Famiglia di botanici. Augustin-Pyramus (Ginevra 1778 - ivi 1841), celebre sistematico, appena laureato ebbe dal Lamarck l'incarico di redigere la nuova edizione della sua Flore Française. Nella Théorie [...] la collaborazione del figlio, Alphonse-Louis-Pierre-Pyramus (Parigi 1806 - Ginevra 1893). Questi succedette al padre nella cattedra di botanica. Fu socio straniero dei Lincei (1883). Pubblicò parecchi lavori, ma la sua fama è legata alla vasta opera ...
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Botanico (Basilea 1541 - Montbéliard 1613), fratello di Caspar; uno dei più colti botanici del suo tempo, viaggiò in Italia a scopo di studio. Delle sue opere la più importante è la Historia universalis [...] plantarum (post., 3 voll., 1650-51) ...
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Botanico (Norwich 1759 - ivi 1828). Si laureò in medicina, ma predilesse gli studî botanici. Ammiratore entusiasta di Linneo, fondò, insieme con Sir J. Banks, la Linnean Society. Lasciò molte opere. ...
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Figlio (Parigi 1858 - ivi 1924) di Pietro Napoleone, fu autore di molti lavori geografici, etnografici e botanici e presidente dell'Istituto internazionale di antropologia. ...
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Botanico (Aix-en-Provence 1656 - Parigi 1708). Avviato alla carriera ecclesiastica, l'abbandonò per darsi agli studî botanici. Viaggiò in Europa, e, per incarico di Luigi XIV, in Oriente e in Africa. Ricordiamo [...] tra le sue opere gli Elémens de botanique (3 voll., con 476 tavole, 1694). T. ha creato un sistema di classificazione delle piante basato sui caratteri della corolla ...
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Viaggiatore e naturalista (n. Genova 1804 - m. 1870). Recatosi in Egitto come farmacista (1825), si dedicò poi a studî botanici e geologici e compì lunghi viaggi per ricerche minerarie attraverso il deserto [...] arabico (1844), la penisola del Sinai e la Transgiordania (1847-49), dove tra i primi visitò ‛Aqaba. Fu anche in Asia Minore. Lasciò scritti geologici di notevole importanza ...
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Botanico ed erborizzatore fiammingo, vissuto quasi sempre in Italia, alla corte dei Medici, a Firenze e a Pisa, dove diresse quegli orti botanici. Viaggiò sulle Alpi e sugli Appennini e, nel 1590, andò [...] a Creta. La sua attività ci è nota attraverso i carteggi ...
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Medico e botanico svizzero (Basilea 1560 - ivi 1624). Prof. di medicina pratica a Basilea; i suoi studî anatomici furono raccolti nel Theatrum anatomicum (1592). Scrisse inoltre Pinax theatri botanici, [...] ecc. (1623), importante opera dove sono raccolti i sinonimi delle piante nominate dai botanici dell'epoca greco-romana. ...
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Botanico (Firenze 1679 - ivi 1737). Privo di una regolare istruzione, grazie alla protezione di Cosimo III e Gian Gastone de' Medici poté dedicarsi agli studî botanici e raggiungere una posizione di prestigio [...] tra gli scienziati del tempo, pur non ricoprendo incarichi accademici. Viaggiò in Italia e in Europa facendo importanti raccolte di piante. Descrisse (in Nova plantarum genera, 1729) molte piante nuove ...
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botanica
botànica s. f. [dall’agg. botanico; cfr. gr. βοτανική (τέχνη)]. – Ramo della biologia che ha per oggetto lo studio degli organismi vegetali dal punto di vista morfologico, fisiologico, sistematico: b. pura (o teorica), b. applicata...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....