Rosacee
Laura Costanzo
Una famiglia cosmopolita
L’importante famiglia delle Rosacee è formata da diverse piante a noi molto familiari: basta menzionare la rosa e le numerose varietà che l’uomo ha selezionato [...] o dai peri, i frutti delle fragole e le capsule rosse o gialle delle rose, più o meno allungate, dette cinorridi? I botanici li chiamano tutti falsi frutti perché la loro parte carnosa si forma solo in seguito all’ingrossamento del ricettacolo che ...
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VICTORIA
Fabrizio Cortesi
. Genere di piante Dicotiledoni Archiclamidee della famiglia Ninfeacee sottofamiglia Cabomboidee; comprende tre specie V. regia Lindl., V. Amazonica Planch., V. cruciana D'Orbigny. [...] mais del agua. Questa pianta, per le sue grandi foglie, capaci anche di sostenere il peso di un bambino di 8-10 anni di età, è coltivata in molti orti botanici e giardini in speciali vasche, nelle quali l'acqua deve avere la temperatura di 25-35°. ...
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CIBO, Gherardo
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova nel 1512 da Aranino e da Bianca Vigeri Della Rovere, parente di Francesco Maria I duca d'Urbino e nipote di Marco Vigeri, vescovo di Senigallia. La [...] a Bologna, dove quello era andato per l'incoronazione di Carlo V. A Bologna il C. poté seguire le lezioni di botanica di Luca Ghini fino al 1532.
Questo periodo fu importantissimo per la formazione scientifica del C., che dal Ghini apprese il metodo ...
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PASSERINI, Giovanni
Fabrizia Fossati
PASSERINI, Giovanni. – Nacque a Pieve di Guastalla, allora nel Ducato di Parma, il 23 giugno 1816 da Gaetano, proprietario terriero, e da Barbara Allegretti.
Compì [...] gli fu scoperto un busto in marmo; il calco in gesso fu collocato, a ricordo della sua presenza, nella Scuola di botanica dove per lunghi anni aveva insegnato. Dopo un cinquantennio d’intensa e fruttuosa attività sua e della Scuola che ne continuava ...
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ZAMIA
Adriano Fiori
. Genere di piante Gimnosperme della famiglia Cicadacee dall'aspetto intermedio tra le Felci e le Palme, con uno stipite generalmente breve, talora tuberoso, terminato da un ciuffo [...] epifite sugli alberi. Alcune specie dànno fecola utilizzabile, altre semi commestibili; i semi della Z. muricata W. del Venezuela sono medicinali. Alcune specie di Zamia si coltivano per ornamento o per scopo collezionistico negli orti botanici. ...
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legno
Laura Costanzo
Un prezioso dono della natura
Il legno è un tessuto vegetale presente nel fusto degli alberi. È formato da cellule specializzate nel trasporto della linfa grezza dalle radici alle [...] residuo di particolari cellule morte dalla forma allungata, disposte in successione una sull’altra a formare tubi anche lunghissimi.
I botanici chiamano le trachee elementi vasali: la loro spessa parete è forata in modo che, nelle zone in cui sono in ...
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CACCINI, Matteo
Paolo Cristofolini
Nacque a Firenze il 15 apr. 1573, secondogenito di Giovanni di Alessandro e di Maddalena di Paolo Corsini vedova Baroncelli, e fu tenuto a battesimo dal cardinale [...] passim (recensione di A. Favaro, in Arch. stor. ital., s. 5, XXXI [1903], pp. 217-229); G. Gabrieli, Per la storia della botanica nel secolo XVII: M. C. e Gregorio da Reggio, in Rendiconti della R. Acc. naz. dei Lincei, cl. di scienze morali, stor. e ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] Ind.; T. Caruel, Illustratio ad hortum siccum A. Caesalpini, Florentiae 1858; Id., A. C. e il suo libro De plantis, in Nuovo Giornale botanico ital., IV (1872), pp. 23-48; F. Scalzi, C. naturalista, Roma 1876; A. Del Vita, Di A. C., Firenze 1882; G ...
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Studio delle interrelazioni che intercorrono fra gli organismi e l’ambiente che li ospita. Si occupa di tre livelli di gerarchia biologica: individui, popolazioni e comunità.
Cenni storici
L’e., come [...] e occupanti uno spazio chiamato biotopo.
Nei primi decenni del 20° sec. un gruppo europeo e uno statunitense di botanici studiarono le comunità vegetali da due punti di vista: il primo, occupandosi della composizione, struttura e distribuzione di ...
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BIASOLETTO, Bartolomeo
Valerio Giacomini
Nacque a Dignano, in Istria, il 24 apr. 1793 da famiglia agiata di ecclesiastici e giuristi. Venne educato da sacerdoti del luogo, ma non volle tuttavia seguire [...] intorno alla Flora del Litorale Austriaco, in Atti del Museo Civico di storia natur., IX(1895), pp. 129-210; P. A. Saccardo,La Botanica in Italia, I, Venezia 1895, pp. 30, 178; II, ibid. 1901, p. 19; A. Stefani, B. B., in Mem. dell'Acc. degli Agiati ...
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botanica
botànica s. f. [dall’agg. botanico; cfr. gr. βοτανική (τέχνη)]. – Ramo della biologia che ha per oggetto lo studio degli organismi vegetali dal punto di vista morfologico, fisiologico, sistematico: b. pura (o teorica), b. applicata...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....