vegetativo botanica Si dicono v. quegli organi, come radici, fusti e foglie, che non riguardano la riproduzione.
Per le tropofite, periodo v. è il periodo nel quale vengono esplicate le varie funzioni, [...] contrapposto a quello di riposo. Riproduzione v., quella che avviene senza il concorso dei gameti (➔ riproduzione). zoologia Vita v. (o funzioni v.) L’insieme delle funzioni essenziali su cui si basa l’esistenza ...
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botanica Organo di attacco o di sostegno delle piante Angiosperme rampicanti non volubili (detto anche viticcio; v. fig.). I c. derivano da metamorfosi ( cirrazioni) del caule (vite), delle foglie (Fabacee), [...] delle stipole (Smilax aspera) o di radici (vaniglia). Sono semplici (passiflora) o ramosi (vite del Canada), lunghi e volubili o semplicemente uncinati (alcune Bignoniacee). La c.-ventosa è un c. che aderisce ...
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statolite botanica Granulo di amido, detto anche amidostatolite, mobile, che con la sua pressione farebbe percepire al citoplasma lo stimolo della gravità terrestre. Gli s. si trovano in gran numero nella [...] regione centrale della caliptra delle radici, nella parte apicale del coleoptile delle Poacee e nella guaina amilifera che circonda i fasci vascolari negli internodi dei fusti di certe piante; essi sono ...
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tartufo botanica Nome comune dei Funghi Ascomiceti sotterranei che vivono in simbiosi con le radici di varie specie arboree, formando micorrize ectotrofiche; i corpi fruttiferi sono ascocarpi, detti anch’essi [...] t., con aspetto di tuberi globosi o irregolari e dimensioni varie. I t. sono pregiati soprattutto come condimento o contorno, in alcune preparazioni culinarie. Si distinguono t. veri e t. falsi: i t. veri, ...
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tegumento botanica T. dell’ovulo Involucro che avvolge la nocella; può essere semplice o doppio, e in questo secondo caso distinto in primina e secondina. Origina il t. seminale (➔ spermoderma). In alcuni [...] casi, nel processo di formazione del seme può accadere che l’endosperma secondario distrugga uno o entrambi i t. dell’ovulo, lasciando nel seme solo dei residui, come accade nelle Poacee. zoologia Il t. ...
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Botanica
Complesso dei fiori periferici, ligulati nel capolino (detto raggiante) delle Asteracee a corolle dimorfe come le margherite.
Nelle infiorescenze a ombrella composta (per es., Apiacee), sono detti [...] r. i rami primari, che portano all’apice un’ombrelletta, mentre si dicono r. secondari i peduncoli dei singoli fiori.
Nella struttura primaria del fusto e della radice, i r. midollari sono strisce radiali ...
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Botanica e zoologia
Nella sistematica botanica e zoologica, definizione di una categoria sistematica o taxon (classe, genere, specie ecc.). Dalla d. devono risultare i caratteri differenziali rispetto [...] alle altre categorie. Il sistema fu introdotto dal Linneo e ancora oggi, nelle d., si utilizza la lingua latina. Tipicamente, le d. sono tanto più brevi quanto più ampio è il gruppo. La prima descrizione ...
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Botanica
Parte inferiore del pistillo (nelle piante Angiosperme), contenente gli ovuli; dopo la fecondazione, questi si evolvono in semi, mentre l’o. diventa frutto. L’o. risulta formato dalla parte inferiore [...] delle foglie carpellari che formano il pistillo; se la foglia carpellare è unica, la cavità dell’o. risulta unica (o. uniloculare) e ha origine per la concrescenza dei margini del carpello; quando due ...
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Botanica
Protuberanza (detta anche pulvino) alla base della foglia, che sporge dalla superficie del fusto in molte Fabacee.
Tecnica
Organo interposto nelle macchine tra supporto e perno (o albero) per [...] diminuire l’attrito e l’usura dei materiali durante il moto relativo. Se il contatto tra supporto e perno è diretto, è detto c. a strisciamento, mentre se è interposta una serie di corpi rotolanti è detto ...
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Botanica
Abbozzo del germoglio (cioè l’asse caulinare) e dei fillomi da questo originati. L’embrione vegetale ha al suo apice una gemma, dalla quale si svilupperà il fusto della pianta; sia il fusto sia [...] i suoi rami terminano parimenti con una gemma (v. fig.). Nelle gemme si nota l’apice vegetativo del caule, formato da tessuti meristematici, e al di sotto gli abbozzi delle foglie (bozze fogliari) tanto ...
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botanica
botànica s. f. [dall’agg. botanico; cfr. gr. βοτανική (τέχνη)]. – Ramo della biologia che ha per oggetto lo studio degli organismi vegetali dal punto di vista morfologico, fisiologico, sistematico: b. pura (o teorica), b. applicata...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....