MARSILI, Giovanni
Giuseppe Ongaro
– Nacque a Pontebba, nel Friuli, il 4 giugno 1727, da Fabiano, agiato commerciante di legname veneziano. Studiò a Venezia presso i gesuiti acquisendo un’ottima preparazione [...] Lettere e letterati a Venezia e a Padova a mezzo il secolo XVIII, Padova 1942, pp. 32 s., 58, 143-145; G. Gola, L’orto botanico. Quattro secoli di attività (1545-1945), Padova 1947, pp. 17 s., 35-37, 55, 58, 61, 63, 66 s.; G. Natali, Il Settecento, I ...
Leggi Tutto
BRIOSI, Giovanni
Valerio Giacomini
Nacque a Ferrara il 29 apr. 1846 da Domenico e da Ginevra Salveggiani, in una famiglia di modesti operai. Ottenuta una borsa di studio, frequentò l'università di Ferrara [...] compiute sulla Peronospora, da poco introdotta in Italia e che stava producendo enormi danni in tutto il paese. L'Orto botanico inoltre divenne celebre per le sue ricche collezioni esotiche di Orchidee, di Anthurium, di Nepenthes e per la serra della ...
Leggi Tutto
Settore dell’agricoltura che studia le caratteristiche di funzionamento delle aziende pastorali della montagna, negli aspetti agronomici, zootecnici ed economici, al fine di individuare le tecniche da [...] ha inizio dopo la metà del 19° sec., specialmente in Svizzera, Baviera e Austria, a opera di eminenti agronomi, botanici ed economisti. Particolare impulso agli studi sulla flora e l’ecologia delle piante foraggere alpine fu dato dall’istituzione dei ...
Leggi Tutto
SENSITIVA
Luigi Montemartini
Nome volgare della Mimosa pudica L. pianta cespugliosa, della famiglia delle Leguminose, che deve il suo nome e la sua notorietà alla sensibilità e alla reazione delle sue [...] (v.), e precisamente una traumatonastia: è dovuto a cambiamenti di turgescenza delle cellule dei cuscinetti motori. Alcuni botanici considerano la trasmissione dello stimolo a distanza come fenomeno della stessa natura di quelli che si compiono negli ...
Leggi Tutto
Microbiologia
JJohn F. Wilkinson
di John F. Wilkinson
Microbiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Un organismo modello, Escherichia coli: a) La struttura di Escherichia coli. b) La crescita di Escherichia [...] di tutti i gruppi di microrganismi di sua competenza sono simili tra loro e ben diverse da quelle impiegate dai botanici e dagli zoologi.
All'inizio di questo secolo la microbiologia era ancora una scienza molto poco sviluppata, specialmente per ciò ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. La comunicazione scientifica ed erudita
Michael J. Gorman
La comunicazione scientifica ed erudita
Nei tre libri del De occulta philosophia, [...] maggiore di tavole, grafici, indici e illustrazioni, finché non fu soppiantata da opere più specializzate. Nel campo della botanica, i commentari di Pierandrea Mattioli su Dioscuride, pubblicati per la prima volta nel 1544, furono rivisti e ampliati ...
Leggi Tutto
CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] C. Minati, Pisa 1890; A. Franchetti, Delle opinioni polit. di D. C., in Lettere ed arti (Bologna), 10 maggio 1890; P. A. Saccardo, La botanica in Italia, in Mem. del R. Ist. Veneto di scienze, lettere ed arti, XXV (1895), p. 51; XXVI(1901). p. 32; V ...
Leggi Tutto
MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] (, Florentiae 1751, testo che favorì l'informazione e lo scambio di specie vegetali con altri orti italiani e stranieri. Proprio la botanica, intrecciata alla pratica medica del M., tra il 1751 e il 1759 lo mise in contatto con A. von Haller, che ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la cellula viene progressivamente riconosciuta come l’unità [...] degli artefatti ottici. Con sempre maggior frequenza i botanici e gli anatomisti descrivono quindi le cellule che presto riconosciute come formate da cellule).
Nel 1838 il botanico Jacob Schleiden formula l’ipotesi che gli organismi viventi siano ...
Leggi Tutto
MACCHIATI, Luigi
Baccio Baccetti
Nacque a Camerino il 22 giugno 1852 da Raffaele e da Margherita Mazzolini.
Laureatosi in scienze naturali nel 1874, il M. iniziò la carriera di insegnante negli istituti [...] albori, appare singolare e degno di nota per un botanico trattare le viti e il loro prodotto come entità sistematiche italiana, Suppl., 12 giugno 1881, p. 6; P.A. Saccardo, La botanica in Italia, in Memorie del R. Ist. veneto di scienze, lettere ed ...
Leggi Tutto
botanica
botànica s. f. [dall’agg. botanico; cfr. gr. βοτανική (τέχνη)]. – Ramo della biologia che ha per oggetto lo studio degli organismi vegetali dal punto di vista morfologico, fisiologico, sistematico: b. pura (o teorica), b. applicata...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....