Botanico, nato a Vicenza sull'inizio del sec. XVI, morto dopo il 1597. Il B. erborizzò nell'isola di Candia e in Egitto e fece conoscere i risultati delle sue osservazioni nelle note Epistolae de rarioribus [...] literaturae botanicae, Lipsia 1872, p. 21). Il contributo portato dal B. alla conoscenza delle piante di Creta e dell'Egitto fu per quei tempi molto importante e tale da assegnare a lui un posto eminente fra i botanici italiani del Rinascimento. ...
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Genere di Conifere della famiglia Taxacee, tribù Podocarpee, affine a Podocarpus dal quale si distingue per il frutto eretto, cinto da brattee, con due involucri, uno esterno breve e lasso e uno interno [...] Fonki Phil. del Cile, è pure unito ora a questo genere (D. Fonki Ball.). Il D. cupressinum Sol. della Nuova Zelanda, che nella sua patria giunge sino a più di 20 metri d'altezza, è la specie più nota, coltivata anche negli orti botanici. ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Botanica
Mauro Zonta
Botanica
Nel mondo arabo medievale, non esisteva una vera e propria botanica, ossia una scienza autonoma dedicata a uno studio sistematico [...] /831), Abū Zayd al-Anṣārī (m. 214/829), Abū ῾Abd Allāh Muḥammad ibn al-A῾rābī (m. 231/846) ‒ la cui opera botanica, andata perduta, ci è nota in tradizione indiretta grazie alle citazioni di autori posteriori ‒, Abū Ḥātim al-Siǧistānī (m. 255/869; il ...
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CORTUSO (Cortusi, Cartusi), Giacomo Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Padova nel 1513 da Matteo, nobile padovano, e da Orsolina da Leon.
La famiglia, per aver appoggiato Venezia nella guerra con i [...] di U. Aldrovandi, Bologna 1907, pp. 111, 140, 144 s., 147, 155, 165, 178, 193; G. B. De Toni, Il carteggio degli ital. col botanico Carlo Clusio nella Bibl. Leidense, in Mem. d. R. Acc. di Modena, s. 3, X (1912), I, pp. 115, 121-24; L. Sabbatani, L ...
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Con questo nome s'indicano le piante Angiosperme con embrione provvisto di due cotiledoni detti anche foglie cotiledonari, seminali o embriofilli. Il nome comparisce per la prima volta nella scienza nei [...] Candolle chiamò Monoclamidee (Ameotacee) che posseggono un perigonio e per questo e per altri caratteri, che alcuni botanici interpretano come primitivi (separazione dei sessi, anemofilia, calazogamia, ecc.) occupano con le Ranales i rami più bassi ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni Simpetale che trae il nome dal genere Dipsacus (vedi cardo dei lanaioli). È formata da piante erbacee, annue o perenni, più raramente da suffrutici a foglie opposte, a volte [...] comune che portano alla loro ascella un fiore per ciascuna. Ogni fiore è cinto da un involucretto membranaceo (calice esterno di alcuni botanici) che termina in un collaretto scarioso, a volte ridotto a 4-8 denti o quasi abolito. Il calice vero è ...
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RE, Filippo
Gabriella Bonini
Rossano Pazzagli
RE, Filippo. – Nacque a Reggio Emilia il 20 marzo 1763 da Rinaldo e da Marianna Vezzani in una famiglia benestante di origine lombarda impegnata nel commercio [...] -908).
Nel 1814, con la Restaurazione, Re fu sospeso dall’insegnamento e rientrò a Modena come docente universitario di agraria e botanica oltre che intendente ai Reali giardini.
Morì di tifo a Reggio Emilia il 26 marzo 1817. Nato all’inizio di una ...
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HAUSMANN, Franz von
Gino Tomasi
Nacque a Bolzano il 16 sett. 1818 da Franz Karl ed Eleonora von Egen.
Dall'originaria Alsazia, un ramo della famiglia dei nobili Hausmann zu Stetten si era stabilito [...] 77, p. 137; C. Fischnaler, F. F. von H., in Zeitschrift des Ferdinandeum, III (1879), pp. 1-30; P.A. Saccardo, La botanica in Italia, I, Venezia 1895, p. 88; W. Pfaff, Zum 50. Todestage Franz Freiherrn von Hausmann, in Der Schlern, IX (1928), pp. 457 ...
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Unità capace di esplicare una determinata funzione, sia isolatamente, sia come parte di un sistema.
Biologia
Unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti associati per [...] ’acqua, il calore ecc., e in rapporto con le loro varie funzioni. Questa definizione è stata chiarita da alcuni botanici tedeschi (tra cui K. Goebel).
Diritto
Elemento e/o strumento organizzativo della persona giuridica necessario per poter divenire ...
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È quel ramo delle scienze biologiche che studia il processo di sviluppo d'un organismo dall'uovo, cioè la formazione dell'embrione. L'embriologia ha potuto svilupparsi soltanto dopo la scoperta del microscopio [...] a metà di quello calcolato nelle cellule del corpo vegetativo. Da quell'epoca fino al 1910 ed anche oltre, tutta una schiera di botanici fra cui lo Strasburger, il Guignard, I. B. Overton, D. M. Mottier, C. E. Allen, K. Miyake, O. Rosenberg e in modo ...
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botanica
botànica s. f. [dall’agg. botanico; cfr. gr. βοτανική (τέχνη)]. – Ramo della biologia che ha per oggetto lo studio degli organismi vegetali dal punto di vista morfologico, fisiologico, sistematico: b. pura (o teorica), b. applicata...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....