara 1550 circa - ivi 1620). Si formò sul manierismo ferrarese e su Veronese, Tintoretto, I. Bassano. Importante, intorno al 1590, l'influsso dei Carracci (Scene mitologiche, Roma, galleria [...] tanto nei paesaggi animati da piccole figure, non privi di riferimenti nordici (Martirio di s. Venanzio, Houston, S. Campbell Blaffer Gallery) quanto nell'intimo tono devozionale dei dipinti sacri (Andata al Calvario, Boston, Museum of fine arts). ...
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APOLLONI, Adolfo
Mario Pepe
Nacque a Roma il 10 marzo 1855; dopo aver conseguito la laurea in ingegneria, si indirizzò all'arte, studiando presso l'Accademia di S. Luca: introdottosi nel mondo artistico [...] particolare il Bompiani e il Guglielmi. Nel 1879 si trasferì negli Stati Uniti d'America; insegnò dapprima disegno e scultura a Boston nell'Istituto d'arte, poi si trasferì a Providence, dove stabilì uno studio di scultura e si sposò con Marta Holt ...
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Pittore cinese (n. Chang'an, od. Xi'an - m. forse ivi 673), famoso per i colori smaglianti delle sue pitture che ritraevano i personaggi e la vita della corte. Fu il pittore preferito dell'imperatore Taizong [...] . Gli è attribuito il rotolo di oltre 5 metri Imperatori e re delle varie dinastie, ora al Museum of fine arts di Boston. I cataloghi delle collezioni imperiali parlano di un altro famoso rotolo, Portatori di tributi, di cui è forse frammento o copia ...
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Pedagogista statunitense e scrittore per la gioventù (Hallowell, Maine, 1803 - Farmington, Maine, 1879). A lui si attribuisce il merito di aver iniziato quel sistema educativo, per cui gli stessi allievi [...] . Applicò i suoi metodi pedagogici nella Mt. Vernon School for Girls da lui fondata e diretta (1828 circa - 1833) a Boston. Dedicatosi poi a scrivere racconti per ragazzi, produsse la fortunatissima serie dei Rollo Books (28 voll., 1834 e segg.), le ...
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Fabbricante di ceramiche attiche a figure rosse (metà 5º sec. a.C.). La sua firma compare su sei vasi, ma solo due volte integra. Plasmò con eleganza vasi plastici, in forma di sfinge, di un pigmeo, di [...] di astragalo; e introdusse un tipo di vaso, il mastòs, a forma di mammella. Da ricordare anche una tazza umbilicata (ora a Boston) con scanalature bianche e rosse e una cicala in rilievo sull'umbone, e altre due tazze conservate nel British Museum di ...
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Musicista e compositore statunitense (New York 1913 - East Hampton, N.Y., 2008). Conosciuto per le sue opere per coro, allievo di B. Wagenaar e di P. Hindemith, del quale ha subì l'influsso come compositore, [...] , per complessi da camera, musiche di scena. Insegnante di musica presso l’istituto di belle arti dell’univ. di Boston, ricevette numerosi riconoscimenti, tra cui il premio Pulitzer (1957) e un Emmy award. Tra le sue composizioni si ricordano ...
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boston
bòston s. m. [dal nome della città statunitense di Boston]. – 1. Gioco di carte, simile al whist, inventato a Boston nel 1779, durante la guerra contro gli Inglesi; si gioca fra quattro giocatori con un mazzo di 52 carte. 2. Danza americana...
bostoniano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della città di Boston, negli Stati Uniti; abitante o nativo di Boston. 2. estens. Persona raffinata, elegante, intellettuale, con riferimento alle tradizionali prerogative attribuite alla borghesia di...