Pittore e incisore francese (Francoforte sul Meno 1667 - Parigi 1741). Dopo un soggiorno a Roma, fu ad Amsterdam dove sperimentò la stampa a colori con tre matrici incise a maniera nera. Trasferitosi a [...] anche un trattato) che in Francia, dove Le B. visse dopo il 1730, trovò imitatori nei membri della famiglia Gautier d'Agoty, anatomisti e botanici, e fu perfezionato da J.-F. Janinet. Si conoscono circa 50 sue incisioni, in prevalenza ritratti. ...
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Botanico (Reichenberg, Assia, 1776 - Breslavia 1858), prof. di botanica in diverse università, infine a Breslavia (dal 1848). Si occupò di sistematica e pubblicò importanti lavori su Funghi, Muschi, Graminacee, [...] : Die Naturphilosophie (1841). n Il fratello, Theodor Friedrich (Reichenberg 1787 - Hyères 1837), ebbe anch'egli notevole rinomanza negli studî botanici, specie per l'opera Genera plantarum florae germanicae (31 quaderni di incisioni, 1833-60). ...
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Medico e botanico, nato a Tubinga il 12 febbraio 1665, morto ivi l'11 settembre 1721. Viaggiò molto per l'Europa e nel 1688 fu nominato professore straordinario di botanica e medicina, nonché direttore [...] del giardino botanico di Tubinga. Nel 1695 divenne professore ordinario di medicina sempre a Tubinga. Fra le sue numerose funzione degli stami e del pistillo. Questo e altri opuscoli botanici furono raccolti e pubblicati postumi (R. J. Camerarius ...
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RIDOLFI, Cosimo, marchese
Mario MENGHINI
Uomo politico e filantropo, nato a Firenze il 28 novembre 1794, morto ivi il 5 marzo 1865. Rimasto orfano del padre Luigi nel 1800, studiò alla scuola di San [...] del museo di fisica e storia naturale in Firenze, per il grande trasporto che nutriva per gli studî botanici: appena quindicenne, scrisse un manuale botanico, inedito, e già dal 1813 egli istituì in casa sua un laboratorio di chimica, in cui eseguì ...
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. Piccolo genere della famiglia delle Caprifoliacee, stabilito da R. Brown nel 1818 e dedicato al viaggiatore Abel, che ne scoprì una specie, l'A. chinensis, descritta in appendice alla sua opera Narrative [...] nell'Asia orientale e centrale e tre nel Messico. È molto simile a Linnaea (v.), a tal punto che alcuni botanici hanno riferito Abelia a sezione di questo genere, dal quale differisce principalmente per le corolle provviste di un lungo tubo. Le ...
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(o ciato) Infiorescenza del genere Euphorbia, costituita da un fiore terminale e centrale, femminile, rappresentato soltanto dal pistillo che è lungamente peduncolato e circondato da parecchi gruppi di [...] solo stame. Questo complesso è avvolto da brattee connate in un corpo a forma di coppa che al margine reca 1-5 espansioni mellifere, corrispondenti a coppie di stipole connate. Il c. assomiglia a un fiore e tale era ritenuto dagli antichi botanici. ...
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NAEGELI, Carl Wilhelm
Enrico Carano
Botanico, nato a Kilchberg (Zurigo) il 27 marzo 1817, morto a Monaco di Baviera il 10 maggio 1891. Iniziò gli studî di medicina a Zurigo; in seguito si diede alle [...] di Zurigo e nel 1857 all'università di Monaco, dove rimase fino alla morte. Si affermò come uno dei botanici più insigni del suo secolo, trattando questioni difficili di morfologia e fisiologia vegetale, di sistematica, e di ereditarietà, nel ...
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KRALIK, Jean-Louis
Augusto Béguinot
Botanico francese, nato a Strasburgo il 28 luglio 1813, morto a Tresserne, presso Aix-les-Bains, il 19 febbraio 1892. Insegnò dapprima nella città natale lingue e [...] , l'Algeria, la Turchia e altri paesi del Mediterraneo, facendo ricche collezioni che largamente distribuì a molti musei botanici e illustrò in alcune note, descrivendo parecchie specie nuove da lui scoperte. Il suo nome ricorre di frequente nel ...
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AGIUS SOLDANA (De Soldanis), Giovan Pietro Francesco
Danilo Veneruso
Nacque al Gozo nel 1712. Compiuti i primi studi di teologia e di diritto a La Valletta, si laureò a Padova. Divise successivamente [...] ) e in Francia, dove incontrò i maggiori dotti del tempo: fu socio onorario di accademie italiane (degli Apatisti a Firenze, dei Botanici a Cortona, del Buon Gusto a Palermo, degli Erranti a Fermo); a Parigi conobbe il Turgot, con il quale mantenne ...
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SVEDELIUS, Nils Eberard
Botanico svedese, nato a Stoccolma il 5 ottobre 1873, già da parecchi anni professore di botanica e direttore dell'istituto e orto botanico di Upsala. Allievo di F. R. Kjelman, [...] questioni oscure e controverse relative all'alternanza di generazione specialmente nelle Floridee. Viaggiò a Ceylon e Giava, negli Stati Uniti, rappresentò il governo svedese ai congressi botanici internazionali di Ithaca, Cambridge e Amsterdam. ...
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botanica
botànica s. f. [dall’agg. botanico; cfr. gr. βοτανική (τέχνη)]. – Ramo della biologia che ha per oggetto lo studio degli organismi vegetali dal punto di vista morfologico, fisiologico, sistematico: b. pura (o teorica), b. applicata...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....