BONAFEDE, Francesco
Valerio Giacomini
Nacque a Padova l'anno 1474; studiò medicina all'università locale e divenne medico assai apprezzato per la sua capacità professionale e per la sua erudizione. [...] 'Acc. Patavina di scienze,lett. e arti, classe di scienze mat. e nat., LXXIV (1961-62), pp. 78-84; Id., L'Orto Botanico di Padova, in L'Agricoltura, n. 7, luglio 1963, pp. 27-40; A. Hirsch, Biographisches Lexikon der hervorragenden Ärtze, I, Berlin ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A metà Ottocento è già compiuta la trasformazione del giardino paesaggistico settecentesco [...] bosco, in modo da offrire un panorama complesso di situazioni visive e ambientali.
Nell’ambito dell’inserimento di un giardino botanico in un parco, l’Arboretum costruito a Derby nel 1839 da John Claudius Loudon (1783-1843) rappresenta un modello. Il ...
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. È un alcaloide contenuto nei semi (3%), nei bulbi (0,40%), e del resto in tutta la pianta del colchico. La sua formula, determinata empiricamente da S. Zeisel come C22H25O6N, sembra abbia, secondo M. [...] alla sua capacità di inibizione del meccanismo fusale; in America, sotto l'influenza dei lavori endocrinologici di Allen, i botanici O. J. Eigsti e D. F. Jones, indipendentemente l'uno dall'altro, riconobbero il valore della sua applicazione alle ...
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FLORICOLTURA
Gustavo VAGLIASINDI
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Con questo nome si indica l'arte di coltivare piante da fiori e da fronda per ornamento, per diletto, per reddito.
La floricoltura da ornamento fa parte del giardinaggio, [...] di fiori o piante. Lo stato ha dato un impulso notevole a questo genere di coltivazione creando una diecina di orti botanici, fra cui quello grandioso di Kew che occupa circa 200 ettari di terreno, e numerosissimi orti sperimentali nelle colonie. Ciò ...
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Botanico francese, nato a Aix in Provenza il 7 aprile 1727. Fu allievo di Antoine e Bernard de Jussieu. Nel 1748 partì per il Senegal, dove rimase cinque anni; tornato poi a Parigi pubblicò la Histoire [...] , il 3 agosto 1806, esclamando: adieu, l'immortalité n'est pas de ce monde!
Aveva pubblicato anche pregevoli studî botanici e zoologici, come quelli sulla Teredo (1759), sul Baobab (1761), sulla Conferva, che fu poi detta Oscillatoria Adansonii (1769 ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] esempio di morbillo e vaiolo, egli fornì descrizioni di species di malattie, nello stesso modo in cui i botanici descrivevano 'specie' di piante ‒ un paragone avanzato esplicitamente dallo stesso Sydenham.
Sebbene per Sydenham il termine 'specie' non ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'inventario delle forme viventi
Jean-Marc Drouin
L'inventario delle forme viventi
Si narra che un tempo i Sette Saggi avessero ottenuto da Giove il permesso [...] i suoi studi a Montpellier e aveva erborato in Francia, in Spagna e in Portogallo. Mentre svolgeva l'attività di insegnante di botanica presso il Jardin des Plantes di Parigi, e dopo aver dato alle stampe nel 1694 gli Élémens de botanique, un'opera ...
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classificazione e sistematica
Giuseppe M. Carpaneto
Ordinare la natura
Il mondo dei viventi può apparire come un insieme caotico dove le forme e i colori degli animali e delle piante sono stati decisi [...] delle loro tradizioni orali come le fiabe, le leggende e le canzoni. Per questo, si può dire che lo zoologo e il botanico sono state le più antiche professioni dell'uomo e della donna. Probabilmente, l'uomo si occupava di più dei grandi mammiferi e ...
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MORIS, Giuseppe Giacinto
Rosanna Caramiello
MORIS, Giuseppe Giacinto. – Nacque ad orbassano, vicino Torino, il 25 aprile 1796 dal notaio Giovanni Maria e da Paola Boglione, in una famiglia colta ma [...] boschetto, all’arricchimento delle collezioni in terra e in vaso, che arrivarono a contare 12.000 specie. Il lavoro dei due botanici segnò uno dei migliori periodi per l’istituzione torinese.
Morì a Torino il 18 aprile 1879.
Fonti e Bibl. - Torino ...
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MARATTI, Giovanni Francesco (al secolo Gaetano)
Serena Veneziani
Nacque probabilmente nel 1704 a Roma (Torroncelli, p. 222) o, secondo alcune ipotesi, nella vicina Genzano (Pirotta - Chiovenda, p. 229), [...] ed arti, I, Roma 1841, pp. 231 s.; G.A. Pritzel, Thesaurus literaturae botanicae, Lipsiae 1872, p. 202; P.A. Saccardo, La botanica in Italia, I, Venezia 1895, p. 102; R. Pirotta - E. Chiovenda, Flora romana, II, Roma 1901, pp. 229-236; E. Carano, La ...
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botanica
botànica s. f. [dall’agg. botanico; cfr. gr. βοτανική (τέχνη)]. – Ramo della biologia che ha per oggetto lo studio degli organismi vegetali dal punto di vista morfologico, fisiologico, sistematico: b. pura (o teorica), b. applicata...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....