MILLARDET, Pierre-Marie-Alexis
Fabrizio Cortesi
Botanico, nato a Montmirey-la-Ville (Giura) il 13 dicembre 1838, morto a Bordeaux il 15 dicembre 1902. Si laureò in medicina, dedicandosi poi agli studî [...] . Nel 1868 fu nominato professore aggiunto di botanica a Strasburgo; in seguito alla guerra franco-prussiana passò nel 1871 alla cattedra di Nancy e nel 1876 a quella di Bordeaux, dedicandosi in modo particolare allo studio delle viti e della loro ...
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È una grande pianta erbacea perenne, appartenente alla famiglia delle Graminacee, denominata dai botanici Saccharum officinarum L. Il fusto principale è un rizoma sotterraneo, dal quale partono più fusti [...] aerei cilindrici, ordinariamente alti 3-4 m. e del diametro di 2-3 cm., di color verde, giallo, rossastro, violaceo, o variegati, secondo le varietà, pieni internamente, provvisti di tratto in tratto di ...
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PICEA
Adriano Fiori
. Nome col quale s'indica l'albero della pece, ossia l'abete. Linneo, che nella Flora Lapponica aveva tenuto distinto il gen. Abies, successivamente lo fuse con Pinus, ma i botanici [...] posteriori lo riammisero. Il Dietrich nel 1824 ne distaccò anzi il gen. Picea, assegnandovi quegli abeti che hanno lo strobilo pendente, le cui squame non si sfasciano a maturità e che generalmente hanno ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] grazie a Joseph Pitton de Tournefort e ad Antoine e Bernard de Jussieu, uno dei più importanti centri per lo studio della botanica, ma non ancora in grado di far fronte al crescente interesse per la storia naturale. Sembra che il suo cabinet, creato ...
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Botanico (Sarzana 1775 - Bologna 1868), prof. di botanica nell'univ. di Bologna dal 1815 al 1837; la sua opera principale è la Flora italica (10 voll., 1833-54) alla quale collaborarono quasi tutti i botanici [...] pure di piante esotiche. I suoi erbarî e la sua biblioteca furono donati all'istituto botanico dell'università di Bologna. Gli successe sulla cattedra di botanica dell'univ. di Bologna il figlio Giuseppe (Bologna 1804 - ivi 1878), che arricchì le ...
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merceologìa Disciplina che si occupa dello studio delle merci. La m. è nata dalla necessità di dare carattere unitario e sistematico alle conoscenze sulle merci per riconoscere, attraverso la definizione [...] di opportuni parametri (fisici, chimici, botanici, zoologici, mineralogici ecc.), il tipo e la qualità delle merci trattate, nonché di evidenziare gli eventuali interventi dolosi (adulterazioni, sofisticazioni, falsificazioni, contraffazioni). Per la ...
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RODODENDRO (lat. scient. Rhododendron, dal gr. ῥόδον "rosa" e δένδρον "albero")
Augusto Béguinot
Genere della famiglia Ericacee (Linneo, 1759) composto di piante fruticose, più di rado di alberetti, [...] origine colturale, ma nessuna presenta il polimorfismo, complicato con l'ibridismo, dell'Azalea indica (v. azalea) che i botanici moderni riferiscono al gen. Rhododendron. Questa è un sempreverde, mentre sono caducifoglie l'A. indica var. Kaempferi ...
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IPOMEA (latino scient. Ipomoea dal gr. ἴψ "sarmento, viticcio" e ὅμοιος "simile" per la rassomiglianza con i viticci della vite)
Augusto Béguinot
Vastissimo e proteiforme genere della famiglia Convolvulacee [...] (Linneo, 1735), variamente inteso e circoscritto dai botanici posteriori. Comprende piante erbacee e fruticose a fusto volubile o strisciante, più di rado quasi eretto, a foglie ovali o oblunghe spesso cuoriformi o sagittate intere, lobate o palmate ...
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Risorse naturali
VValerio Giacomini
Benedetto Conforti
Risorse biologiche, di Valerio Giacomini
Risorse minerarie, di Luciano Caglioti
Risorse del fondo marino: aspetti giuridici, di Benedetto Conforti
Risorse [...] e scientifico che non può essere Sostituito dai moderni mezzi di comunicazione di massa.
b) Gli orti botanici e gli arboreti.
Gli orti botanici e gli arboreti sono musei vivi del mondo vegetale ed esercitano da secoli un'attrattiva che deve essere ...
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TINEO, Vincenzo
Alessandro Ottaviani
– Nacque Palermo, il 27 febbraio 1791 da Giuseppe, botanico e primo direttore dell’orto botanico, e Concetta Filiberti.
Apprese la mineralogia e la zoologia da Egidio [...] nell’800, a cura di G. Liotta, Palermo 1987, pp. 295-310; G. Pirrone, G.B. Basile (1825-1891): da lettore di botanica all’architetto paesaggista, ibid., pp. 387-389; F. Parlatore, Mie memorie, a cura di A. Visconti, Palermo 1992, ad ind.; G. Domina ...
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botanica
botànica s. f. [dall’agg. botanico; cfr. gr. βοτανική (τέχνη)]. – Ramo della biologia che ha per oggetto lo studio degli organismi vegetali dal punto di vista morfologico, fisiologico, sistematico: b. pura (o teorica), b. applicata...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....