ARDOINO, Onorato
Giuseppe Lusina
Nato a Mentone il 19 sett. 1819, si occupò di filosofia, letteratura e agronomia; il suo nome va, però, ricordato per i suoi lavori botanici, primo dei quali è la Flore [...] , XXX (1883), p. CIX; H. Loret, Lettre sur diverses plantes des Alpes-Maritimes, ibid., XXX (1883), pp. XXI-XXIV; P. A. Saccardo, La Botanica in Italia, in Mem. d. R. Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, XXV (1895), p. 17; XXVI (1901). p. 12; O ...
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MARCHESETTI, Carlo
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 17 genn. 1850 da Giuseppe, imperial regio commissario di polizia, e da Teresa Malli. Mostrò un precoce interesse per gli studi botanici e naturalistici [...] . Lona). L. Poldini, Storia dell'esplorazione floristica nell'Italia di Nord-Est dal 1888 al 1988, in 100 anni di ricerche botaniche in Italia (1888-1988), a cura di F. Pedrotti, Firenze 1988, p. 553; Atti della Giornata internazionale di studio su C ...
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BACCARINI, Pasquale
Giuseppe Lusina
Nacque a Faenza il 4 apr. 1858. Laureatosi nel 1880 in scienze naturali nell'università di Napoli, fu prima assistente negli Istituti botanici di Pavia e di Roma, [...] ibid. 1917, rist. 1918,pp. VII-176 e 132 figg.; inoltre più di 120 note e memorie pubblicate in vari periodici di botanica dal 1881al 1919.
Bibl.: Anonimo, In memoria del Prof. P. B., in L'Agricoltura coloniale, XIII(1919), pp. 242 s.; p. R. Pirotta ...
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Farmacologo (Londra 1804 - ivi 1853) prof. di materia medica a Londra (dal 1832), membro (1838) della Royal Society. Si dedicò con grande operosità allo studio dei caratteri chimici, botanici, fisici, [...] fisiologici dei farmaci, servendosi anche del microscopio e della luce polarizzata. La sua opera principale, The elements of materia medica (1839-40), fu considerata un testo classico ...
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Naturalista (Napoli 1567 - ivi 1640), si dedicò specialmente alla botanica sottolineando l'importanza del fiore e del seme per la classificazione delle piante; fu definito da Linneo "primo di tutti i botanici". [...] dallo stesso Colonna. Ascritto all'accademia dei Lincei (1612), partecipò al lavoro di commento, per la parte botanica e mineralogica, del Tesoro messicano (1628, ... 1651); collaborò inoltre alle ricerche biomicroscopiche dei primi Lincei. Nel 1616 ...
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Botanico (Sarzana 1775 - Bologna 1868), prof. di botanica nell'univ. di Bologna dal 1815 al 1837; la sua opera principale è la Flora italica (10 voll., 1833-54) alla quale collaborarono quasi tutti i botanici [...] pure di piante esotiche. I suoi erbarî e la sua biblioteca furono donati all'istituto botanico dell'università di Bologna. Gli successe sulla cattedra di botanica dell'univ. di Bologna il figlio Giuseppe (Bologna 1804 - ivi 1878), che arricchì le ...
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ALLIONI, Carlo
Mario Gliozzi
Nacque a Torino il 23 (o il 3) sett. 1728 da Stefano Benedetto, medico consulente del re, e da Margherita Ponte. Conseguita la laurea in medicina nel 1747 e aggregato lo [...] pp. 433-450), si veda un elenco delle opere edite e manoscritte dell'A. e delle biografie in O. M. Mattirolo, Scritti botanici pubblicati nella ricorrenza centenaria, in Malpighia, XVIII (1904), pp. 213-227.
Inoltre: E. Dervieux, Il Museo di C. A.,in ...
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BUBANI, Pietro
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque a Bagnacavallo (Ravenna) il 1º ott. 1806, si laureò in medicina a Bologna nel 1929. Dopo aver esercitato la professione medica per un breve periodo, si [...] pianta è indicato il nome specifico, generico, il luogo e la data di raccolta; esso è ora conservato nell'Istituto di botanica di Genova insieme con un altro erbario, pure del B., di contenuto più generale e costituito da centotrenta pacchi. Ma non ...
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Botanico svedese (Båstad 1785 - Karlstad 1859), prof. di matematica (1807) nell'univ. di Lund, vescovo protestante a Karlstad, è noto soprattutto come uno dei fondatori dello studio delle alghe. Tra le [...] sue opere: Species algarum (1820, 1828); Classes plantarum (1825); Aphorismi botanici (1817-1826). Pubblicò una vita di Linneo e molti articoli di matematica, teologia, economia. Suo figlio Jakob Georg (Lund 1813 - ivi 1901) insegnò anch'egli all' ...
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Botanico tedesco (Rostock 1863 - Halle 1937). Prof. all'univ. di Halle (1909-30). Fece numerosi viaggi di esplorazione botanica e si occupò di sistematica (Diatomee, Fanerogame); dal 1903, in parte in [...] collab. con H. Schenck, curò la pubblicazione di Vegetationsbilder, raccolta di paesaggi botanici di tutto il mondo. Scrisse anche un trattato di farmacognosia, che ebbe diverse edizioni. ...
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botanica
botànica s. f. [dall’agg. botanico; cfr. gr. βοτανική (τέχνη)]. – Ramo della biologia che ha per oggetto lo studio degli organismi vegetali dal punto di vista morfologico, fisiologico, sistematico: b. pura (o teorica), b. applicata...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....