Cook, James
Silvia Moretti
Un grande esploratore nell'età dell'Illuminismo
Navigatore d'eccezione, l'inglese James Cook intraprese, tra il 1769 e il 1779, tre lunghi viaggi esplorativi alla scoperta [...] approfondire le conoscenze scientifiche dell'epoca a bordo dell'Endeavour s'imbarcò anche una missione di scienziati: botanici, naturalisti, astronomi, geografi. Tra loro vi erano anche alcuni artisti assoldati per disegnare le particolarità delle ...
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nutraceutico
nutracèutico agg. e s. m. – Termine composto da «nutrizione» e «farmaceutico», coniato nel 1989 dal nutrizionista e biochimico statunitense Stephen De Felice per indicare un alimento, o [...] , che contiene isoflavoni in grado di migliorare la salute delle arterie; il vino rosso; tutta la frutta; il latte di capra, e così via. Molti estratti botanici ed erbe, come il ginseng, l’aglio, la cipolla, ecc., possiedono proprietà nutraceutiche. ...
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garofano
Bruno Basile
Presente solo in If XXIX 127 Niccolò che la costuma ricca / del garofano prima discoverse, il termine pare designare la spezie omonima, il cui uso prezioso viene rinfacciato da [...] (si ricordi anche Cielo d'Alcamo Rosa fresca 91 " Molti so' li garofani, ma non che salma 'nd'ài "), contro l'ipotesi floreale propenderemmo, e con la maggioranza assoluta dei commentatori, verso la spezie, il Caryophyllus aromaticus dei botanici. ...
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GENETICA (dal gr. γενετικός "relativo alla generazione")
Thomas Hunt MORGAN
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La teoria dell'individualità dei cromosomi dà un'importanza assai notevole alla sostanza cromatica, come estrinsecatrice [...] precedenti si avvicinano assai a quelli di Mendel.
Si usa qualche volta la parola ibridisti per indicare un gruppo di botanici, vissuti prima di Darwin o a lui contemporanei, che scoprirono alcuni notevoli fatti concernenti l'eredità. J. G. Kölreuter ...
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È un germoglio raccorciato, nello stato morfologico permanente di grossa gemma destinata a vivere tipicamente sotterra e caratteristica di alcune famiglie di piante monocotiledoni specialmente, senza escludere [...] e diverse, cave o piene, più o meno paragonabili per la forma a quella del bulbo come è inteso dai botanici. Così per i neuropatologi bulbo è sinonimo di midollo allungato, quel tratto importantissimo del sistema nervoso centrale intercalato fra il ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia evoluzionistica e la genetica
Garland E. Allen
La biologia evoluzionistica e la genetica
L'eredità di Darwin
Alla fine [...] una specie interamente nuova. Tra le alternative più comuni al gradualismo darwiniano vi fu la teoria della mutazione, proposta dal botanico olandese Hugo De Vries (1848-1935) in due corposi volumi del 1901 e del 1903. De Vries si basò principalmente ...
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MERCATI, Michele
Elisa Andretta
MERCATI, Michele. – Nacque a San Miniato, tra Firenze e Pisa, il 6 apr. 1541 dal medico Pietro e da Alfonsina Fiamminga.
Ebbe un fratello, Francesco, e due sorelle, che [...] al Tedesco. Con documenti inediti e le notizie degli illustri samminiatesi, Samminiato 1877, pp. 286-306; G. Lais, I due orti botanici vaticani, in Atti dell’Accademia pontificia dei Nuovi Lincei, XXXII (1878-79), pp. 20, 63-78; Lettere e rime di s ...
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DELLE CHIAIE, Stefano
Federico Di Trocchio
Nacque a Teano (Caserta) nel 1794 da Vincenzo e da Rosa Acuato. Compì i primi studi nella città natale, iscrivendosi successivamente, nel 1812, alla facoltà [...] scienze, III (1879), pp. 123-39;D. Minichini, Elogio storico di S. D., s.l. né d.; M. Tesiore, Saggio sullo stato della botanica in Italia al cadere dell'anno 1831, in IlProgresso delle scienze, lettere ed arti, n. s., I (1832), 1, pp. 29-69, 199-211 ...
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LARBER, Giovanni
Luca Ciancio
Nacque nel 1703 a Crespano del Grappa dal medico e chirurgo Giacomo Antonio (1667-1737) e da Angela Bosa di Borso, che il padre aveva sposato l'anno precedente in seconde [...] Giovanni Larber iunior); G.J. Ferrazzi, Di Bassano e dei bassanesi illustri, Bassano 1847, pp. 397-402; P.A. Saccardo, La botanica in Italia. Materiali per la storia di questa scienza, Venezia 1895, p. 95 (per Giovanni iunior); R. Predelli, Larber dr ...
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ARENA, Filippo
Giuseppe Lusina
Nato a Piazza Armerina (Sicilia) il 10 maggio 1708, entrò nella Compagnia di Gesù il 14 nov. 1723; insegnò umanità, filosofia e matematica in diversi collegi della Compagnia, [...] , I, Milano 1952, p. 48; Ch. Sommervogel, Biblìothèque de la Compagnie de Yésus, I, Bruxelles 1890, Col. 527; P. A. Saccardo, La botanica in Italia, in Memorie del R. Ist. Veneto di scienze, lettere ed arti, XXV (1895), D. 17; XXVI (1901), pp. XI, 12 ...
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botanica
botànica s. f. [dall’agg. botanico; cfr. gr. βοτανική (τέχνη)]. – Ramo della biologia che ha per oggetto lo studio degli organismi vegetali dal punto di vista morfologico, fisiologico, sistematico: b. pura (o teorica), b. applicata...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....