In botanica, ramificazione monopodiale con più di due rami laterali che superano l’asse principale.
In tassonomia, le chiavi politomiche sono uno strumento per l’identificazione delle specie in cui, contrariamente [...] a quanto avviene con le chiavi dicotomiche, l’informazione non è gerarchizzata e i percorsi che è possibile seguire per distinguere le specie sono molteplici, essendo basati sull’interrogazione di una ...
Leggi Tutto
tricogino In botanica, prolungamento più o meno sottile del carpogonio delle Alghe Floridee. Possiede in molti casi un nucleo, che però scompare precocemente; serve a fare aderire uno spermazio, il cui [...] nucleo penetra nel t. e raggiunge il carpogonio; dopo la fecondazione, il t. si stacca dalla cellula fecondata. Anche l’ascogonio di certi Ascomiceti (Pirenomiceti, per es.) è provvisto di un organo simile ...
Leggi Tutto
In botanica, si dice di formazione diretta verso la parte inferiore di un organo o apparato, oppure diretta in senso opposto alla norma dello sviluppo di pianta o parte di essa. Nella fronda delle felci, [...] si parla di pinnula c. quando le nervature pari sorgono dalla parte superiore della pinnula.
Infiorescenza c., quella, presente per lo più in piante con antesi autunnale, in cui la fioritura comincia ...
Leggi Tutto
In botanica, tessuto meccanico vivo, costituito da cellule con membrana cellulosica ispessita non uniformemente. Nella sezione trasversale gli ispessimenti interessano solo gli angoli delle cellule ( c. [...] angoloso) o solo le pareti tangenziali ( c. appiattito). Le cellule sono isodiametriche o allungate. Il c. è localizzato nei fusti giovani, sotto il tessuto epidermico, si osserva specialmente agli angoli ...
Leggi Tutto
In botanica, plastidio contenente pigmenti aranciati o gialli, del tipo del carotene e delle xantofille, sotto forma di goccioline o di cristalli. I c. sono presenti nei fiori, frutti e altri organi (radice [...] della carota), ai quali impartiscono le colorazioni caratteristiche; variano alquanto di forma e di grandezza anche in una stessa cellula: ovali, lenticolari, rotondi o allungati. Possono derivare da cloroplasti ...
Leggi Tutto
In botanica, il modo di presentarsi delle singole foglie di una gemma (come si può osservare in una gemma sezionata trasversalmente), detto anche vernazione. Può essere piana, conduplicata (quando la lamina [...] fogliare è ripiegata in doppio longitudinalmente), convoluta (accartocciata longitudinalmente), involuta (le due metà destra e sinistra della foglia sono avvolte su stesse in dentro), circinata (avvolta ...
Leggi Tutto
In botanica, parte della corteccia primaria della radice, formata da uno o più strati di cellule, immediatamente sottostante all’epidermide e che sostituisce questa quando si disfa o scompare. L’e. si [...] differenzia per semplice suberificazione delle membrane cellulari. In molte piante viene più tardi sostituito dal sughero.
Si chiama e. anche lo strato cellulare situato nella parte più interna del velo ...
Leggi Tutto
sincarpia In botanica, saldatura laterale di due o più frutti derivati da un solo fiore (cerimolia) o da più fiori di un’infiorescenza (ananas). È anche, il carattere del gineceo di un fiore, quando i [...] suoi carpelli si saldano l’uno all’altro a formare un pistillo unico, per es., nelle Gigliacee. Sincarpo è detto sia il frutto pluricarpellare sia il frutto formato dalla saldatura di più frutti ...
Leggi Tutto
(o columella) In botanica, asse centrale di certi organi (per es., nell’urna dei Muschi) o asse di alcuni frutti capsulari, nei quali deriva dal prolungamento del ricettacolo fiorale e che persiste dopo [...] il distacco dei carpelli (per es. le euforbie).
Si chiama c. anche il corpo piuttosto cilindrico che sta all’interno del corpo fruttifero di alcuni funghi o di un conidiangio (per es. nei Mucor) ...
Leggi Tutto
In botanica, perianzio omeoclamide, cioè non differenziato in calice e corolla. Più esattamente, p. è il perianzio omeoclamide che consta di un solo verticillo di antofilli equivalenti fra di loro (Urticacee), [...] mentre pseudoperigonio, che è il tipo più comune, è quello in cui gli antofilli, in 2 o più cicli, nella filogenesi sarebbero diventati uguali per uguaglianza di funzione (Gigliacee). I pezzi del p. sono ...
Leggi Tutto
botanica
botànica s. f. [dall’agg. botanico; cfr. gr. βοτανική (τέχνη)]. – Ramo della biologia che ha per oggetto lo studio degli organismi vegetali dal punto di vista morfologico, fisiologico, sistematico: b. pura (o teorica), b. applicata...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....