carotèni In botanica, pigmenti dal giallo al rosso, contenuti nelle foglie verdi, in fiori, frutti e radici (per es., nella carota). Chimicamente, i c. sono idrocarburi complessi e appartengono alla categoria [...] dei carotenoidi. Esistono tre c. che vengono distinti in α, β e γ. Il β-c. è il principale precursore della vitamina A ed è il più abbondante e diffuso nel regno animale e vegetale. Un altro importante ...
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sarcocarpo In botanica, nome del mesocarpo quando presenta consistenza carnosa e un certo spessore, come nelle drupe. La parte carnosa del tegumento di alcuni semi (per es. del Ginkgo) si chiama sarcotesta, [...] contrapposta a una parte interna più dura, detta sclerotesta. La pianta con cauli carnosi è detta sarcocaule. Il sarcofillo è la foglia di consistenza carnosa, più o meno succulenta, con funzione di riserva ...
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In botanica, pianta che, avendo il caule esile e lungo, tale da non potersi mantenere in posizione eretta da solo, riesce a sollevarlo con opportuni adattamenti. Le piante r. possono essere volubili, se [...] è lo stesso fusto che si avvolge a spirale attorno a sostegni rigidi (fagiolo, convolvolo), o scandenti (r. propriamente dette), se il fusto è rigido e provvisto di particolari organi di attacco come i ...
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tigmomorfosi In botanica, modificazione della forma e della struttura di un organo determinata da uno stimolo di contatto con un corpo estraneo, detta anche aptomorfosi. Così i viticci di Parthenocissus [...] quinquefolia formano dischi adesivi soltanto se vengono a contatto, per es., con la parete di un muro; i fusti delle cuscute sviluppano austori quando toccano un oggetto. La tigmonastia è sinonimo di aptonastia, ...
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In botanica, mancata formazione di semi in un frutto sviluppato nel resto normalmente (detta anche aspermia o partenocarpia). Tali frutti si formano per fattori esterni (polline sterile, polveri inerti [...] che agiscono sullo stimma) o per fattori ereditari. In certi casi il seme non si sviluppa per mancata fecondazione (fichi, varie sorta di peri, meli), o perché gli ovuli, benché fecondati, si arrestano ...
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In botanica, fenomeno teratologico, frequente nei vegetali, per cui un ramo, o un altro asse normalmente cilindrico o prismatico, si presenta appiattito e allargato a guisa d’una fascia. Il ramo fasciato, [...] spesso ricurvo o avvolto a spirale a causa di irregolare sviluppo, è percorso longitudinalmente da rilievi corrispondenti ai fasci fibrovascolari, e porta numerose foglie. I fiori mostrano spesso sinanzie, ...
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In botanica, disposizione reciproca dei pezzi fiorali prima dell’antesi. Può essere discendente, quando uno dei pezzi anteriori del verticillo è totalmente esterno (per es., nelle Cesalpiniacee); o ascendente, [...] quando il pezzo posteriore del verticillo è totalmente esterno (per es., nelle Fabacee). A seconda della posizione assunta dai petali e dai sepali, la p. viene detta contorta se ogni elemento del perianzio ...
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setola botanica Pelo per lo più unicellulare, relativamente corto, appuntito all’estremità e rigido per la membrana che è ispessita e calcificata o silicizzata. Si dicono s. anche organi analoghi di funghi [...] e d’altre piante. zoologia Ciascuno dei peli, più o meno duri e resistenti, che coprono il corpo, specialmente il dorso, di alcuni Mammiferi; in particolare quelli della schiena dei maiali e dei cinghiali, ...
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In botanica, si dice della deiscenza dei frutti secchi pluriloculari, che si aprono per mezzo di pori dai quali escono i semi. I pori si formano in seguito alla trazione esercitata da porzioni di tessuto [...] sclerenchimatico su zone più sottili e più deboli del pericarpo. Per es., papavero (tanti pori al disotto del disco stigmatico quanti sono i carpelli), bocca di leone (3 pori presso l’apice), campanula ...
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tela botanica Mal della t. Malattia delle piante determinata dal fungo deuteromicete Sclerotinia libertiana, nella sua forma miceliare e conidica, piuttosto frequente su piantine coltivate nei semenzai [...] e nelle serre. Il nome è dovuto al micelio, che si sviluppa sulle piantine con aspetto simile a una t. di ragno. medicina In anatomia, t. sottocutanea (o subcutanea) Tessuto connettivo lasso, disposto ...
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botanica
botànica s. f. [dall’agg. botanico; cfr. gr. βοτανική (τέχνη)]. – Ramo della biologia che ha per oggetto lo studio degli organismi vegetali dal punto di vista morfologico, fisiologico, sistematico: b. pura (o teorica), b. applicata...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....