FENZI, Emanuele Orazio (Emanuelino)
Laura Tomassoli
Nacque a Firenze il 12 marzo 1843 da Orazio ed Emilia Della Gherardesca. Perse i genitori giovanissimo e venne educato nella casa del nonno, il banchiere [...] ed Edmund D. Sturtevant.
Il F. indirizzò i suoi primi studi a Santa Barbara al riconoscimento e alla classificazione botanica di tutte le piante esotiche presenti nei giardini locali e quindi pubblicò il libro Santa Barbara exotic flora: a handbook ...
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BRUNI, Achille
Francesco Di Battista
Nato a Barletta il 23 dic. 1817 in una famiglia piuttosto agiata, da Bartolomeo, medico chirurgo, a diciassette anni pubblicava i primi frutti degli studi letterari [...] più tardi insieme a tutta l'opera che, interamente rifatta, venne a costituire probabilmente il suo lavoro migliore: la Descrizione botanica delle campagne di Barletta (Napoli 1857). E se è vero che neppure a questa data egli andrà oltre la pura ...
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BRIOSI, Giovanni
Valerio Giacomini
Nacque a Ferrara il 29 apr. 1846 da Domenico e da Ginevra Salveggiani, in una famiglia di modesti operai. Ottenuta una borsa di studio, frequentò l'università di Ferrara [...] compiute sulla Peronospora, da poco introdotta in Italia e che stava producendo enormi danni in tutto il paese. L'Orto botanico inoltre divenne celebre per le sue ricche collezioni esotiche di Orchidee, di Anthurium, di Nepenthes e per la serra della ...
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DRAGHETTI, Alfonso
Ruggero Boschi
Nacque a Castelfranco Emilia (Modena) il 15 ott. 1888, da Raffaele e Bianca Brighenti. Nel maggio 1915 si laureò in scienze agrarie all'università di Bologna e nello [...] sino al 1926.
Il D. ne fu il primo direttore "agronomo": i suoi predecessori, infatti, erano sempre stati botanici, più orientati verso la ricerca di laboratorio che verso la sperimentazione agraria applicata, soprattutto in campo. Con la direzione ...
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CATALANO, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nato a Palermo l'8 dic. 1888 da Emanuele e Carolina Cocchiara, studiò e si laureò nella città natale in scienze naturali nel 1911 e mosse in quella università [...] biologia meccanicistica.
A questa posizione egli ispirò anche i giudizi espressi nello studio della sensibilità vegetale. I botanici dei Settecento che si erano interessati all'argomento avevano attribuito ai moti delle piante cause fisiche dirette ...
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HOFMANN, Alberto
Silvano Scannerini
Nacque a Tokyo il 13 apr. 1908 da Amerigo, professore pro tempore di idraulica all'Università di Tokyo, e da Berta Kueffel. Nato per caso in Estremo Oriente, ricevette [...] di scienze forestali, 1969, vol. XVIII, pp. 415-442; L'areale italiano del pino cembro, in Webbia. Raccolta di scritti botanici, XXV (1970), pp. 199-218. Complessivamente i lavori dell'H., tra cui numerose monografie, ammontano a una settantina: un ...
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botanica
botànica s. f. [dall’agg. botanico; cfr. gr. βοτανική (τέχνη)]. – Ramo della biologia che ha per oggetto lo studio degli organismi vegetali dal punto di vista morfologico, fisiologico, sistematico: b. pura (o teorica), b. applicata...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....