MEDICINA
P.M. Jones
Le raffigurazioni che corredano i testi di argomento medico costituiscono il più ampio corpus di illustrazione scientifica di epoca medievale e una delle più comuni forme di illustrazione [...] quest'arte, che tendeva a riprodurre nel dettaglio l'aspetto individuale di un singolo esemplare, poteva avere per i botanici o per i medici un valore pratico limitato rispetto a quello di un'illustrazione maggiormente stilizzata che concentrasse le ...
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COCCHI, Antonio Celestino
Daniela Silvestri
Nacque a Fumone (Frosinone), nel territorio degli antichi Ernici (da cui l'appellativo "Hernicus", riportato da G. Carafa e presente nei rotuli dell'università [...] -E. Chiovenda, Flora romana, I, Roma 1900, pp. 220 s.; O. Sensi, A. C. da Fumone negli Ernici, Ferentino 1906; E. Carano, La botanica in Roma e nel Lazio, in Le scienze fisiche e biologiche in Roma e nel Lazio, Roma 1933, pp. 179-218 (specialmente p ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] l’insorgenza e il differenziamento della forma (morfogenesi) sia nello sviluppo embrionale e larvale (metamorfosi) sia nell’adulto.
Botanica
La m. vegetale prende in considerazione ogni aspetto della forma e della struttura della pianta e delle sue ...
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Medico e naturalista svedese (Råshult 1707 - Uppsala 1778), riformatore della nomenclatura e fondatore della moderna sistematica, ideò il metodo di classificazione che adotta la nomenclatura binomia, assegnando [...] quante all'inizio ne creò l'ente infinito" [Phil. bot. 1751, par. 157]; varietates levissimas non curat botanicus "il botanico non considera le piccole varianti" [Phil. bot. 1751, par. 310]), la natura linneana, inserita in una metafisica teleologica ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] di una serie di cattedre universitarie dei cosiddetti semplici (a Padova nel 1533, a Ferrara nel 1543) e la fondazione di orti botanici (a Pisa nel 1544, a Padova nel 1545, a Leida nel 1577, a Lipsia nel 1580, a Basilea nel 1588, a Montpellier ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La formazione del medico
Antoinette Emch-Dériaz
La formazione del medico
Nell'antica Grecia, la pratica del tirocinio medico, ovvero l'apprendistato al seguito [...] sperimentazione piuttosto che della speculazione. Albrecht von Haller (1708-1777), allievo di Boerhaave, fu chiamato come docente di anatomia, botanica e chirurgia; a lui furono assegnati i compiti di organizzare la Scuola di medicina, il giardino ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Paul Weindling
La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Il patronato [...] cominciato ad affermarsi all'inizio del XX sec., periodo in cui si andavano diffondendo su larga scala stazioni di ricerca botaniche e agricole. Lo Stato cominciava, difatti, a controllare le malattie delle piante e degli animali, nonché una serie di ...
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CALVI, Giovanni
Ugo Baldini
Nato a Cremona il 19 luglio 1721, parente da parte materna di Francesco Arisi, animatore della vita accademica cremonese, iniziò gli studi nella città natale, coltivando [...] Pisa, divisa in due parti: nella prima si tenta di dimostrare che esso, fondato nel 1544, fu il primo orto botanico universitario in quanto quelli di Padova e di Bologna sarebbero stati formati successivamente; nella seconda è contenuto l'elenco dei ...
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Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi – animali e vegetali – per conoscere le cause, le condizioni e le leggi che determinano e regolano i fenomeni vitali.
La moderna sistematizzazione [...] , a opera di J. Sachs, seguito poi, nel 1887, da quello di W. Pfeffer. In queste opere i problemi botanici e le funzioni delle piante, che si venivano conoscendo parallelamente allo sviluppo dell’anatomia e della citologia vegetale, furono per la ...
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Complesso dei granuli pollinici (microspore) delle piante Fanerogame.
Origine
Il p. si origina nei sacchi pollinici (microsporangi o microsporoteci), porzioni fertili degli stami (microsporofilli). I [...] e provenienza di un dato campione ed è utile per individuare zone di tipicità.
Pollinismo
Teoria sostenuta da alcuni botanici del principio del 19° sec., secondo la quale l’embrione della nuova pianta (nelle Fanerogame) sarebbe contenuto nell ...
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botanica
botànica s. f. [dall’agg. botanico; cfr. gr. βοτανική (τέχνη)]. – Ramo della biologia che ha per oggetto lo studio degli organismi vegetali dal punto di vista morfologico, fisiologico, sistematico: b. pura (o teorica), b. applicata...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....