Partiamo, nella nostra rassegna, da alcuni dati che ci aiutano a inquadrare il fenomeno della dedicazione nella botanica. Il motore di ricerca di un vocabolario esteso come il GRADIT di Tullio De Mauro [...] il genere fu dedicato.Ma i casi di dedicazione più diffusi e famosi nei nostri giardini, non consegnati solo ai manuali di botanica o ai vivai molto specializzati, sono altri due. Il primo è ortensia, la rosa del Giappone, che prenderebbe il nome (ma ...
Leggi Tutto
I criteri seguiti nel tempo per la scelta dei cognomi non standardizzati possono riassumersi nel modo seguente. Il contributo della geografiaUna prima fonte è rappresentata dalle voci geografiche (toponimi [...] esposti di Crema (Cremona) presenta nei primi del XIX secolo (fino al 1839) una lunga sequela di nomi ispirati alla botanica; Andrea Finocchiaro ha potuto individuarne 135, risalendo al fitonimo base e notando come spesso si tratti di specie rare e ...
Leggi Tutto
Quando si parla di deonomastici (o deonimici) uno degli esempi più gettonati è quello di jeans, che nel Cinquecento, nell’inglese d’America, era la denominazione della città di Genova e passò a designare [...] , «La Repubblica», 16 settembre 2008, citato da Gualdo 2023).Un cenno va fatto poi alla zoologia e alla botanica. In zoologia le designazioni delle razze degli animali fanno spesso riferimento ai luoghi di provenienza: attraverso deonimici inglesi ...
Leggi Tutto
Per quanto marginale, soprattutto se paragonato al ruolo dell’inglese, del francese e dello spagnolo (si vedano i contributi di Rati, Piro e Vinciguerra in questa rubrica) o, per tutt’altro verso, al lascito [...] termini del latino scientifico (così è per molte voci della botanica, più o meno note, come bergenia, bursera, felicia, Riferimenti bibliograficiAprile, M., Dedicato a… Un viaggio nella botanica, Lingua italiana, Treccani.itArchiData = Archivio di ( ...
Leggi Tutto
I prossimi interventi di cui questo articolo costituisce l’introduzione saranno dedicati ai deonimici che provengono da altre lingue e sono quindi in italiano classificabili come “prestiti”. Anche solo [...] indiana di Narasapur nel quale la Compagnia delle Indie orientali aveva un’importante fabbrica di questo filato), la botanica (es. mecioacàn ‘radice di alcune piante della famiglia delle Convolvulacee di origine americana, importata in Europa per le ...
Leggi Tutto
Rosa CasapulloTestualità e nomenclatura geologica in un carteggio inedito di Giuseppe MercalliAlessandria, Edizioni dell’Orso, 2024 Per la collana “Parole speciali. Lessico e linguaggi specialistici dell’italiano”, [...] Castello dell’anima, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2013.Mercalli, G., Vulcani e fenomeni vulcanici, Milano, 1883.Id., Elementi di botanica e di zoologia generale, Milano, 1884.Id., L’isola d’Ischia ed il terremoto del 28 luglio 1883, Milano, 1884 ...
Leggi Tutto
Sebbene non sia possibile stabilire con certezza l’esatta incidenza dei prestiti stranieri sull’italiano, non c’è dubbio che essi rappresentano una componente rilevante del nostro lessico. Nel vasto lemmario [...] scientifico, lingua veicolare di cultura attraverso la quale si sono diffuse centinaia di denominazioni (per lo più di àmbito botanico e zoologico) derivanti per lo più da nomi di studiosi (o di altre personalità oggetto di dedica) francesi (qui ...
Leggi Tutto
PreliminariDell’influenza esercitata dall’inglese nordamericano sull’italiano e sui dialetti d’Italia si è scritto molto, fin dagli inizi del Novecento. Il solco era stato tracciato dal Pascoli col poemetto [...] rappresentato; ecco una rapida carrellata di esempi per rendersene conto: prendiamo la botanica, col deantroponimo boronia (‘genere di piante rutacee’), dal botanico Francesco Borone (XVIII secolo); per la mineralogia, il detoponimo adularia (‘tipo ...
Leggi Tutto
Il sistema cognominale italiano è estremamente ricco di forme e di varianti che si devono principalmente alla variegata situazione linguistica italiana, con i tanti dialetti e lingue minoritarie, e al fatto che la stabilizzazione dei cognomi è avvenuta in tempi diversi. Quando un elemento (solitamente una voce lessicale o un nome di luogo o di persona) aggiunto al nome di un individuo – tanto più necessario ...
Leggi Tutto
1. Oggetto della toponomastica storicaParafrasando parte dell’introduzione di Giovan Battista Pellegrini a Gasca Queirazza et al. 1990 (p. VII), il significato originario dei nomi di luogo tende (con ovvie e non rare eccezioni come Campomarino, Casale, Paese, San Lorenzo Nuovo) a diventare opaco o irriconoscibile anche nel volgere di poche generazioni: scopo della ricerca toponomastica è di ripercorrere ...
Leggi Tutto
botanica
botànica s. f. [dall’agg. botanico; cfr. gr. βοτανική (τέχνη)]. – Ramo della biologia che ha per oggetto lo studio degli organismi vegetali dal punto di vista morfologico, fisiologico, sistematico: b. pura (o teorica), b. applicata...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....
Ramo della biologia che studia gli organismi vegetali sotto tutti i punti di vista: struttura, funzioni, forme e comunità.
Origini, prime classificazioni, applicazioni
Origini. Benché l’interesse per le piante, fornitrici di cibo, legname,...
Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che tracciandone la storia valutano in quale...