Botanico ed erudito (n. Vicenza metà del sec. 16º - m. ivi 1604). I risultati dei lunghi studî da lui compiuti nell'isola di Candia, dove fu quasi ininterrottamente dal 1583 al 1599 in qualità di medico [...] quibusdam plantis Creticis, edite nella Rariorum plantarum historia di C. Clusio (1601). È considerato uno dei primi botanici italiani del Rinascimento. La sua attività di erudito è testimoniata da numerosi manoscritti esistenti presso la Biblioteca ...
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. Nome generico delle specie di Ficus (fr. figuier; sp. higuera; ted. Feigenbaum; ingl. figtree) e dei loro frutti (fr. figue: sp. higo; ted. Feige; ingl. fig) e più ordinariamente del Ficus carica L., [...] che è la specie più nota e a frutto edule. Il genere Ficus appartiene alla famiglia Moracee, che da altri botanici è considerata come sezione della più grande famiglia delle Urticacee.
I Ficus sono alberi di grandiose o mediocri dimensioni, o frutici ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Isaia Iannaccone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento le scienze assumono un ruolo sempre più rilevante nelle università europee. [...] 1629), nella seconda metà del secolo si insegna la filosofia cartesiana e alcuni si dotano di laboratori. La nascita dell’orto botanico parigino (Jardin du Roi), a opera di Guy de la Brosse, noto per le competenze chimico-farmaceutiche, è molto lenta ...
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HUSNOT, Pierre-Tranquille
Enrico Carano
Botanico francese, nato a Cahan (Normandia) il 12 aprile 1840, morto ivi il 25 maggio 1929. Studiò alla scuola agraria di Grignon e si appassionò alla botanica. [...] , specialmente Graminacee, Felci, Muschi, Licheni. Quantunque non appartenesse all'insegnamento ufficiale, si rese notissimo fra i botanici per la sua rara competenza nella sistematica delle Briofite. Nel 1874 fondò il periodico Revue bryologique ...
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GRISEBACH, Heinrich Rudolf August
Augusto Béguinot
Botanico e fitogeografo, nato a Hannover nell'aprile 1814, morto nel maggio 1879 a Gottinga, nella cui università insegnò dal 1841. Viaggiò molto attraverso [...] Bitinia.
Pubblicò uno Spicilegium (Brunswick 1843-45, voll. 2) relativo ai suoi viaggi. Su materiali raccolti da varî botanici e viaggiatori diede alla luce una Flora of the British West Indian Plants (Londra 1864), un Catalogus plantarum Cubensium ...
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Patrizio veneziano (Venezia 1510 - ivi 1576); si occupò attivamente di botanica e compilò un codice-erbario in 5 voll., conservato nella Marciana di Venezia e pubblicato solo nel 1940 (I cinque libri di [...] parecchie sconosciute fino a quell'epoca. Le molte osservazioni e intuizioni in esso contenute, poi confermate da altri botanici in epoche successive, rivelano in M. un naturalista complesso, paziente critico della nomenclatura delle specie e acuto ...
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TENORE, Michele
Fabrizio Cortesi
Botanico, nato a Napoli il 5 maggio 1780, ivi morto il 19 luglio 1861: fu professore di botanica e prefetto del Reale orto botanico di Napoli, cui legò il suo erbario. [...] delle regioni vicine. Viaggiò per l'Italia, la Svizzera, la Francia, l'Inghilterra, la Germania, sempre a motivo dei suoi studî botanici.
L'opera sua più importante è la Flora Napolitana, voll. 5 in folio, con 250 tavole a colori (Napoli 1811-1838 ...
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PEREIRA, Jonathan
Agostino Palmerini
Farmacologo, nato a Shoreditch (Londra) il 22 maggio 1804, morto a Londra il 20 gennaio 1853. Iniziatosi agli studî di chimica, di medicina, di materia medica, di [...] chirurgo. Nel 1832 ebbe l'insegnamento della materia medica. Si dedicò con grande attività allo studio dei caratteri chimici, botanici, fisici, fisiologici dei farmaci, servendosi anche del microscopio e della luce polarizzata. Fra il 1839 e il 1840 ...
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Nomi applicati ad alcune specie del genere Tragopogon (Composte, tribù Cicoriacee) e specialmente a Tr. pratensis L. e Tr. porrifolius L. le cui radici carnose ed amare sono raccolte e mangiate come la [...] scorzonera alla quale rassomigliano per le proprietà eduli e i caratteri botanici. Del Tr. pratensis si raccolgono in Piemonte le giovani innovazioni (barbabouch, schnobech), e se ne fa commercio (Mattirolo, Phytoalimurgia pedem., p. 88). ...
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pomodoro
Alessandra Magistrelli
Una bacca famosa in tutto il mondo
Il pomodoro è una Solanacea originaria dell’America Latina. Ricercato per i suoi frutti gustosi e ricchi di vitamine, ha alle spalle [...] usato in cucina. Tuttavia i Napoletani già dal Cinquecento apprezzavano
la bontà dell’oro rosso
Il pomo del lupo
I botanici chiamano il pomodoro Solanum lycopersicum, che significa «pomo del lupo», dal greco lỳkos «lupo» e Persikòn (mèlon) «pomo ...
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botanica
botànica s. f. [dall’agg. botanico; cfr. gr. βοτανική (τέχνη)]. – Ramo della biologia che ha per oggetto lo studio degli organismi vegetali dal punto di vista morfologico, fisiologico, sistematico: b. pura (o teorica), b. applicata...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....