Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] della Siberia chiamano tutte le terre settentrionali situate al di là della regione forestale, ma la maggior parte dei botanici adopera questo termine per indicare il suolo pianeggiante che disgela a piccola profondità ed è, perciò accessibile a ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] i testi scolastici e grammaticali, i testi paleografici, le liste di parole. Abbiamo inoltre testi astronomici, botanici, di zoologia, geografia, matematica, geometria, medicina, chimica. Ci è stata conservata anche qualche favola. Infine conosciamo ...
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Geografia
PPierre Birot e Philippe Pinchemel
di Pierre Birot e Philippe Pinchemel
GEOGRAFIA
Geografia fisica
di Pierre Birot
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo dell'acqua in natura, tema centrale [...] della stessa natura di quelli studiati da psicologi ed economisti, ma hanno piuttosto affinità con l'oggetto delle ricerche dei botanici e dei forestali. E ciò perché l'analisi geografica deve prendere in esame numerosi e diversi oggetti; e anche ...
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Il Neolitico in Cina
Xiaoneng Yang
Yan Sun
Fiorella Rispoli
Corinne Debaine-Francfort
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Zhang Chi
Marcello Orioli
Jian Leng
Lu Liedan
Annunziata Tramontano
Wang [...] tardo al Neolitico antico, datata al 14C tra 14.490±230 e 12.320±120 anni fa. La varietà degli abbondanti resti botanici e faunistici rinvenuti suggerisce che il deposito antropico si sia formato in un ambiente caldo, ricco d'acqua e fertile, con ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] artisti che lo accompagnarono nelle sue esplorazioni (tra questi ricordiamo i naturalisti J. Banks e H.D. Spoering, i botanici D.K. Solander e S. Parkinson e il paesaggista J. Webber), influenzarono profondamente lo sviluppo delle scienze naturali e ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] (1871) dai nuclei delle cellule del pus, e R. Altmann aveva analizzata (1889) in acido nucleinico e albumina. Mentre i botanici H. De Vries, C. E. Correns ed E. Tschermak riscoprono (1900) le leggi della variazione discontinua dei caratteri nella ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] , pedagogici, forensi, culinari, geografici, cosmologici, musicali, filologici, speculativi, meditativi, nautici, merceologici, botanici, pittorici, architettonici, tecnologici. Cosa scrivere e cosa leggere? «Aricordi» sulla regolamentazione delle ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] conservati a Montecassino (Bibl., 37; 175), contenenti rispettivamente l'opera medica di Galeno e Ippocrate, arricchito da disegni botanici, e il Commentarius in Regulam s. Benedicti di Paolo Diacono. In quest'ultimo, tra le altre miniature, si ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] secondo i criteri di Tournefort, ma secondo quelli di Linneo. Il patrizio Filippo Farsetti costituì il più ricco degli orti botanici veneti nella sua villa di S. Maria di Sala, costruita con immensa spesa dall'architetto Paolo Posi, secondo le sue ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] 'India) piantate al sud e nelle isole ai margini dei campi e lungo le vie, diventate parte integrale del paesaggio botanico e qui si ricordano le Tulipa, i Narcissus, l'Anemone coronaria coltivati e perfezionati con la selezione e l'ibridazione negli ...
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botanica
botànica s. f. [dall’agg. botanico; cfr. gr. βοτανική (τέχνη)]. – Ramo della biologia che ha per oggetto lo studio degli organismi vegetali dal punto di vista morfologico, fisiologico, sistematico: b. pura (o teorica), b. applicata...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....