GHINI, Luca
Oreste Mattirolo
Medico e botanico, nato circa il 1490 a Croara d'Imola, morto a Bologna il 4 maggio 1556; laureatosi in medicina a Bologna fu nominato professore nella stessa università [...] ; ritornò quindi a Bologna dove gli venne affidata la lettura ordinaria di medicina che tenne per poco. Il G. fondò gli orti botanici di Pisa e di Firenze: questo verso il 1550, quello certamente prima, forse nel 1544, cioè un anno prima di quello di ...
Leggi Tutto
CALIFANO, Luigi
Giancarlo Vecchio
Nacque a Salerno il 12 ott. Igoi da Giuseppe, magistrato, e da Elimena Maida. Orfano di padre, fu educato da uno zio paterno, Salvatore, che gli comunicò una profonda [...] di L. C., in Rend. e atti dell'Acc. di scienze med. e chir., CXXX (1976), pp. 1-11; A. Merola, Le funzioni degli orti botanici e dei musei naturalistici nel pensiero di L. C., in Delpinoa, n. s., XVIII-XIX (1976-1977), pp. 177-199; M. Aloisi, L. C ...
Leggi Tutto
SOMMIER, Carlo Pietro Stefano (Stephen)
Francesco Surdich
– Nacque a Firenze il 20 maggio 1848 da genitori francesi: a ventun anni chiese e ottenne la cittadinanza italiana.
Portò sempre il nome di Stephen [...] trasferì in Svizzera, da cui nella primavera del 1920 tornò a Firenze, dove morì il 3 gennaio 1922.
Alcune specie botaniche portano ancora oggi il suo nome, come il Limonium sommierianum dell’isola del Giglio o la Potentilla sommieri e il Ranunculus ...
Leggi Tutto
BELLARDI, Carlo Antonio Ludovico
Valerio Giacomini
Nacque a Cigliano (Vercelli) il 30 luglio 1741, da Giuseppe Amedeo e da Anna Franchini. Esercitò la medicina, il che porrebbe in dubbio l'attendibilità [...] . et Beaux-Arts de Turin, s. 1, XVIII (1809), pp. 403-407, tav. 1.
Fonti e Bibl.: F. Mayer, Nekrolog, in Flora oder Botan. Zeitung, XXVII(1826), p. 432; G. Carena, Elogio stor., in Mem. d. Accad. d. Scienze di Torino, XXXIII(1929), pp. LIII-LXVII I ...
Leggi Tutto
Naturalista, nato a Kitzbühel (Tirolo) il 14 luglio 1850, morto ad Innsbruck il 6 aprile 1928. Laureatosi all'università di Innsbruck nel 1872, si dedicò con uguale passione agli studî di zoologia e di [...] e pubblicò il Catalogus hymenopterorum hucusque descriptorum systematicus et synonymicus (Lipsia voll. I-X, 1892); fra i suoi lavori botanici merita di essere ricordata la grande Flora der gefürsteten Grafschaft Tirol, des Landes Vorarlberg, ecc., in ...
Leggi Tutto
Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] ) e una cattedra di chirurgia e farmacia (1597). Nel 1626, per ordine di Luigi XIII, è creato a Parigi l'orto botanico che è all'origine del Museo Nazionale di Storia Naturale.
Per la zoologia la situazione è diversa, le conoscenze che riguardano gli ...
Leggi Tutto
CAVEZZALI, Girolamo
Aldo Gaudiano
Nacque a Lodi l'8 marzo 1755 da Filippo e Camilla Sabbia. Nella città natale compi i primi studi e iniziò il tirocinio farmaceutico presso l'Ospedale maggiore. Iscrittosi [...] a San Colombano, curando anche vari rami delle scienze pure e applicate: raccolse una ricca collezione di esemplari botanici e zoologici; studiò i calcari conchiliferi delle colline sancolombanesi e insegnò a trasformarli in calce (per sua iniziativa ...
Leggi Tutto
Botanico (Treviso 1845 - Padova 1920), prof. di botanica all'univ. di Padova; socio corrispondente dei Lincei (1904). La sua fama è legata alla Sylloge fungorum omnium hucusque cognitorum (25 voll., 1882-1931; [...] 70.000). Si dedicò anche a ricerche di storia della botanica e costituì una collezione di circa 2000 ritratti di botanici. Altre opere: Del primato degli italiani nella botanica (1893); La botanica in Italia (1895 e 1902); Cronologia della flora ...
Leggi Tutto
Prelato (Szécsény 1816 - Kalocsa 1891). Sacerdote (1839), successo al vescovo N. Kovács in Transilvania si dedicò alla riorganizzazione delle istituzioni cattoliche; per essersi opposto al diploma imperiale [...] dell'infallibilità pontificia; cardinale dal 1879. Nei primi anni della sua carriera religiosa si occupò attivamente di studî botanici e raccolse una grande quantità di piante e di libri di storia naturale, che passarono poi in proprietà del ...
Leggi Tutto
WILKES, Charles
Emilio Malesani
Esploratore polare, nato a New York il 13 aprile 1798, morto a Washington nel 1877. Entrato nella marina da guerra americana, egli mostrò brillanti qualità tecniche e [...] nell'agosto del 1838 con 6 navi (Porpoise, Vincennes, Peacock, Sea-Gull, Flying Fish e Relief) e con una schiera di naturalisti, botanici, mineralogisti, ecc., quali J.D. Dana, il Pickering e H.E. Hale, toccò da prima la Terra del Fuoco e si spinse ...
Leggi Tutto
botanica
botànica s. f. [dall’agg. botanico; cfr. gr. βοτανική (τέχνη)]. – Ramo della biologia che ha per oggetto lo studio degli organismi vegetali dal punto di vista morfologico, fisiologico, sistematico: b. pura (o teorica), b. applicata...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....