Botanico ed erudito (n. Vicenza metà del sec. 16º - m. ivi 1604). I risultati dei lunghi studî da lui compiuti nell'isola di Candia, dove fu quasi ininterrottamente dal 1583 al 1599 in qualità di medico [...] quibusdam plantis Creticis, edite nella Rariorum plantarum historia di C. Clusio (1601). È considerato uno dei primi botanici italiani del Rinascimento. La sua attività di erudito è testimoniata da numerosi manoscritti esistenti presso la Biblioteca ...
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Patrizio veneziano (Venezia 1510 - ivi 1576); si occupò attivamente di botanica e compilò un codice-erbario in 5 voll., conservato nella Marciana di Venezia e pubblicato solo nel 1940 (I cinque libri di [...] parecchie sconosciute fino a quell'epoca. Le molte osservazioni e intuizioni in esso contenute, poi confermate da altri botanici in epoche successive, rivelano in M. un naturalista complesso, paziente critico della nomenclatura delle specie e acuto ...
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Pittore e incisore francese (Francoforte sul Meno 1667 - Parigi 1741). Dopo un soggiorno a Roma, fu ad Amsterdam dove sperimentò la stampa a colori con tre matrici incise a maniera nera. Trasferitosi a [...] anche un trattato) che in Francia, dove Le B. visse dopo il 1730, trovò imitatori nei membri della famiglia Gautier d'Agoty, anatomisti e botanici, e fu perfezionato da J.-F. Janinet. Si conoscono circa 50 sue incisioni, in prevalenza ritratti. ...
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Botanico (Reichenberg, Assia, 1776 - Breslavia 1858), prof. di botanica in diverse università, infine a Breslavia (dal 1848). Si occupò di sistematica e pubblicò importanti lavori su Funghi, Muschi, Graminacee, [...] : Die Naturphilosophie (1841). n Il fratello, Theodor Friedrich (Reichenberg 1787 - Hyères 1837), ebbe anch'egli notevole rinomanza negli studî botanici, specie per l'opera Genera plantarum florae germanicae (31 quaderni di incisioni, 1833-60). ...
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AGIUS SOLDANA (De Soldanis), Giovan Pietro Francesco
Danilo Veneruso
Nacque al Gozo nel 1712. Compiuti i primi studi di teologia e di diritto a La Valletta, si laureò a Padova. Divise successivamente [...] ) e in Francia, dove incontrò i maggiori dotti del tempo: fu socio onorario di accademie italiane (degli Apatisti a Firenze, dei Botanici a Cortona, del Buon Gusto a Palermo, degli Erranti a Fermo); a Parigi conobbe il Turgot, con il quale mantenne ...
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CALIFANO, Luigi
Giancarlo Vecchio
Nacque a Salerno il 12 ott. Igoi da Giuseppe, magistrato, e da Elimena Maida. Orfano di padre, fu educato da uno zio paterno, Salvatore, che gli comunicò una profonda [...] di L. C., in Rend. e atti dell'Acc. di scienze med. e chir., CXXX (1976), pp. 1-11; A. Merola, Le funzioni degli orti botanici e dei musei naturalistici nel pensiero di L. C., in Delpinoa, n. s., XVIII-XIX (1976-1977), pp. 177-199; M. Aloisi, L. C ...
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BELLARDI, Carlo Antonio Ludovico
Valerio Giacomini
Nacque a Cigliano (Vercelli) il 30 luglio 1741, da Giuseppe Amedeo e da Anna Franchini. Esercitò la medicina, il che porrebbe in dubbio l'attendibilità [...] . et Beaux-Arts de Turin, s. 1, XVIII (1809), pp. 403-407, tav. 1.
Fonti e Bibl.: F. Mayer, Nekrolog, in Flora oder Botan. Zeitung, XXVII(1826), p. 432; G. Carena, Elogio stor., in Mem. d. Accad. d. Scienze di Torino, XXXIII(1929), pp. LIII-LXVII I ...
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CAVEZZALI, Girolamo
Aldo Gaudiano
Nacque a Lodi l'8 marzo 1755 da Filippo e Camilla Sabbia. Nella città natale compi i primi studi e iniziò il tirocinio farmaceutico presso l'Ospedale maggiore. Iscrittosi [...] a San Colombano, curando anche vari rami delle scienze pure e applicate: raccolse una ricca collezione di esemplari botanici e zoologici; studiò i calcari conchiliferi delle colline sancolombanesi e insegnò a trasformarli in calce (per sua iniziativa ...
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Prelato (Szécsény 1816 - Kalocsa 1891). Sacerdote (1839), successo al vescovo N. Kovács in Transilvania si dedicò alla riorganizzazione delle istituzioni cattoliche; per essersi opposto al diploma imperiale [...] dell'infallibilità pontificia; cardinale dal 1879. Nei primi anni della sua carriera religiosa si occupò attivamente di studî botanici e raccolse una grande quantità di piante e di libri di storia naturale, che passarono poi in proprietà del ...
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Botanico (Treviso 1845 - Padova 1920), prof. di botanica all'univ. di Padova; socio corrispondente dei Lincei (1904). La sua fama è legata alla Sylloge fungorum omnium hucusque cognitorum (25 voll., 1882-1931; [...] 70.000). Si dedicò anche a ricerche di storia della botanica e costituì una collezione di circa 2000 ritratti di botanici. Altre opere: Del primato degli italiani nella botanica (1893); La botanica in Italia (1895 e 1902); Cronologia della flora ...
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botanica
botànica s. f. [dall’agg. botanico; cfr. gr. βοτανική (τέχνη)]. – Ramo della biologia che ha per oggetto lo studio degli organismi vegetali dal punto di vista morfologico, fisiologico, sistematico: b. pura (o teorica), b. applicata...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....