LEVI, Moisè Giuseppe
Alessandro Porro
Nacque in una modesta famiglia israelita, dal teologo Israel Jacob e da Gentile Bona Soavi, a Guastalla nel 1796. Trasferitosi con il nucleo familiare a Venezia [...] ricordano: Della natura medicatrice (Padova 1817); Della maniera di formare e conservare gli erbarii botanici (1819), opera molto apprezzata dai botanici; Saggio teorico-pratico sugli aneurismi interni (1822), premiato con l'accessit dal R. Istituto ...
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INDUZIONE
Pasquale Pasquini
Embriologia. - L'induzione embrionale è uno dei fenomeni fondamentali della morfogenesi, ampiamente analizzato dalla moderna morfologia causale o embriologia sperimentale [...] nell'ectoderma di ogni parte del corpo. La parola "induzione", sebbene non con lo stesso significato, era stata usata dai botanici, a proposito dei tropismi e delle tassie e precisamente nel 1891 da W. Pfeffer in rapporto all'azione dei fattori ...
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DELLE CHIAIE, Stefano
Federico Di Trocchio
Nacque a Teano (Caserta) nel 1794 da Vincenzo e da Rosa Acuato. Compì i primi studi nella città natale, iscrivendosi successivamente, nel 1812, alla facoltà [...] scienze, III (1879), pp. 123-39;D. Minichini, Elogio storico di S. D., s.l. né d.; M. Tesiore, Saggio sullo stato della botanica in Italia al cadere dell'anno 1831, in IlProgresso delle scienze, lettere ed arti, n. s., I (1832), 1, pp. 29-69, 199-211 ...
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LARBER, Giovanni
Luca Ciancio
Nacque nel 1703 a Crespano del Grappa dal medico e chirurgo Giacomo Antonio (1667-1737) e da Angela Bosa di Borso, che il padre aveva sposato l'anno precedente in seconde [...] Giovanni Larber iunior); G.J. Ferrazzi, Di Bassano e dei bassanesi illustri, Bassano 1847, pp. 397-402; P.A. Saccardo, La botanica in Italia. Materiali per la storia di questa scienza, Venezia 1895, p. 95 (per Giovanni iunior); R. Predelli, Larber dr ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] esempio di morbillo e vaiolo, egli fornì descrizioni di species di malattie, nello stesso modo in cui i botanici descrivevano 'specie' di piante ‒ un paragone avanzato esplicitamente dallo stesso Sydenham.
Sebbene per Sydenham il termine 'specie' non ...
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Biologia
In batteriologia, speciale formazione che si costituisce, in condizioni ambientali sfavorevoli, all’interno del citoplasma di alcuni batteri aerobi e anaerobi.
Il processo di trasformazione in [...] e sono formate, in numero di 4, da ogni cellula madre. Le s. aploidi sono dette anche aplospore o gonospore. Alcuni botanici riservano il nome di s. alle sole s. aploidi, formatesi per meiosi, chiamando tutte le altre conidi, ma generalmente si ...
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Erboristeria
Paola Lanzara e Gabriela Mazzanti
Il termine erboristeria, traduzione del francese herboristerie, a sua volta derivato del latino herbula, "erbetta", indica la raccolta delle piante, spontanee [...] le aveva poste, e cioè nei prati, nei pascoli, nei campi. In quest'epoca, invece, vennero istituiti i primi veri orti botanici destinati all'utilità e allo studio di maestri e allievi. Uno di questi, rimasto ancor oggi nella sua sede, nella struttura ...
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DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] il nome e i sinonimi della sostanza, che nella grande maggioranza dei casi è un vegetale, poi l'habitat e la descrizione botanica, quindi le proprietà e gli usi medicinali, poi gli effetti collaterali, le quantità e le dosi d'impiego, quindi le norme ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] di ottica e di astronomia di Jean-François Niceron (1613-1646) e di Emmanuel Maignan, così come per la ricerca botanica, attraverso le opere di Charles Plumier (1646-1704) e di Louis Feuillée (1660-1732).
Accademie, salotti e biblioteche
di Florence ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] corporeo. Le terapie servivano dunque a ripristinare la giusta temperatura, basandosi su un'alimentazione salutare e su rimedi botanici, come il pepe di Caienna e la Lobelia inflata, una pianta ad azione emetica, diaforetica ed espettorante. Per ...
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botanica
botànica s. f. [dall’agg. botanico; cfr. gr. βοτανική (τέχνη)]. – Ramo della biologia che ha per oggetto lo studio degli organismi vegetali dal punto di vista morfologico, fisiologico, sistematico: b. pura (o teorica), b. applicata...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....