L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] di oggetti manipolati dai chimici settecenteschi, infatti, non era superiore al migliaio, pochissimi se, per esempio, si pensa ai botanici che già a partire dalla seconda metà del secolo precedente avevano classificato oltre 10.000 specie diverse di ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] insieme a Peter B. Medawar, il premio Nobel 1960 per la medicina o la fisiologia.
Scoperta l'aureomicina. Il botanico Benjamin M. Duggar, della University of Wisconsin di Madison, isola questa tetraciclina e ne avvia l'uso come antibiotico, provvisto ...
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Il Paleolitico in Cina
Xiaoneng Yang
Daniela Zampetti
Susan G. Keates
Il paleoliticole culture paleolitiche
di Xiaoneng Yang
Tra le centinaia di siti paleolitici (ca. 2.000.000-10.000 anni fa) identificati [...] legna a Gongwangling e, sia a Gongwangling che a Chenjiawo, dal numero limitato di manufatti, evidenze faunistiche e resti botanici. I dati sembrano quindi confermare l'ipotesi secondo cui i materiali di L. non proverrebbero da contesti primari; tali ...
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L'età del Bronzo dell'Asia Centrale meridionale
Sandro Salvatori
Vadim M. Masson
Ciro Lo Muzio
Victor I. Sarianidi
Massimo Vidale
Boris A. Litvinskij
Raffaele Biscione
Maurizio Cattani
di Sandro [...] analisi delle usure dei falcetti, ma il mancato impiego di tecniche di flottazione per il recupero di resti botanici rendono tali ricostruzioni poco attendibili.
Lame di selce, forse usate come elementi di falcetto, rappresenterebbero ben il 60 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] tenere lontano la minaccia della confusione.
Educato alle nitide classificazioni di Linneo in una famiglia di agronomi e botanici, Calvino sembra vivere la nevrosi dell’agorafobia rispecchiando il modo di procedere tipico dello scienziato, un tipo di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] in utroque iure, figlio di un umanista e membro della cesiana Accademia dei Lincei di Napoli, Colonna si interessò alla botanica e per compiere il suo 'apprendistato' frequentò, sempre a Napoli, le stanze del museo di Ferrante Imperato, famoso come ...
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L'archeologia delle Americhe
Marco Curatola Petrocchi
L'oggetto: l'archeologia americana come studio della preistoria delle culture indigene
Dai suoi primi sviluppi ad oggi l'archeologia americana [...] ad aprire alcune tombe nella regione di Ilo e Arica, mentre più avanti, fra il 1778 e il 1785, il botanico J. Dombey esplorò estesamente la costa centrale, scavando vari siti (Chancay, Pachacamac) e raccogliendo una collezione di oltre 400 reperti ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] il Me kong per recarsi a raccogliere la flora dello Yün-nan. Altri viaggi a scopo di raccolte naturalistiche furono quelli dei botanici R. Farrer e W. Purdon nel 1914 e nel 1915, ai monti Chago-ling, nel Kan-su meridionale, e poi nel centrale ...
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(A. T., 166-167).
Sommario. - Geografia: Generalità (p. 387); Storia dell'esplorazione (p. 388); Geologia (p. 393); Morfologia (p. 394); Clima (p. 399); Idrografia (p. 401); Flora (p. 404); Fauna (p. 406); [...] lo Stretto di Bass, scopriva il vasto seno di Port Phillip (1802), e soprattutto Ph. Parker King, che, assistito dal botanico A. Cunningham e a volta a volta da altri scienziati ed ufficiali, dette il massimo impulso all'esplorazione particolare, e ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] gli altipiani che costituiscono le tierras frías. Però questa distinzione è troppo schematica e artificiosa, perché in realtà le regioni botaniche sono più di tre ed esse spesso, in talune località, si mescolano, in modo da confondere i loro vegetali ...
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botanica
botànica s. f. [dall’agg. botanico; cfr. gr. βοτανική (τέχνη)]. – Ramo della biologia che ha per oggetto lo studio degli organismi vegetali dal punto di vista morfologico, fisiologico, sistematico: b. pura (o teorica), b. applicata...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....