L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] , che privilegino estensive ricognizioni del territorio e la raccolta e l'analisi della più vasta gamma possibile di resti botanici e faunistici che affianchino gli studi intensivi dei siti urbani già noti. Un'attestazione di quanto possano essere ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] nuovi canali o il ripristino di canali preesistenti, ma anche mediante la creazione di "giardini", veri e propri orti botanici, nei quali i sovrani facevano raccogliere piante esotiche, conifere e alberi da frutto, a testimonianza dell'ampiezza delle ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] Michiel (m. 1576) che scrisse una Istoria generale delle piante con oltre mille figure a colori. Un anno prima il botanico senese Pier Andrea Mattioli (m. 1577) aveva pubblicato a Venezia il suo erbario figurato che commentava e ampliava il trattato ...
Leggi Tutto
Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] mediterranea l'occupazione delle terre alte può essere seguita attraverso i dati archeologici e quelli geomorfologici e botanici. Larghe analogie sembrano esistere fra Mediterraneo settentrionale e aree nordeuropee, come la Gran Bretagna, anche se ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] .
Tra il 1450 e il 1520 circa, si assiste a uno spettacolare incremento del numero d'illustrazioni nei libri di botanica, astronomia e meccanica, soprattutto nel caso di opere divulgative. Può essere utile distinguere a questo proposito due tipi di ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Le accademie
Saverio Ricci
Mario Biagioli
Le accademie
Motivi e caratteri ispiratori
di Saverio Ricci
La moderna accademia scientifica [...] magia, e gli odi politici e religiosi. Bacon esorta il re d'Inghilterra a creare una grande biblioteca, un orto botanico, un giardino zoologico e un laboratorio, e spera che voglia riformare radicalmente le università. Il suo non è nazionalismo; all ...
Leggi Tutto
Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] Fra i pochi progetti europei di una certa importanza del periodo postbellico è da segnalare la riserva zoologica e botanica della Camargue (1928).
In Inghilterra l'attività di conservazione della natura è stata molto ridotta fino alla seconda guerra ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] , da Pandolfo Collenuccio ad Alessandro Benedetti. Se da un lato il Leoniceno era legato al Barbaro da comuni interessi per la botanica, in realtà erano i loro scopi a divergere, in quanto la filologia del Barbaro mirava a sanare il testo di Plinio ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] per motivi di salute e studi di medicina non portati a termine, si dedicò alla storia naturale, in particolare alla botanica. La sua prima opera, la Flore françoise, fu pubblicata in tre volumi nel 1778, per intervento di Georges-Louis Leclerc ...
Leggi Tutto
L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] seconda cintura settentrionale costruiti a Torino fra gli anni Cinquanta e Settanta presentano un’onomastica stradale ispirata a nomi botanici: specie arboree per le due Falchere, Vecchia e Nuova, fiori per le Vallette, quartiere che ospitò anche il ...
Leggi Tutto
botanica
botànica s. f. [dall’agg. botanico; cfr. gr. βοτανική (τέχνη)]. – Ramo della biologia che ha per oggetto lo studio degli organismi vegetali dal punto di vista morfologico, fisiologico, sistematico: b. pura (o teorica), b. applicata...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....