Botanico (Firenze 1679 - ivi 1737). Privo di una regolare istruzione, grazie alla protezione di Cosimo III e Gian Gastone de' Medici poté dedicarsi agli studî botanici e raggiungere una posizione di prestigio [...] tra gli scienziati del tempo, pur non ricoprendo incarichi accademici. Viaggiò in Italia e in Europa facendo importanti raccolte di piante. Descrisse (in Nova plantarum genera, 1729) molte piante nuove ...
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LOBELIACEE (lat. scient. Lobeliaceae)
Augusto Béguinot
Famiglia di piante Dicotiledoni Simpetale, stabilita da A.L. de Jussieu e ammessa da A. De Candolle, ma dai botanici moderni quasi concordemente [...] considerata come una tribù (Lobelioidee) della famiglia Campanulacee, dalla quale si distingue per le antere concresciute ai margini e per le corolle zigomorfe. Ne fanno parte 22 generi, dei quali il solo ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
Jean-Marc Drouin
Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
La monumentale Histoire naturelle, [...] la Brosse (1586-1641), uno dei medici del re.
Alla fine del XVII sec. in Europa esistevano in totale circa venti orti botanici. Il loro principale scopo era quello di favorire la conoscenza delle piante medicinali o, come si diceva a quel tempo, dei ...
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Genere della famiglia Cicadacee, comprende 6 specie del Messico. La C. mexicana Brongn. è la specie più conosciuta, talora coltivata negli orti botanici e nei parchi. Ha l'aspetto di palma, con stipite [...] breve e grosso, mammelliforme, formato da scaglie legnose, residuate dalla base delle foglie; foglie a ciuffo, lunghe da 1,5 a 3 m., pennate, con segmenti lineari-lanceolati, lunghi 20-35 e larghi 3-5 ...
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Botanico polacco (Sagan 1844 - Berlino 1930). Iniziò il ciclo dei suoi numerosissimi lavori nel 1879, mentre insegnava botanica a Kiel, con un'importante opera di fitogeografia. Nel 1884 passò alla cattedra [...] Pflanzenfamilien (12a ed. nel 1954) la classificazione sintetica dei vegetali, secondo un sistema seguito tuttora da non pochi botanici; comprendente 17 divisioni. Fu editore, insieme con O. Drude, di Vegetation der Erde (1896-1923), collezione di ...
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GÖPPERT, Heinrich Robert
Stefano Sorrentino
Botanico, nato a Spottau il 25 luglio 1800, e morto a Breslavia il 18 maggio 1884. Si dedicò agli studî botanici laureandosi nel 1825; nel 1827 conseguì la [...] delle piante fossili lasciando numerosi lavori, specialmente quelli sulle Conifere. Diede un grande impulso allo sviluppo dell'orto botanico di Breslau; al suo nome fu anche dedicato un importante genere di lauracee dell'America tropicale.
Tra i ...
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Libro che descrive le piante medicinali e le loro virtù, accompagnandone la descrizione con illustrazioni. Prototipo dell’e. è il De herbis, attribuito ad Apuleio, di cui l’originale risale forse al principio [...] maggiori e. sono da ricordare quelli dei Royal Botanic Gardens di Kew in Inghilterra (6,5 milioni di fogli), dell’Istituto botanico dell’Accademia russa delle scienze a Mosca (5 milioni di fogli), del Museo di storia naturale di Parigi (5 milioni di ...
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burologismo
s. m. Neologismo burocratico.
• una lingua è un ecosistema che, se impoverisce la propria biodiversità sotto una certa soglia, rischia di collassare. Più che botanici sono allora degli ecologisti [...] i collezionisti di parole, vecchissime e consunte come nuovissime e ancora incartate nel cellophane. Come Vincenzo Ostuni, per esempio, editor di mestiere, che accantona sul suo profilo Facebook (è arrivato ...
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Pianta annua (Zea mays; v. fig.) chiamata comunemente anche granoturco, o granone, o frumentone, unica specie del genere Zea, della famiglia delle Poacee.
Cenni botanici e classificazione
Il m. ha fusto [...] robusto, pieno (di midollo), foglie ampie e fiori monoici: i maschili riuniti in un’infiorescenza apicale digitata; i femminili in più infiorescenze a spiga composta (detta volgarmente pannocchia) avvolte ...
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KARSTEN, Georg
Botanico, nato a Rostock il 3 novembre 1863, dal 1909 professore all'università di Halle; in questa città dal 1929 vive a riposo. Fece numerosi viaggi botanici: nel 1890 fu nell'Arcipelago [...] Pharmakognosie (4ª ed., Lipsia 1928, in collaborazione con Benecke).
Dal 1903, prima in collaborazione con H. Schenck, poi da solo, cura la pubblicazione i Vegetationsbilder, raccolta di paesaggi botanici e di associazioni vegetali di tutto il mondo. ...
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botanica
botànica s. f. [dall’agg. botanico; cfr. gr. βοτανική (τέχνη)]. – Ramo della biologia che ha per oggetto lo studio degli organismi vegetali dal punto di vista morfologico, fisiologico, sistematico: b. pura (o teorica), b. applicata...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....