L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] di svago e di intrattenimento dei cittadini londinesi. Tra il 1847 e il 1848 William J. Hooker vi aprì un museo di botanica applicata che aveva finalità didattiche; tra il 1844 e il 1848 furono erette grandi serre ornamentali per le palme e nel 1850 ...
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Botanico e fitogeografo russo (Pietroburgo 1869 - Mosca 1945), presidente dell'Accademia delle scienze; si occupò di morfologia, filogenesi, storia della botanica e particolarmente della flora dell'Asia [...] lavori fondamentali come Flora Man´čžyrii (3 voll., 1901-07); sotto la sua guida numerosi botanici russi elaborarono Flora CCCR (30 voll., 1934-64); curò la riorganizzazione dell'Orto botanico di Leningrado, che nel 1940 fu intitolato al suo nome. ...
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L’ultima classe del sistema sessuale di Linneo (che la chiamò Cryptogamia), nella quale erano inclusi tutti i vegetali con organi riproduttivi non palesi, ma supposti (Alghe, Funghi, Licheni, Briofite, [...] Pteridofite; anche il fico che porta i fiori all’interno del ricettacolo quasi chiuso). In tale senso i botanici adottarono la distinzione del regno vegetale in due gruppi, C. e Fanerogame, termini non formali della sistematica moderna, che ...
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L'Ottocento: biologia. Botanica e tassonomia vegetale
Brigitte Hoppe
Botanica e tassonomia vegetale
Dalla fine del Seicento iniziò a diffondersi in tutta Europa, non soltanto fra principi e nobili ma [...] e messo in luce il fondamento di un sistema naturale.
La ricerca sulle alghe fu a lungo trascurata. Solo nel 1800 alcuni botanici che vivevano in prossimità di specchi d'acqua interni o di spiagge marine iniziarono a studiare più da vicino le piante ...
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PARLATORE, Filippo
Fausto Barbagli
– Nacque a Palermo l’8 agosto 1816 da Pietro e Marianna Castelli. Dopo essersi orientato agli studi filosofici, si dedicò alla medicina, con particolare interesse [...] XL, III (1879), pp. 41-50; L. Tirrito, Sulla vita e sulle opere di F. P., Palermo 1882.
P. A. Saccardo, La botanica in Italia. Materiali per la storia di questa scienza, in Memorie dell’Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, XXV (1895), pp. 1 ...
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GIBELLI, Giuseppe
Massimo Rossi
Nacque a Santa Cristina, presso Pavia, il 9 febbr. 1831 da Siro e Giuseppina Carnovali. Frequentò la facoltà di medicina dell'Università di Pavia, dove si laureò nel [...] , 1839-1939, IV, Roma 1939, pp. 111, 113, 121, 125 s., 136, 141; G. Gola - G. Negri - C. Cappelletti, Trattato di botanica, Torino 1951, pp. 603, 794, 955; G. Lazzari, Storia della micologia italiana, Trento 1973, pp. 266, 275, 304 s., 307; J.M ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Alla scoperta del 'sistema della natura'
Phillip R. Sloan
Alla scoperta del 'sistema della natura'
Lo sviluppo dei sistemi di classificazione nelle scienze della [...] non in modo dicotomico" (643b 12-15).
Nell'ambito botanico, una simile difficoltà sembrava essere stata riconosciuta da Teofrasto, che ; il sistema di John Ray fu adottato per l'Orto botanico dell'Università di Leida da Peter Hotton (1648-1709), e ...
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Farmacista (Spilamberto 1662 - Venezia 1729). Coltivò, a Venezia, gli studî naturalistici e medici con tale successo che dalla Repubblica Veneta fu nominato medico fisico. Vivente, pubblicò varî lavori [...] di storia naturale. Il figlio Giovanni Iacopo diede alle stampe nel 1730 gli Opuscula botanica posthuma, lavoro nel quale Z. illustra i suoi viaggi botanici nel Veneto e nell'Istria, e nel 1735 la Istoria delle piante che nascono ne' lidi intorno a ...
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Botanico (Bratislava 1804 - Vienna 1849); prof. di botanica nella univ. di Vienna dal 1836; tra le sue opere si citano: Flora Posoniensis (1830); Prodromus florae nordfolkicae (1833, in collab. con E. [...] Fenzl); e la principale Genera plantarum secundum ordines naturales disposita (1836-50), nella quale riunì e ordinò gran copia di materiale sparso in lavori botanici del tempo di B. de Jussieu. ...
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VOLVOCACEE (lat. scient. Volvocaceae)
Luigi Montemartini
Famiglia di alghe Cloroficee, acquatiche, unicellulari oppure costituite da più cellule riunite in colonie; cellule bicigliate, raramente monocigliate, [...] macula rossa. Sono considerate come un gruppo di passaggio tra i Flagellati e le Cloroficee pluricellulari e alcuni botanici considerano già i Volvox non come colonie di alghe unicellulari ma come organismi pluricellulari con divisione di lavoro tra ...
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botanica
botànica s. f. [dall’agg. botanico; cfr. gr. βοτανική (τέχνη)]. – Ramo della biologia che ha per oggetto lo studio degli organismi vegetali dal punto di vista morfologico, fisiologico, sistematico: b. pura (o teorica), b. applicata...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....